MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] di S. Giovanni in Laterano raffiguranti Costantino ordina la distruzione degli idoli pagani e , pp. 543-559; L. Barroero, in Diz. della pittura e dei pittori, III, Torino 1992, pp. 487-489; A. Lo Bianco, in Invisibilia. Rivedere i capolavori ...
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NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] C., è anche la fonte Kastalia di Delfi (v. delfi, vol. iii, fig. 36), una delle tre fontane attorno a cui si articolò il al II sec. a. C., durato in uso fino a Costantino; salientes, cioè colonne con bacini sottostanti a cui l'acqua giungeva ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] 1641) e nel grande affresco con la Visione di Costantino nel battistero Lateranense, dove il G. interviene all' p. 70; C. Pini - G. Milanesi, La scrittura di artisti italiani, III, Firenze 1876, p. 291; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e d'altri ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] di Israele e i suoi alleati siriani e il re assiro Salmanassar III è stata fissata all'853 a. C., prima data esatta di andò aumentando nel corso di tutto quel periodo. Lo stesso Costantino (per l'intervento della madre Elena e per consiglio del ...
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RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] ricreare le disposizioni del Laterano a Roma, con il suo 'Costantino' - ossia la statua equestre di Marco Aurelio (Roma, . L'arte bizantina. Correnti stilistiche nell'arte mediterranea dal III al VII secolo, Milano 1989); K. Weitzmann, The Classical ...
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MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] nelle province dai legionari. Viene pure usato come elemento decorativo delle chiavi di alcuni fornici degli archi di Costantino, di Settimio Severo e di una vòlta a Mactar (III sec. d. C.). Oltre che su gemme e su monete, dall'età di Traiano al ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] atrio e la sua variante con peristilio. Si crea presto, dallo scorcio del III sec. a.C. e con pienezza nel II, un modo di costruire del frigidarium delle Terme di Diocleziano a Roma). Con Costantino, un classicismo che può anche vivere in figure ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] costantinopolitani quali il m. fondato nel 907 dal patrizio Costantino Lips e il Myrelaion, eretto nel 920 ca. da pp. 355-357, 360-361; Vita sanctae Matronae, in AASS. Novembris, III, Bruxelles 1910, pp. 786-823: 810; Vie de Théodore de Sykéon ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] altare nel museo di Marsiglia). Nella basilica del Santo Sepolcro a Gerusalemme, Costantino aveva innalzato dodici colonne sormontate da grandi urne d'argento (Eus., De vita Const., iii, c. xxxviii; P. G., xx, c. 1097); a Costantinopoli, intorno alla ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] schizzi sui suoi taccuini (Chieti, Museo d’arte Costantino Barbella). Tornò in Italia nel 1844, in tempo 1937, pp. 42 s.; F. Netti, Il pittore F. P., in L’Illustrazione italiana, III (1876), 52, pp. 7-10, ora in F. Netti, Scritti critici, cit., 1980 ...
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