Costantino nelle mostre dal XX secolo
Un imperatore e la sua immagine
Marco Flamine
A un secolo di distanza dalle iniziative promosse da papa Pio X in occasione del XVI centenario dell’editto di Milano, [...] , in The Antiquaries Journal, 24 (1944), pp. 1-9, in partic. 1-5; S. Rinaldi Tufi, sch. n. 131, Ritratto di Costantino, in Costantinoilgrande, cit., pp. 288-289; Id., sch. n. 9, Head of Constantine, in Constantine the Great, cit., p. 120.
53 L. Del ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] . In questo, almeno secondo Schmitt7, Peterson si poneva sulla scia segnata da Jacob Burckhardt nella sua monografia su Il tempo di CostantinoilGrande (edito per la prima volta nel 1853) che negava a Eusebio la dignità di uno storico serio e gli ...
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Costantino nella storiografia cattolica tedesca
Claus Arnold
Nel cattolicesimo di lingua tedesca del tardo Settecento e dell’Ottocento1 l’immagine di Costantino e lo studio della cosiddetta ‘svolta [...] dei chierici e soprattutto dei vescovi si accresceva giorno per giorno, tuttavia gli imperatori romani, sull’esempio di CostantinoilGrande, di quando in quando si dedicarono alla cura della religione e al governo esterno della chiesa. Convocarono ...
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Costantino e la bizantinistica prima e dopo Francis Dvornik
Frederick Lauritzen
Dvornik1 scrive il suo celebre volume sullo scisma foziano nel 1943, mentre è in esilio a Londra2. Il saggio riguarda [...] nella Chiesa, una novità introdotta da CostantinoilGrande prima con l’editto di tolleranza del 313, poi con la convocazione del concilio di Nicea del 325, nel quale viene formulato e definito il credo cristiano. La bizantinistica ha spesso ...
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Medaglista e scultore (Mantova prima del 1438 - forse Roma 1476). Fu attivo a Roma per il cardinale L. Scarampi; lavorò poi per i Gonzaga (1462) e per gli Estensi (1466). È noto per due medaglie firmate [...] (quella di Alfonso V d'Aragona e quella con il busto di CostantinoilGrande), e per quelle di Paolo II per pal. Venezia (1469). Eseguì anche il restauro della statua di Marc'Aurelio (1468). ...
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Spello Comune della prov. di Perugia (61,3 km2 con 7602 ab. nel 2008). Il centro è situato a 280 m s.l.m., alle falde meridionali del Monte Subasio. È sede di varie attività industriali; turismo estivo.
Probabilmente [...] la seconda guerra punica. Colonia dell’età dei triunviri, fiorì al tempo di Augusto. Centro delle riunioni annuali dei popoli umbri sotto CostantinoilGrande (330-37 d.C.), fu sede episcopale fin dal 5° secolo. Dopo le invasioni barbariche S. e ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] Șerban Cantacuzeno (1678-88) e Costantino Brâncoveanu (1688-1714), cui seguì il regime fanariota.
La futura Moldavia era rappresentò un problema non facile e solo con Stefano III ilGrande (1457-1504) la regione trovò un assestamento che doveva ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] Impero B. ha avuto con l’Occidente e l’Oriente. Per il tramite della letteratura b. la civiltà greco-romana si è diffusa e cisterne sotterranee. Di grande interesse le rovine di Mistrà.
Scultura
Costantino riunì nella capitale numerosi capolavori ...
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Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] Questa, mancante di una delle parti laterali, ha al centro la figurazione equestre supposta con scarso fondamento di Giustiniano o CostantinoilGrande, e in basso una caratteristica rappresentazione di personaggi orientali recanti doni varî, tra cui ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] di autentici ritratti individuali; è veramente straordinario come già sulle monete di CostantinoilGrande, cioè in un prodotto dell'arte ufficiale, sia sparito di colpo il vecchio ritratto naturalistico "etrusco", vivo ancora nel sec. III. Nasce ...
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costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...