(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] sc. stor., Roma 1903; F. Savio, La pretesa inimicizia di papa Niccolò III contro il re Carlo d'Angiò, in Arch. stor. sicil., n. s., , di moto. Il porfido, negli sfondi dell'arco di Costantino, dà ai rilievi il risalto che veniva meno; nel porfido ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] e ceramica con segni di influenze elleniche. Verso la metà del sec. III d. C. vengono in Ucraina i Goti germanici, ai quali si ascrivono lei i due figli di Paolo, Alessandro e Costantino; il padre aveva dovuto cedere. Questa continua dipendenza ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] Mississippi furono scoperte nel 1821 dall'italiano Giacomo Costantino Beltrami e quasi nello stesso tempo riconosciute anche la neutralità, né più da quell'atteggiamento si mosse; Napoleone III intervenne, ma nel Messico ove sperava di dare corpo a ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] suo favore dal principe Shōtokutaishi (572-621), il Costantino del buddhismo giapponese. Per quasi 70 anni l' la più antica, in uso nel reame di Go (cinese: Wu) che, nel sec. III d. C., comprendeva press'a poco la regione di Shanghai. b) il Kan-on, ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] la Pomerania, dirigendosi verso il Mar Nero, e nel sec. III seguono le loro tracce i Gepidi. Nella Piccola Polonia orientale nei barocco operarono in Polonia molti artisti italiani. Capolavoro di Costantino Tenealla e di C. Molli è la colonna con ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] in proposito. È certo invece che, ai tempi di Costantino il Grande, i cristiani vi dovevano essere numerosi specialmente nella Medioevo, e di cui fanno fede le parole rivolte da Innocenzo III in una sua lettera a Kalojan (Ioanniţu) zar dei Bulgari e ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] le città seguitano a emettere monete di br0nzo sino al sec. III d. C. Alcune regioni hanno ancora una circolazione locale di biglione periodo che va dall'età di Gallieno a quella di Costantino. Per fermare il rapido aumento dei prezzi delle merci ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] manifestandosi una deficienza di metalli preziosi, che si accentuò dopo Costantino per il trapasso di forti quantità di essi in Oriente di commercio con l'Inghilterra, nel 1793 scriveva a Giorgio III che il suo impero non aveva bisogno d'importare le ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] ; ma la città rimase, nella cerchia delle sue mura, intatta e ben difesa dall'Acropoli, che già nel sec. III è indicata come castello. Da Costantino a Giustiniano questa o quell'opera d'arte venne tolta dalla città per abbellire la nuova capitale sul ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] E sarebbe essa finita con la donazione di Costantino o soltanto più secoli dopo? Certo grave Barbi, L'ufficio di D. per i lavori di via S. Procolo, in Studi danteschi, III, pp. 89-128. Intorno ai primi anni dell'esilio: M. Barbi, Sulla dimora di Dante ...
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