Giovanni V
Luigi Andrea Berto
Di origine siriana, nacque in data imprecisata nella provincia di Antiochia. Quanto alla sua famiglia sappiamo solo che suo padre si chiamava Ciriaco. A causa della sua [...] il quale, a differenza del padre (Costantino IV), si dimostrò molto meno conciliante con la Chiesa di Roma. Il Encyclopaedia, VII, Washington 1967, s.v., pp. 1008 ss.
Grande dizionario illustrato dei Papi, Casale Monferrato 1989, s.v., pp. 223 ...
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nobiltà In senso specifico e in connessione alla storia europea dall’antichità all’età moderna, particolare condizione giuridica e sociale, legata al possesso spesso ereditario di onori e privilegi esclusivi, [...] possesso di un determinato censo.
Il processo si compì quando le riforme di Costantino delegarono le alte cariche statali a del cognome e del predicato nobiliare, vige in molti paesi grande libertà; esso è invece fissato, così come le precedenze, ...
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Figlia (m. 1056) minore di Costantino VIII, della dinastia armeno-macedonica, salì al trono accanto alla sorella Zoe (1042) dopo la rivolta e la deposizione di Michele V Calafato; regnò con grande energia [...] per circa due mesi. Avendo Zoe sposato in terze nozze Costantino IX Monomaco, T. si mantenne in disparte sino alla morte di questo (1055), quando assunse direttamente il potere, rifiutando di prendere marito. Con lei si estinse la dinastia armeno- ...
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(lat. Agonius, Quirinalis collis, o semplicemente Collis) Una delle alture di Roma, costituita da un massiccio collinoso, diviso dal Pincio a N per mezzo della Valle Sallustiana, e dal Viminale a S per [...] metà del 9° fino al 7° sec. a. C.) ebbe grande importanza strategica, essendo unito al Capitolino da una sella, tagliata poi Fortuna Primigenia. Costantino innalzò le terme nell'area dei palazzi odierni della Consulta e Rospigliosi. Il quartiere ebbe ...
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Uomo politico greco (Murnies, Canea, 1864 - Parigi 1936). Avvocato e giornalista liberale, fu a capo della rivolta cretese contro la Turchia (1897). Primo ministro (1910), guidò la Grecia nelle guerre [...] e un governo provvisorio, obbligando Costantino ad abdicare (1917) e spingendo il suo successore Alessandro alla dichiarazione di Parigi, ottenendo un grande successo personale e notevoli ingrandimenti territoriali per il suo paese, consacrati dai ...
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VALACCHIA (romeno Valahia; A. T., 79-80)
Marina EMILIANI SALINARI
Angelo PERNICE
Regione della Romania confinante con la Transilvania e la Moldavia a N., la Bulgaria a S., la Dobrugia a SE., il Banato [...] e dal sultano nominato gran voevoda - né rioccupare tutto il paese. La grande crociata promossa nel 1396 dal papa e da Sigismondo non dalla Sublime Porta, il governo veniva affidato nominalmente a Costantino Cantacuzino con il titolo di caimacan ...
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VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] loro capo, Rothestes, fosse da Costantino innalzata una statua. Anzi nei contrasti tra il figlio di Rothestes, Atanarico ( diversità etnica di questi barbari, come anche quella della grande maggioranza degli altri.
Su questo popolo di agricoltori, di ...
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YORK (Eburācum dei Latini; Caer Ebrauc dei Celti; A. T., 47-48) e Yorkshire
Marina EMILIANI SALINARI
F. G. RENDALL
Léopold Albert CONSTANS
Luigi Villari
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Città dell'Inghilterra nord-orientale, [...] Eburacum morì nel 306 Costanzo Cloro e suo figlio Costantino fu proclamato imperatore dall'esercito. Sparziano parla di per opera di varie grandi famiglie cattoliche per ottenere la liberazione di Maria Stuarda e il suo riconoscimento come erede di ...
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VICARIO
Alberto GITTI
Pietro VACCARI
. Antichità romana. - Nell'ordinamento che Diocleziano e poi Costantino diedero all'Impero le provincie vennero molto diminuite di territorio; se ne aumentò il [...] come è noto, nelle riforme amministrative di Diocleziano e Costantino l'amministrazione civile fu separata da quella militare e, , troviamo: il vicario delle Gallie, la cui diocesi comprende la grande maggioranza della Gallia, il vicario della diocesi ...
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PAPANDRÉU, Andréas
Antonio Solaro
Economista e uomo politico greco, nato a Chíos il 5 febbraio 1919, figlio dell'uomo politico Geórgios. Studente in legge all'università di Atene, venne arrestato nel [...] ordire un complotto antimonarchico, il che servì di pretesto al re Costantino XIII per far dimettere il governo e spianò la strada della fine della guerra fredda, nel 1990. Di grande significato per la distensione nei Balcani fu la legge che ...
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costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...