GIORGIO
Andrea Bedina
Signore di Ravenna (710 circa - 711 circa). Di lui non restano che poche e frammentarie notizie. Grazie allo storico ravennate Agnello - unica fonte che lo menzioni - che ne accenna [...] a una rapida, diplomatica riconciliazione con papa CostantinoI (712). Non è da escludere un impegno 168 (l. VI, c. 11); Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, I, Paris 1886, pp. 389 ss.; Ch. Diehl, Études sur l'administration byzantine dans ...
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CRISTOFORO
Bernard Bavant
Benché la funzione di duca di Roma, cioè di capo militare e responsabile anuninistrativo dei ducato bizantino di Roma, sia stata creata probabilmente alla fine del sec. VI, [...] fu vittima Ravenna dopo l'uccisione dell'esarca, e nello stesso tempo favorì l'azione del papa a Costantinopoli: CostantinoI, infatti, riuscì ad ottenere dall'imperatore la conferma dei "privilegi" della Chiesa romana.
Poco dopo il ritorno del papa ...
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COMITA
Evandro Putzulu
Giudice d'Arborea, terzo di questo nome, è ricordato molto raramente nelle fonti, di modo che assai lacunosa e induttiva risulta la sua biografia.
Sino ai primi anni delsecolo [...] moglie Elena d'Orruvu e fosse salito al trono a seguito della morte, senza eredi diretti, del fratello maggiore CostantinoI. Oggi, sulla scorta delle indicazioni fornite dal Condaghe di Santa Maria di Bonarcado, siritiene invece che sia stato figlio ...
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Adeodato
Girolamo Arnaldi
A. potrebbe anche essere chiamato Adeodato II, qualora a papa Deusdedit venga attribuito il nome di Adeodato I (v. Deusdedit, santo). Fu romano di nascita, figlio di Gioviniano, [...] di intransigenza nei confronti del monotelismo e, regolandosi allo stesso modo dei suoi predecessori, respinse la sinodica del patriarca CostantinoI (assunto al patriarcato il 2 settembre 675), con la conseguenza che, per rappresaglia, il nome di A ...
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ARNALDO
Mario Sanfilippo
Primo presule aretino che si sottoscrisse "episcopus et comes", A. compare menzionato a capo della diocesi di Arezzo, per la prima volta il 17 giugno 1052, in un privilegio [...] papale. Soltanto l'8 giugno 1070, Alessandro II avrebbe confermato alla Chiesa aretina, di cui era capo il vescovo Costantino, i diritti sulle parrocchie in territorio senese.
Notevole fu anche l'attività di A. a favore dei canonici di S. Donato ...
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FLAMBERTO
François Bougard
Mancano sue notizie prima dell'inizio del secolo X, quando risulta presente in qualità di sculdascio alla redazione del testamento del conte di Verona Anselmo (901-911). Nel [...] l'imperatore, sconfitto da Rodolfo di Borgogna il 17 luglio 923 a Firenzuola. Parlando della morte di Berengario I, Costantino (VII) Porfirogenito tralascia d'altronde ogni accenno ad eventuali motivi dell'assassinio e stabilisce un rapporto semplice ...
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Figlio (m. 1100) di Rupen, tenne per primo a instaurare stretti rapporti con l'Europa. Continuando l'opera del padre, combatté contro i Bizantini, togliendo loro varie fortezze e si alleò con i crociati [...] che, in cambio degli aiuti da lui prestati, specialmente durante l'assedio di Antiochia, gli conferirono il titolo di marchese ...
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Figlio (m. 879) di Kenneth Mac Alpine, successo allo zio Donald nell'863, si trovò impegnato a fronteggiare gli attacchi dei Vichinghi sia dall'Irlanda sia dalla Danimarca: e solo in parte poté tener testa a Olaf di Dublino, un figlio del quale occupò (865) la Scozia settentrionale. Nell'877 un'orda di Danesi, scacciati dall'Irlanda, sconfisse gli Scozzesi a Dollar e a Inverdovat, dove C. fu ucciso ...
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Economista italiano (Verona 1882 - Milano 1963), prof. di statistica nelle univ. di Palermo e Genova, di economia a Bologna e Milano e - dopo la parentesi del periodo fascista in cui insegnò al Cairo - [...] dei Lincei (1946). Chiarezza e rigore scientifico caratterizzano la sua vasta e varia produzione orientata soprattutto verso i problemi di politica economica internazionale ed interna. Tra le opere: Le vicende del marco tedesco, 1931; Introduzione ...
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Medico, probabilmente arabo (Tunisi 1010-1015 circa - Montecassino 1087). Studiò forse a Baghdād e in Egitto; dopo lunghi anni di viaggi in Arabia, Caldea, Egitto, Etiopia, si stabilì a Salerno. Qui trovò [...] numerose opere di medicina greche e arabe, attività che continuò anche dopo il suo ritiro nel monastero di Montecassino. I testi da lui tradotti si diffusero ben presto nei maggiori centri culturali d'Europa, producendo un profondo rinnovamento della ...
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in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...