(fr. barbe; sp. barba; ted. Bart; ingl. beard).
Antico Oriente e mondo musulmano.
L'uso di radersi la barba è antichissimo in Egitto, poiché già nei monumenti delle prime dinastie le figure maschili compaiono [...] seconda guerra punica, quest'uso è già divenuto generale. Scipione Africano fu il primo che cominciò a farsi la barba tutti i Costantino solo Giuliano ha la barba, apostata anche in questo. È nota la sua operetta satirico-polemica Misopogon (l' ...
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Città principale della Sardegna e capoluogo della provincia omonima. Sorge sulla costa meridionale dell'isola, in fondo all'ampio Golfo degli Angeli, dove alcune colline calcaree (Cast. di S. Michele, [...] dall'età neolitica: le popolazioni libiche che muovendo dall'Africa passarono nella Sardegna e nella Corsica, hanno lasciato nelle successione fu contesa con l'aiuto di Pisani e Genovesi tra il fratello e il figlio di Costantino. Dopo un interregno ...
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Studia le malattie che hanno come espressione principale un'alterazione della pelle; essa interessa specialmente l'uomo, ma v'è pure una dermatologia degli animali che ha valore anche ai fini della patologia [...] araba; Garioponto descrisse assai bene l'elefantiasi, il bubbone, la cancrena cutanea, le verruche; alla medichessa Trotula la tradizione attribuì anche una raccolta di ricette cosmetiche; Costantinoafricano trattò specialmente dell'alopecia, della ...
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Città della Francia sud-orientale, capoluogo di circondario nel dipartimento delle Bouches-du-Rhône. Situata un poco a valle del punto ove il Rodano si divide in due bracci, giace sulle rive del Gran Rodano; [...] Laval); fuori le mura, un circo e il ponte sul Rodano. Costantino ingrandì il fòro e costruì vaste terme (palais de la Trouille; v , di cui restano in piedi due colonne, una di marmo africano e l'altra di marmo di Carrara; in esse si vedono ancora le ...
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. È una tecnica speciale dell'arte metallica, per la quale si ottiene un effetto policromo mediante l'incrostazione di diversi metalli. Il nome proviene da ‛Agiam, nome della Persia presso gli Arabi, e [...] di Creta; come al continente asiatico o africano, non a Creta, sembrano accennare le L'agemina fu praticata largamente anche alla corte bizantina (rivestimento delle pareti della chiesa dei Ss. Apostoli a Costantinopoli, fatta costruire da Costantino ...
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MONTECASSINO (A. T., 24-25-26 bis)
Vincenzo EPIFANIO
Mauro INGUANEZ
Caratteristica sporgenza calcarea, a SE. del M. Cairo (m. 1669), limitata a E. dal Rapido (affluente del Liri), a S. e a SO. dal [...] scrittore della storia dei Normanni e poeta; CostantinoAfricano, autore e traduttore di diverse opere mediche; Annales e i libri I e V delle Historiae di Tacito, le Metamorfosi o l'Asino d'oro e la Florida di Apuleio; il De metris horatianis di ...
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Città della Francia nordoccidentale, capoluogo del dipartimento di Eure-et-Loire, con 23.630 ab. (1926). È posta sulla riva sinistra dell'Eure, all'estremità del fertile altipiano della Beauce. Le strade [...] la più perfetta espressione delle tendenze del tempo. La vetrata con l'albero di Iesse e le altre due della facciata occidentale possono e di medicina le traduzioni dall'arabo fatte da CostantinoAfricano e l-opera di Adelardo di Bath, De eodem et ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] sino alla penisola iberica. A sud si insediarono sulle sponde dell'Africa settentrionale sino a Cirene in Libia; a nordest si spinsero di persecuzioni a cui pose fine nel 313 l'Editto di Milano promulgato da Costantino il Grande, trionfò e si avviò a ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] da Montecassino, autore della Historia Normannorum; CostantinoAfricano, che trasmise all'Occidente il sapere medico Milano o a Cremona e si rifiutò di tornare a Roma. Enrico allora, l'8 marzo 1118 a Roma, fece eleggere papa (con il nome di Gregorio ...
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ORMISDA, papa, santo
Teresa Sardella
ORMISDA, papa, santo. – Figlio di Giusto, nacque a Frosinone.
Sposato, ebbe un figlio, Silverio – autore dell’epitaffio del padre (Inscriptiones Christianae urbis [...] 708 s., tra 507 e 512) ai vescovi africani perseguitati in Africa dai vandali ariani, parla di un diacono H (sic) – Ormisda p. 163 n. 53; S. Pricoco, Da Costantino a Gregorio Magno, in Storia del cristianesimo. L’antichità, Bari 1997, pp. 408 s., 417 ...
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retina
rètina (ant. retìna) s. f. [dal lat. mediev. retina, der. di rete «rete» (per i vasi sanguiferi che vi s’intrecciano), termine introdotto dal medico arabo Costantino Africano († 1087), propriam. come agg. (e con pron. piana), tunica...
proconsole
procònsole s. m. [dal lat. proconsul -ŭlis, comp. di pro-1 «in vece di» e consul «console»]. – Nella Repubblica romana, chi teneva un comando militare o un’amministrazione provinciale per essere stato console l’anno precedente;...