GIULIANO (Flavius Iulianus Augustus) l'Apostata (ἀποστάτης; anche ταραβάτης "trasgressore"), imperatore
Alberto Pincherle
Figlio di Giulio Costanzo (nato dal matrimonio di Costanzo Cloro con Teodora) [...] furono risparmiati quando, dopo la morte di Costantino, furono trucidati tutti i discendenti maschi di E. Babelon, L'iconotraphie monétaire de J. l'A., in Revue numismat., s. 4ª, III (1903); R. Andreotti, in Boll. Comm. Arch. Com. Roma e Boll. mus. d ...
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. Si designa così l'arte che si sviluppò in Occidente all'epoca delle invasioni germaniche, dal sec. V ai sec. IX. In singolare contrasto con l'arte classica l'arte dei barbari deforma la realtà, impone [...] prova un'iscrizione di Lione, con il nome di un Costantino, originario di Germanicia nella Commagena che praticava l'ars barbaricaria 797-842) e dalla Croce della vittoria dovuta ad Alonso III (866-910), ornata di delicate filigrane in mezzo alle ...
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Città principale della Sardegna e capoluogo della provincia omonima. Sorge sulla costa meridionale dell'isola, in fondo all'ampio Golfo degli Angeli, dove alcune colline calcaree (Cast. di S. Michele, [...] per il conferimento dei titoli. Fu restaurato da Carlo Emanuele III con le costituzioni del 28 giugno 1764, che ressero lo di Pisani e Genovesi tra il fratello e il figlio di Costantino. Dopo un interregno di Torbeno, la serie dei giudici sembra ...
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Capitale della Romania e capoluogo del distretto d'Ilfov. Situata a 26° 6′12″ E. e 44°25′ 49″ N., a soli 50 km. dal Danubio e dalla Bulgaria, Bucarest sorge a 87 m. d'altezza nella pianura valacca uniforme [...] del valore e dell'anzianità, in soci ordinarî di I, II e III classe e in straordinarî di I e II classe. Trattandosi di teatro la città sulla sponda sinistra del fiume. L'epoca di Costantino Brâncoveanu è epoca di ricchezza, di tranquillità e di ...
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Regione nord-occidentale della Penisola Balcanica, alla destra della Sava; fa parte della Iugoslavia, di cui costituiva, insieme con l'Erzegovina alla quale era unita amministrativamente, la provincia [...] il litorale al nord delle foci della Narenta, riuscirono nel sec. III a. C. a fondare un proprio stato, che si estendeva fino nominata espressamente per la prima volta nel 950 da Costantino Porfirogenito, come parte essenziale della Serbia: era solo ...
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INGEGNERIA
Giuseppe Albenga
. S'indicano con questa parola l'arte e la professione dell'ingegnere. Non è facile fissare i confini del campo in cui questi esplica l'opera sua, sia perché essi variano [...] dell'amministrazione e della tecnica dei grandi lavori durante il sec. III a. C.
Ancor meno elevata era nei primi tempi la maggiore considerazione. Il favore continua sotto Alessandro Severo e Costantino. Alipio d'Antiochia, ai tempi di Giuliano, e ...
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Termine accolto dalla Crusca e oggidì usato per indicare così il mezzo rilievo come il basso rilievo e il rilievo schiacciato, caratterizzati da riduzioni dei piani plastici.
Riportiamo, per maggiore chiarezza, [...] alla v. armi), e il sarcofaghi della figlia di Costantino, grossolano e senza sottosquadri.
La policromia fu molto in - Per i metodi di lavorazione: H. Blümner, Technologie u. Terminologie, III, 2ª ed., Lipsia 1912; Ch. Dugas in Daremberg e Saglio, ...
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Il battesimo si amministrativa nei due riti dell'immersione e dell'infusione. In entrambi i casi v'era bisogno di una conca (pelvis) per tener l'acqua, o per raccogliere quella che cadeva sul capo del [...] : colonne di porfido sanguigno che dovettero appartenere anche all'antico edificio di Costantino. Corre sull'epistilio una dedica metrica in cui Sisto III distingue sottilmente il peccato originale (crimen patrium) dall'attuale (crimen proprium) e ...
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Nato a Rouen il 6 giugno 1606 e morto a Parigi il 30 settembre 1684. Studiò nel collegio dei gesuiti dal 1615 al 1622: furono studî sereni e serî da cui il C. derivò forse quella singolare predilezione [...] a sua volta della Mort de Crispe, cioè del Costantino (1653); conobbe la Medea di Lodovico Dolce, probabilmente (F. Casali: già stampato in Scelta di alcune eccellenti tragedie, III, Liegi [Modena] [1768], Nicomède (Anelli), Rodogune (A. Dalmistro ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] . La sua data, per quanto scrisse nel 949 Costantino Porfirogenito (De administrando imperio), si può riferire, con Il comune di Zara nel Medioevo (dal V al XII sec.), in Ann. dalmatico, III, ivi 1886, pp. 155-205; C. F. Bianchi, Fasti di Zara, ivi ...
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