NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] corrieri). Allo stesso tempo il papa riprese l'iniziativa in campo missionario, inoltrando a Costantino-Cirillo e a Metodio pp. 17-22; B. Judic, La tradition de Grégoire le Grand dans l'idéologie politique carolingienne, in La royauté et les élites ...
Leggi Tutto
Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] Costantino Willebaldo Czock e Taddeo Jakimowicz, divenuti il primo missionario dalla Congregazione di Propaganda Fide e il anni del conflitto rappresentarono un momento di grande difficoltà per il piccolo istituto dei Camaldolesi cenobiti: sedici ...
Leggi Tutto
Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] e le Piccole sorelle della carità di don Orione. Nel Rio Grande do Sul in Brasile i Cappuccini chiamano le Suore di S. fascista all’estero tra gli emigrati italiani: il card. Raffaello C. Rossi e Costantino Babini, in Id., Insieme oltre le frontiere ...
Leggi Tutto
FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] il quale impediva il crollo della chiesa papale di S. Giovanni in Laterano (un episodio analogo è riferito anche a s. Domenico di Caleruega nella sua biografia agiografica scritta dal frate domenicano Costantino è di grande utilità il Corpus des ...
Leggi Tutto
BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] rimasti. A definire pertanto il tipo di suppellettili che già dal regno di Costantino (324-337) andarono moltiplicandosi inventariato come lébes (termine atto in genere a designare grandi catini in bronzo o rame) nell'elenco delle suppellettili ...
Leggi Tutto
Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] 5) poteva dichiarare che, da quando Costantino aveva concesso loro di praticare liberamente la , anche perché dopo di allora i grandi Concili, da quello di Nicea del 325 egli ha piena libertà ed ha anche il compito di comunicare al pubblico tutti i ...
Leggi Tutto
Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] sperava che potesse assumere le funzioni di Bisanzio come grande potenza cristiana in Oriente; negli anni seguenti però la dei 1444, a Roma, scrisse il memoriale sul Peloponneso indirizzato al despota Costantino.
Tutti gli scritti teologici di B ...
Leggi Tutto
SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] al XIII secolo. In questo del tutto identico, per origini, all'altro grande sapiente del tempo suo, Abbone di Fleury, poi abate di St-Benoît- eletto il 2 aprile 999; sceglie il nome di Silvestro: il primo Silvestro aveva battezzato Costantino, questo ...
Leggi Tutto
BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] alle cerchie di corte e - quando nel sec. 11° Costantino Monomaco istituì la scuola di retorica/filosofia e di diritto - . Ospitata in una o più stanze di un edificio più grande (per es. il palazzo del califfo), è diretta da un ṣāhib (direttore) o ...
Leggi Tutto
Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] condannati e deposti. In effetti l'episcopato orientale in grande maggioranza aveva poco gradito l'impostazione unitiva del simbolo di s. Agnese sulla via Nomentana, dove Costantina tra il 337 e il 350 aveva fatto costruire una grandiosa basilica, non ...
Leggi Tutto
costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...