L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I barbari
Alessandra Melucco Vaccaro
I barbari
Il termine deriva dal greco βάρβαρος (“straniero”); analogamente al [...] con i Persiani o si crea un tipo iconografico di grande efficacia e drammaticità, fortemente caratterizzato attraverso le fogge del costume dell’Arco di Costantino che questi sottrasse a un precedente monumento, ritenuto dai più il Foro di Traiano. ...
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LOTTI (Lotto), Ottaviano (di)
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze attorno al 1575-80 dal capitano Filippo di Pier Maria.
Molto lacunose sono le notizie sulle origini e la provenienza della famiglia, che [...] grande onore, con l'incarico di negoziare ulteriori possibili matrimoni, o fra la terza sorella del granduca, Maddalena, nata nel 1600, e il O. L. (1603-1614) e la vicenda di Costantino De' Servi, architetto, scenografo, pittore (1611-1615), tesi ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, secondo di questo nome; nacque, probabilmente verso gli anni Settanta del secolo IX, dall'unione tra Guaimario (I) e Itta, figlia di Corrado, conte di Lecco [...] che nell'estrema drammaticità del periodo, caratterizzato da grande mobilità e debolezza politica del Principato, venne nell'893 il governo orientale, retto dall'imperatore (effettivo) Romano I Lecapeno e da un coimperatore (legittimo) Costantino ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Vandali
Letizia Pani Ermini
I vandali
Per ricostruire la storia dei Vandali, popolazione germanica in origine [...] il De bello Vandalico di Procopio di Cesarea.
Il processo di migrazione dei Vandali dai territori nordici, comune alle altre stirpi germaniche, trova una prima sosta all’inizio del IV secolo, quando Costantino di una grande mensa rettangolare a ...
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BADOER, Alvise (Luigi)
Angelo Ventura
Patrizio veneto, nacque da Arrigo verso il 1483 iniziò la vita pubblica esercitando le cariche di avvocato dei prigionieri e fiscale nelle Corti di palazzo, impratichendosi [...] segrete dell'ambasciatore veneziano. Il tradimento fu scoperto soltanto due anni dopo: Costantino e Nicolò Cavazza, apprese nello stesso mese a Venezia, suscitarono grande commozione, ma il Senato, rassegnandosi all'inevitabile, approvò l'11 ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Avari
István Bóna
Gli avari
Popolo asiatico di cavalieri nomadi, presente nel 557 d.C. nelle regioni periferiche dell’Europa [...] grande di qualsiasi altro tipo e poteva quindi scagliare pesanti frecce a grande distanza. La mira e il tiro erano facilitati dal fatto che il del periodo tra Giustiniano I (527-565) e Costantino IV (668- 685) si trovano frequentemente monete ...
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MALOCELLO, Lanfranco
Enrico Basso
Nacque probabilmente tra il 1224 e il 1229 da Guglielmo di Enrico, console del Comune di Genova nel 1207. Apparteneva al ramo della potente famiglia di parte guelfa, [...] 'ambito della politica esterna il M. si trovò a dover gestire situazioni di grande delicatezza. La turbolenta situazione e Luchino, figli del M., ai quali ultimi si affianca Costantino Lercari in qualità di tutore di Albertino, figlio del loro defunto ...
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La fine del mondo antico
Andrea Giardina
Nel 476 d.C. l’imperatore romano d’Occidente Romolo, detto già dai contemporanei, per la sua giovane età, Augustolo, il «piccolo Augusto», fu deposto e relegato [...] ancora con l’età di Diocleziano e di Costantino (fine del 3° sec.-inizi del 4°). Chi invece intende il tardoantico come un’epoca di transizione, può sembra l’unico in grado di periodizzare le grandi cesure epocali. Esso può sempre avvalersi, per ...
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CAPPELLO, Antonio Marino
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 13 ott. 1590 da Antonio di Marino e da Moceniga di Nicolò Mocenigo.
Firmando egli le sue lettere solo come Antonio e chiamandosi pure Antonio [...] . la "dignità di consigliere", venne esaltata come una grande vittoria, esempio probante del vantaggio conseguibile con un agire un sintomo di riscossa per tutta la Cristianità; il C., pel somasco Costantino de' Rossi, vescovo di Veglia, "Christiana ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero. – Nacque a Roma il 15 marzo 1861 dal marchese Annibale e da Mary Ann Simpkinson de Wesselow.
Il padre, discendente da un antico [...] dove lavorò per un anno con Costantino Nigra; la collaborazione proseguì a Vienna tra il 1886 e il 1890. Dal marzo 1890 Paulucci fu per tutta la durata della Grande Guerra. Nel novembre del 1919 fu destinato a Tokyo con il grado di ambasciatore; pochi ...
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costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...