GUGLIELMO da Saliceto
Graziella Federici Vescovini
Nacque presumibilmente a Saliceto di Cadeo, nel Piacentino, intorno al 1210.
La maggior parte dei dati relativi alla biografia di G. si ricavano dalle [...] ancora nella forma scolastica della quaestio.
L'insegnamento medico presente nella Practica era stato trasmesso nei secoli XII e XIII attraverso le opere della medicina salernitana di CostantinoAfricano, integrate dalle maggiori conoscenze in campo ...
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PIETRO d'Ibernia
Michael Dunne
PIETRO d’Ibernia (de Hibernia, de Ybernia). – Nato probabilmente in Irlanda verso l’inizio del Duecento da famiglia gaelica o normanna, dopo un primo avvio agli studi [...] il suo nome venisse ampiamente ricordato nel secolo seguente. Per quanto riguarda l’età sveva, Petrus de Ibernia compare in un certo numero di documenti di CostantinoAfricano e Isaac Israeli. Su sollecitazione di Federico II, infatti, l’opera del ...
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medicina
Michele Rak
L'evidente, specifica competenza di D. nell'uso della terminologia propria dell'arte della m. (Cv I XII 4) va fatta risalire a un interessamento costante e articolato per questo [...] con il mondo arabo mediterraneo. Notevole fu a tal riguardo l'opera di CostantinoAfricano che compilò vaste traduzioni ippocratiche e galeniche oltre a un repertorio greco-arabo di autori minori. L'uso delle diagnosi, della ricerca e del commento ...
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SACCONI, Pietro
Francesco Surdich
– Nacque a Borgonovo Val Tidone (Piacenza) l’11 febbraio 1839 da Gaetano e da Giuseppa Astorri. Ebbe sette fratelli e perse prematuramente il padre.
Nel 1866 prese [...] attaccare la città di Harar, assieme a Rimbaud, al greco Costantino Righas, commerciante di caffè, e a pochi altri compagni, conservano nell’Archivio del Museo africano in Roma (cfr. C. Filesi, L’Archivio del museo africano in Roma. Presentazione e ...
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RUSPOLI, Eugenio
Francesco Surdich
RUSPOLI, Eugenio. – Nacque a Tigăneşti (Romania) il 6 gennaio 1866 da Emanuele, principe di Poggio Suasa (ingegnere, deputato per la Destra per il collegio di Fabriano [...] Conachi-Vogoride. La coppia ebbe altri quattro figli: Costantino, Mario, Caterina e Margherita.
Dopo aver studiato al Museo africano in Roma (v. C. Filesi, L’archivio del Museo africano in Roma, Roma 2001, ad ind., ma in particolare l’inventario del ...
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SILVANO (Silvanus)
C. Saletti
Dio del bosco e dei pastori, che non appare nel culto ufficiale romano. S. è infatti l'interpretazione privata del pubblico Faunus (v.). Al pari di questo si presenta (August., [...] . Analoga commistione si verificò anche nel territorio africano.
S. appare in molte rappresentazioni, che Pettau: S. Reinach, ibid., II, p. 131, 1; Roma, Arco di Costantino: A. Frova, L'arte di Roma e del mondo romano, Torino 1961, p. 259; Roma, Museo ...
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DAL POZZO, Zaccaria (Zacharias de Feltre, Zacharias de Puteo)
Concetta Bianca
Nacque a Feltre (Belluno) intorno al 1425, come si deduce dal suo curriculum studii, da "ser Zaniacobus".
Il padre si trasferì [...] aveva composto un De urinis, tradotto in latino da CostantinoAfricano) essa si articola in una serie di regole ( di R. Sabbadini, III, Venezia 1919, pp. 511 s.; E. Rostagno, L'Orazio laurenziano già di Francesco Perrarca, Roma 1933, pp. 6 s.; M. ...
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arabismi
Giovanni Battista Pellegrini
. All'epoca di D. - e già prima, come attestano soprattutto le carte latine e volgari - in molte parlate italiane, e anche in Toscana, erano penetrati parecchi [...] fil delle reni ", " colonna vertebrale ", che attraverso il latino medievale dei medici (ad es. CostantinoAfricano: " medullae lingua Arabica vocantur nucha ") riproduce l'arabo nuḫā‛, " midollo spinale "; anche alchìmia (If XXIX 119 e 137) per via ...
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Tegni
Enzo Volpini
Col nome di T. (riduzione del greco τέχνη " arte "), si soleva nel Medioevo indicare la τέχνη ἰατρική (Ars medica) di Galeno (v.), citata da D. in Cv I VIII 5 li regni di Galieno. [...] Alī ibn Ridwān (Haly eben Rodoham).
Il corpus di testi tradotti e raccolti da CostantinoAfricano, comprendente la T. di Galeno, gli Aforismi d'Ippocrate, l'Isagoge di Johannitius e i trattati di Philaretus e Theodoretus, ebbe larga diffusione nelle ...
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EBORARIUS
I. Calabi Limentani
L'artefice specializzato in lavori di avorio si chiamava in Roma eborarius o eburarius; le iscrizioni hanno anche eborarius faber (C. I. L., vi, 9397, 33432) e politor [...] Roma. Essi sono nominati anche nella costituzione con cui Costantino esentò una serie di artifices artium dalla prestazione dei munera di un altro tipico prodotto africano, l'ebano, ci è giunta parte della costituzione (C. I. L., vi, 33885).
Eborarii ...
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retina
rètina (ant. retìna) s. f. [dal lat. mediev. retina, der. di rete «rete» (per i vasi sanguiferi che vi s’intrecciano), termine introdotto dal medico arabo Costantino Africano († 1087), propriam. come agg. (e con pron. piana), tunica...
proconsole
procònsole s. m. [dal lat. proconsul -ŭlis, comp. di pro-1 «in vece di» e consul «console»]. – Nella Repubblica romana, chi teneva un comando militare o un’amministrazione provinciale per essere stato console l’anno precedente;...