L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] non solo alla luce dell’affermazione eusebiana – confermata anche da altre fonti – di v.C. III 13 (che potrebbe essere ritenuta di maniera), secondo la quale Costantino avrebbe avuto una buona cultura e avrebbe conosciuto il greco; ma soprattutto in ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] che fra gli altri aveva consultato significativamente Costantino Grimaldi chiedendogli suggerimenti – 40 fece appello 1975; vol. ii, L. A. Muratori storiografo, ivi, stesso anno; vol. III, La fortuna di L. A. Muratori, cit.; vol. iv, A. Dupront, ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] inst. I 1,7-10; III 1,1-2; V 4,8.
12 Cfr. in Lact., inst. III 3,1-6,8, la lunga Harnack di Porphyrius “Gegen den Christen”, Berlin 1916 = Eus., p.e. I 2,1.
23 Cfr. Costantino, Epistula ad episcopos et plebem, in Gel. Cyz., h.e. II 36 e Socr., h.e. I ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] colgono i motivi costitutivi di questa ideologia con l’instaurazione di un preciso triplice parallelismo tra Costantino il Grande, Vladimir e Ivan III. Vladimir ha ricevuto dai greci la fede ortodossa, come uno scudo invincibile nel suo cuore. Egli ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] nel linguaggio papale», come ben dice il Maffei.[17]
Il quale tuttavia ritiene che «anche con Innocenza III il privilegio costantiniano non assurge ad argomento per l'affermazione della dipendenza dell'imperatore dal papa, del dominio su tutto l ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] , Berkeley-Los Angeles-London 1976; Eusebio di Cesarea, Elogio di Costantino, a cura di M. Amerise, Milano 2005.
20 Cfr. Eus 3,6.
58 Cfr. Eus., d.e. VII 2,21-22.
59 Eus., d.e. III 7,30-33.
60 Eus., d.e. VII 1,102. Si veda S. Morlet, Le commentaire ...
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I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] divini di Dio27.
Tale passo indica chiaramente che è la religione il centro d’interesse di Giovanni III Vatatze e che Costantino rimane sempre un punto di riferimento quando si tratta di εὐσέβεια. Teodoro II mostra grande abilità nell’introdurre ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] m.v. (1495), alla grammatica greca Erotemata di Costantino Lascaris, stampata tra febbraio e marzo 1495, ha un (1500), nella cui dedica al cardinale Francesco Piccolomini, futuro Pio III, il M. dava un saggio significativo di una religiosità che, ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] , è Ippolita Maria Sforza, istruita nel greco da Costantino Lascaris e cultrice di letteratura.
Oltre le poche notizie la citazione di un "testo de Avicenna" alla fine della novella III e il riferimento all'"arte dei prudenti fisici" (Novellino, p. ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] le scienze. Ma è pur vero che lo stesso Bacone (1964, I, p. 55; III, p. 66) attribuì a M. il merito di aver diffuso ‒ intorno al 1230 ‒ del Ad Almansorem di al-Rāzī, il De coitu di Costantino Africano e il De nativitatibus di Abū Bakr (Albubather), ...
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