La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] vescovo, Agostino, che, dal suo appartato osservatorio africano, restituisce il senso dell'equilibrio alla trattazione Impero. Oltre agli ospedali più famosi della città di Costantino ‒ il Sampson xenṓn, l'Eúboulos, il Sant'Irene in Perama e il ...
Leggi Tutto
VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] tradurre per il pontefice due lettere di Costantino sul ruolo che l'imperatore deve svolgere nelle questioni religiose. secondo la cronaca di Vittore di Tunnuna, si riunì un sinodo africano che scomunicò V. per aver condannato i Tre Capitoli, pur ...
Leggi Tutto
Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] si vuole prestar fede al racconto, Costantino e i suoi due figli, Costante , un vescovo africano profugo in seguito monachus esse se iactitet». Su Gioviniano vedano Y.-M. Duval, L’affaire Jovinien. D’une crise de la société romaine à une crise ...
Leggi Tutto
La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] ’Africa romana, grazie a personaggi di origini africane o mediorientali quali Giulio Africano o la discussione sull’autenticità del passo, in Eusebio di Cesarea, Sulla vita di Costantino, a cura di L. Tartaglia, Napoli 20012, p. 59 seg.
24 Ivi, p. 59 ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] un periodo compreso tra il 324 e il 337 l’imperatore Costantino, preoccupato per le sorti dei cristiani di Persia, ufficiale) insieme a una nutrita schiera di altri cristiani35. Giulio Africano nei suoi Kestoi (I 20) racconta, a una data anteriore ...
Leggi Tutto
SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] e lascia intendere che in Africa S. era considerato come S. scrisse a Perigene una lettera (ep. 7, in P.L., L, coll. 610-11), che ha il tono di un monito già riproposto nelle chiese costruite al tempo di Costantino, e cioè in S. Giovanni in Laterano, ...
Leggi Tutto
Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] homini e cari, e manzando cum s'usa tra loro im brigada a casa l'uno de l'altro, che quando venía la volta a lui d'aparchiare mai non facea fare Almansorem di al-Rāzī, il De coitu di CostantinoAfricano e il De nativitatibus di Abū Bakr (Albubather), ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da San Gimignano
Silvana Vecchio
Nacque a San Gimignano, presso Siena, probabilmente tra il 1260 e il 1270. Del padre si conosce soltanto il nome, Giacomo, da cui il patronimico Iacoppi o Coppi [...] , Aristotele, Platone, Avicenna, Ippocrate, Galeno, CostantinoAfricano, Solino, Tolomeo). Nel prologo G., oltre a (1990), pp. 208, 215 s., 219; M. Oldoni, G. da S., in L'enciclopedismo medievale, a cura di M. Picone, Ravenna 1992, pp. 212-228; G. da ...
Leggi Tutto
DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] Magno, Gilles de Corbeil, Egidio Romano, CostantinoAfricano. tra gli scrittori arabi Alkindi, Abulmasar, seduttore di popolo ed un impostore piuttosto che un riformatore. Identica è l'analisi effettuata per il papa Alessandro VI e per il figlio di ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Afflacio
Vasco La Salvia
La sua identità è ancora oggetto di discussione: è indicato come discepolo di CostantinoAfricano e autore di opere mediche nell'importante manoscritto, ora perduto, [...] partecipato in gioventù, avrebbe terminato la traduzione della Practica del Pantegni di CostantinoAfricano, basato sul lavoro di 'Alī ibn al-'Abbās al-Maǧūsī. Rose ritenne che l'avvenimento fosse da collocare nel primo quarto del XII secolo, quando ...
Leggi Tutto
retina
rètina (ant. retìna) s. f. [dal lat. mediev. retina, der. di rete «rete» (per i vasi sanguiferi che vi s’intrecciano), termine introdotto dal medico arabo Costantino Africano († 1087), propriam. come agg. (e con pron. piana), tunica...
proconsole
procònsole s. m. [dal lat. proconsul -ŭlis, comp. di pro-1 «in vece di» e consul «console»]. – Nella Repubblica romana, chi teneva un comando militare o un’amministrazione provinciale per essere stato console l’anno precedente;...