L’esegesi di Eusebio e la figura di Costantino
Manlio Simonetti
L’interpretazione eusebiana della Scrittura ha rappresentato uno snodo importante nella storia dell’esegesi patristica, in quanto ha valorizzato [...] utilizzato dal giudaismo palestinese ma alla grande invece nel giudaismo ellenizzato di Alessandria, nuovo nome, fu chiamata Elia Capitolina. Sarebbe stato Costantino a ripristinare il nome di Gerusalemme, in considerazione che essa era stata ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] i Francesi in Italia, il D. seguì il giovane marchese Guglielmo e il governatore Costantino Arianiti, che si erano continuo al Christianissimo re", informando altresì Isabella "de la grande infermità tolta in questo viagio" e scusandosi di "non ...
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Nano
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Per nanismo si intende una condizione caratterizzata da statura molto al di sotto della media. In medicina il termine è stato sostituito con bassa statura, perché [...] con i mezzi diagnostici attuali. Nella grande maggioranza dei soggetti il difetto è curabile con la somministrazione di de' Medici, dipinto da Giulio Romano nella Stanza di Costantino (1519-24) nei Palazzi Vaticani. L'immagine rappresenta un ...
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CORTESI, Alessandro (Alessandro Tommaso)
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente intorno al 1460 a San Gimignano, da Antonio, scrittore apostolico, e da Tita Aldobrandini.
La data di nascita, proposta [...] il panegirico di Mattia Corvino, in cui il C. esalta in più di mille esametri le imprese militari del grande sovrano. Il pp. 280, 878 s.; G. Antonazzi, L. Valla e la donazione di Costantino con un testo inedito di A. C., in Riv. di storia della Chiesa ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] patriarca di Alessandria, che mostra l'interesse piuttosto tempestivo del G. per il genere agiografico, che proprio in quegli anni tornava a essere di grande attualità, attirando l'attenzione delle gerarchie ecclesiastiche. A parte l'ovvio motivo ...
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FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] e la metà d'una casa grande a S. Salvador. Le sue difficoltà, sembra giustificarsi il F., risalivano ad un grosso "debito istruzioni, il 6 il F. partì nella galea di cui era sopracomito Costantino Emo. Compagno di viaggio gli fu il cognato Andrea ...
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COSIMO da Castelfranco (al secolo Paolo Piazza)
Gabriello Milantoni
Nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) nel 1560 c. (Davide da Portogruaro, 1936, p. 4); studiò pittura a Venezia, presumibilmente tra [...] il 1594 e il 1596 (E. Favaro, L'arte dei pittori in Venezia..., Firenze 1975 p. 142). Per la chiesa di S. Polo eseguì il Battesimo di Costantino maggio dell'anno successivo il Piazza allestì, inoltre, sul Canal Grande un teatro galleggiante in ...
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CATANI, Tommaso
Simonetta Barbini
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Nato a Firenze il 7 dic. 1858 da Germano e da Maria Francia, dopo aver studiato presso gli scolopi nel collegio La Grande Magnolia della città natale, a 17 anni [...] Cavalier Mirtillo (seguito a Barabbino), ibid. 1902; Rina: il Sempione, Milano, Venezia, lungo il Toce, ibid. 1902 (2ediz.); Come fu trovato Barabbino (seguito a Ilcavalier Mirtillo), ibid. 1904; I grandi italiani, ibid. 1906 (2ediz.); Aquile e cervi ...
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LAURO, Pietro
Gabriele Dini
I dati biografici sul L. sono scarsi e incerti. Nacque a Modena, o nel territorio, intorno al 1510; la formazione resta sconosciuta. Probabilmente compì studi universitari [...] sequenti. Testi storico-annalistici di questo tipo erano di grande successo all'epoca e il L., sempre per Tramezzino, ne tradusse un altro (P. e G.M. Nicolini, ad istanza di B. Costantini). Ad altre traduzioni di storici greci, come De i fatti del ...
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Umanesimo
Stefano De Luca
Tornare agli antichi per diventare moderni
Le opere del passato sono come i fiori da cui le api traggono il nettare per fare il miele: questa immagine di Petrarca, uno dei [...] stagione della maturità
Lo spirito filologico dell’Umanesimo trovò il suo più grande interprete nel letterato romano Lorenzo Valla (15° secolo), che esaminando il testo della Donazione di Costantino, documento sul quale la Chiesa di Roma fondava la ...
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costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...