INSEGNA
G. Forni
− Contrassegno distintivo per indicare a vista e simbolicamente un'autorità (eventualmente con le specifiche funzioni e i poteri connessi), una dignità, uno stato giuridico, una unità [...] . Lo si vede riprodotto nel fregio costantiniano dell'Arco di Costantino in Roma e doveva consistere in una ss., s. v. Signa; F. Sartre, Die orientalischen Feldzeichen, in Klio, III, 1903, p. 303 ss.; J. Kromayer-G. Veith, Heerwesen und Krieg-führung ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I barbari
Alessandra Melucco Vaccaro
I barbari
Il termine deriva dal greco βάρβαρος (“straniero”); analogamente al [...] o Galli nelle fonti storiche romane) che in varie ondate nel corso del III e II sec. a.C. assalgono le città greche d’Asia di Daci prigionieri poste sull’attico dell’Arco di Costantino che questi sottrasse a un precedente monumento, ritenuto dai ...
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THYSDRUS
L. Foucher
Il villaggio di El Jem, in Tunisia, situato a 65 km da Sousse e a 40 km dal mare occupa, in parte, il luogo dell'antica città di Thysdrus. L'esplorazione del luogo non è stata ancora [...] solamente una ricostruzione delle terme sotto Costantino. Il grande centro di ammasso della 1908, p. 167; 1909, p. 102; 1911, p. 47; 1925, p. 36; 1927, p. 72; Revue Tunisienne, III, p. 616, X, p. 456, XIII, p. 38, XVII, p. 208, XVIII, p. 518, XX, p. ...
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AFRICA (Afrĭca)
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia dell'impero romano.
Col nome di Africa gli scrittori latini intesero designare più spesso tutto il versante mediterraneo, ecumenico, del continente [...] tav. xiii, 263; ii, p. 337, nn. 322, 323, p. 463, nn. 940, 942; Commodo e Caracalla: iii, pp. 396, 493, nn. 259, 641, tav. xv, 313. Da Massimiano Erculeo a Costantino: H. Cohen, Monn. Emp.; Massimiano Erculeo: iv, p. 500, n. 65; p. 503, n. 91; p. 504 ...
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INCENSIERE
G. Marunti
(ϑυμιατηᾒριον, turibulum). − Questa definizione comprende i varî tipi di recipienti adibiti alla combustione di sostanze aromatiche (escludendo, quindi, sia i vasi destinati solo [...] è testimoniata dal IV sec.; l'imperatore Costantino offriva in dono a Silvestro I, per il Q. Giglioli, Un'ara del Chiostro di S. Cecilia in Trastevere, in Arch. Class., III, 1951, pp. 104-106, tav. XXII; F. Drexel, Ein Rauchfass aus Aegypten, in ...
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Vedi PELLA dell'anno: 1965 - 1973
PELLA (Πέλλα, Pella)
Ph. M. Petsas
Città dell'antica Macedonia nel territorio della Bottièa, capitale del regno macedone dal tempo di Archelao (circa 400 a. C.), residenza [...] è citata ancora da Ierocle nel sec. VI d. C. e da Costantino Porfirogenito nel sec. X.
Scavi. - Dopo l'unione della provincia alla del 1961 sono venuti alla luce importanti mosaici dell'inizio del III sec. a. C. Uno di essi rappresenta il ratto ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il computo del tempo storico
Paolo Delogu
Il computo del tempo storico
L’origine dei modi di computare il tempo storico in uso nell’età medievale e moderna va cercata [...] lo adottò definitivamente che nel X secolo. In Spagna, dove dal III secolo gli anni erano calcolati secondo un’era particolare – l’ origine dal secondo ciclo indizionale, iniziato sotto Costantino il primo settembre 312. Peraltro sia nell’Impero ...
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MUSIVARIUS
I. Calabi Limentani
Il nome m., o musearius, museiarius per indicare l'artefice dei mosaici fu usato in Roma relativamente tardi e sempre raramente; in un'iscrizione del I-II sec. d. C., [...] Edictum de pretiis di Diocleziano e nella costituzione di Costantino sull'esenzione degli artifices artium dai munera municipali ( France, VII, 1904, p. 188 ss.; M. P. Gauckler, in Dict. Ant., III, 2, 1904, p. 2088 (spec. pp. 2108-9), s. v. Musivum ...
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DIOSCURI (epigr. Διόσκοροι, fonti Διόσκουροι)
V. Bianco
Castore e Polluce, figli del dio del Cielo, Zeus o, nel valore originario del nome, Tindareo (così in Esiodo, negli Inni omerici, ecc.; invece [...] a partire dal II sec. d. C., fino a Costantino.
Tra la tipologia meno usuale: i D. isolati (Polluce B. Hemberg, Die Kabiren, Upsala 1950; G. Q. Giglioli, in Archeologia Classica, III, 1951, p. 199 ss.; B. Ghali-Kahil, Les enlèvements et le retour d' ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Vandali
Letizia Pani Ermini
I vandali
Per ricostruire la storia dei Vandali, popolazione germanica in origine [...] trova una prima sosta all’inizio del IV secolo, quando Costantino (306-337) concede loro di stanziarsi in Pannonia, per al marzo del 455 quando l’imperatore d’Occidente Valentiniano III viene trucidato e al 2 giugno del medesimo anno quando Genserico ...
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