DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] "vasi, palancole et zochi da l'Arsenale"; una grande marciliana proveniente da Alessandria con un carico di spezie di per aver agevolata la fuga di Costantino Cavazza. "Debole", si protesta, con questo la "giustitia". Il bando è "poca pena" rispetto ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] sua lettera all'imperatore Costantino XI Paleologo, in cui sembra che l'autore, mentre lamenta il pericolo incombente dei alcune galee catturate dal Grimaldi, signore di Monaco) con grande riluttanza accettò l'incarico di capitano di Verona, che ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] Il 3 ag. 1450 il Senato eleggeva il C. ambasciatore a Costantinopoli.
Scopo principale della missione era la richiesta all'imperatore Costantino cominciato in quell'anno il suo primo grande conflitto armato, la Serenissima decideva il 14 nov. 1463 d ...
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FEDERICI, Federico
Carlo Bitossi
Nacque da Cristoforo di Pier Battista e da Nicoletta Rossi in data collocabile intorno al 1570; non è noto il luogo di nascita.
La famiglia, originaria di Sestri Levante, [...] commissionò o acquistò una "Savona ad oglio in quadro grande". Tornato da Savona fu eletto all'ufficio dei Poveri. anno dopo, nell'autunno 1641, il F. inviò al nuovo ambasciatore genovese a Madrid, Costantino Doria, una memoria di "Alcuni meriti ...
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Protimesi
Ennio Cortese
La prelazione o protimesi (dal greco πϱοτίμησιϚ) è stata largamente usata sin dall'antichità greco-romana per convogliare le alienazioni di beni immobili verso proprietari che [...] originale la novella di Romano Lacapeno e una di Costantino Porfirogenito. Il testo cuiaciano della Sancimus, dal 1583 (secondo Troje è affermata nei commentari e nei consilia di vari grandi giuristi e a Napoli da Napodano Sebastiani nel 'trattato ...
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Legislazione imperiale
MMaria Gigliola di Renzo Villata
Un'adeguata trattazione del tema postulerebbe una previa ricognizione di tutto il materiale legislativo disseminato nelle diverse raccolte e uno [...] pertinacia la validità della compilazione feudale.
Il nome del grande Hohenstaufen rimaneva peraltro legato ai Libri greco in latino della Novella di Romano Lacapeno (o di Costantino Porfirogenito?) databile all'anno 922, e insieme ricordare come ...
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MILZIADE, santo
Angelo Di Berardino
M. (variante Melchiade): le fonti latine usano normalmente Miltiades (Catalogo Liberiano del 336, Depositio episcoporum, il Liber pontificalis [con varianti], Ottato [...] (lapsi oppure traditores), essendo molti, costituivano una grande forza di pressione per ottenere una pronta reintegrazione in der Reformation, ivi 1998, pp. 136-48. S. Calderone, Costantino e il Cattolicesimo, Firenze 1962, pp. 230-49, 274-81; E.L. ...
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LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] tramite il matrimonio fra Berta, figlia illegittima di Ugo, e Romano, figlio del coimperatore Costantino VII libro è quello di conservare memoria delle imprese di grandi personaggi e sovrani dell'epoca recente, con intendimenti didattici ...
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Giovanni I, santo
Teresa Sardella
Nato in Toscana, figlio di Costanzio, successe a Ormisda il 13 agosto 523. Per quanto riguarda il periodo precedente al pontificato, l'identificazione del personaggio [...] Italia cattolica. Alla fine del 525, benché il papa fosse malato e si muovesse con grande sofferenza, Teoderico lo fece chiamare e lo imperatore Costantino e di papa Silvestro, l'Oriente guidato dal cattolico Giustino aveva meritato di accogliere il ...
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CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] fa per altri "grandi" romani) tra i "senatores" che lo accolsero e che lo favorirono durante il suo soggiorno nell Costantino: le fonti coeve concordano infatti nell'attribuire a coloro che presidiavano la città leonina, la basilica di S. Pietro, il ...
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costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...