Vedi TROPAEUM TRAIANI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TROPAEUM TRAIANI
G. Bordenache
R. Vulpe
Città romana presso l'attuale villaggio di Adamklissi nella Dobrugia meridionale (Romania), all'incrocio [...] Comozoi interfectus a Costabocis). Danni ancor più gravi subì di certo al tempo delle invasioni carpogotiche del III secolo. Gli imperatori Licimo e Costantino, intorno all'anno 316, fecero costruire le forti mura di cinta della città, ciò che viene ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La penetrazione del cristianesimo nella societa romana
Antonio Carile
Pier Giorgio Spanu
Il cristianesimo e l’impero
di Antonio Carile
Il termine [...] editti di tolleranza del 311 di Galerio e Costantino e del 313 di Costantino e Licinio.
Il cristianesimo si diede un la natura dei luoghi in cui si trovano” (Greg. M., Epist., III, 59), evidentemente territori montuosi e ricchi di selve, come le aree ...
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DEXTRARUM IUNCTIO
L. Reekmans
La rappresentazione dei due coniugi nell'atto di stringersi la mano destra (dextrarum iunctio inter coniuges) è un tema costante dell'iconografia romana pagana e cristiana, [...] cristiani del periodo della Tetrarchia e di Costantino (285-335 d. C.). Compare nel Sarcofago di Mantova: id., ibid., tav. 74, 5. Vetri dorati: R. Garrucci, Storia, iii, tav. 195, 11 e 12. Monete e monili: H. Goodacke, Handbook of the Coinage of ...
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HELIOPOLIS (῾Ηλιόπολις, Heliopolis)
F. Castagnoli
2°. - Città della Siria, nella valle tra il Libano e l'Antilibano, a 1170 m s. m., oggi Baalbek.
Il nome attuale (documentato solo dal 400 d. C.) è forse [...] chiesa (probabilmente distrutta da Giuliano l'Apostata); verso i culti pagani Costantino fu tuttavia tollerante, limitandosi a proibire la prostituzione sacra (Euseb., Vita Const., III, 56): la notizia della distruzione di un tempio di Afrodite non ...
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Vedi ADRIANO dell'anno: 1958 - 1994
ADRIANO (prima dell'adozione, Publius Aelius Hadrianus; dopo l'assunzione al trono, Imperator Caesar Traianus Hadrianus Augustus)
B. M. Felletti Maj
Nato nel 76 d. [...] Vanno ricordati anche i tondi di età adrianea dell'arco di Costantino, con la figura di A., dove, però, le Monete: H. Mattingly, Coins of the Roman Empire in the Brit. Museum, III, Londra 1936, p. 236 ss.; P. L. Strack, Römische Reichsprägung des ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'area slava: gli Slavi occidentali
Stanislaw Tabaczynski
Gli slavi occidentali
Gli Slavi occidentali (Polacchi, Cechi, Slovacchi e, nell’Alto Medioevo, [...] nell’860 da Tessalonica due fratelli apostoli: Cirillo (Costantino) e Metodio. Dopo l’introduzione di elementi cristiani ), in S. Tabaczyńki (ed.),Theory and Practice of Archaeological Research, III, Warsaw 1998, pp. 337-66.
M. Kazanski, Les Slavs. ...
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MEDAGLIONE
L. Breglia
Il vocabolo, derivato senza una precisa connessione di significato dal termine medaglia, indica, nel suo più largo senso, un disco con rilievi; può essere quindi applicato a varie [...] delle precedenti fasi sopravvive solo parzialmente, specie da Costantino in poi, mentre si accentua invece il valore tale problema si fa sensibile solo a partire dalla metà del III sec., poiché precedentemente pare che i m. siano stati coniati se ...
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RODENWALDT, Gerhart
U. Hausmann
Archeologo, nato a Berlino il 16 ottobre1886, morto a Berlino il 27 aprile 1945.
Dopo aver studiato archeologia classica, filologia e storia dell'arte nelle università [...] p. 194 ss.), lo studio sulla Stele di Lyseas, in Antike Denkmälier, iii, 3, 1914-15 e l'importante saggio sulle pitture della Tomba dei Nasoni il suo compendio dell'arte romana da Nerone a Costantino (Cambridge Ancient History, xi, 1936 e xii, 1939 ...
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APOLLODOROS di Damasco (᾿Απολλόδωρος, Apollodōrus)
R. Bianchi Bandinelli
Architetto oriundo di Damasco in Siria, operante a Roma nella prima metà del sec. II d. C., soprattutto sotto Traiano, del quale [...] e del quale alcune lastre sono inserite nell'arco di Costantino. Queste lastre, con altri frammenti, costituiscono un rilievo Les Poliorcétiques d'A. (traduzione con disegni), in Rev. Ét. Gr., III, 1890, p. 230 ss.; Th. Reinach, A qui sont dédiées les ...
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SOL
B. M. Felletti Maj
La questione del culto del Sole come dio indigete o come nume introdotto in Roma dalla Grecia non tocca l'iconografia, perché mancano in età repubblicana rappresentazioni figurate [...] quadriga solare di Tetrico, di Aureliano, di Probo, di Costantino, di Licinio il nume stringe nella sinistra globo e frusta . Mitt., XLII, 1927, p. 209 ss.; fig. i; Marbach, in Pauly-Wissowa, III A, i, 1929, c. 902 ss., s. v., n. i (questioni e bibl ...
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