Comune della Campania (59,85 km2 con 131.556 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata sulla costa settentrionale del golfo omonimo, sulle pendici meridionali e ai piedi di una collina alla destra [...] allora era famosa la scuola medica che vi aveva sede. Dopo l’assedio nel 1076 da parte di Roberto il Guiscardo, il principato splendore intorno al 12° sec., ossia dopo che Costantinol’Africano ebbe introdotto e diffuso le sue traduzioni latine di ...
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VITTORE III, beato
Cristina Colotto
Dauferio nacque nel 1027 da un ramo della famiglia principesca di Benevento. La Cronaca di Montecassino ci informa che suo padre fu ucciso dai Normanni, mentre dai [...] più interessanti del tempo - Costantinol'Africano, Alberico, Alfano, per citarne 1848, pp. 466-68; Pietro Diacono, De viris illustribus Casinensis cenobii, in P.L., CLXXIII, coll. 1028-30; Annales Casinenses, in M.G.H., Scriptores, XIX, ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] eseguì lui stesso diverse traduzioni di testi greci e incoraggiò l'opera di traduzione intrapresa da Costantinol'Africano a Montecassino. Gli arcivescovi di Toledo appoggiarono favorevolmente l'opera di traduzione dei testi arabi sin dalla metà del ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] le prime traduzioni, nel secolo precedente, si erano limitate al corpus medico introdotto in Italia dal semileggendario Costantinol'Africano, che avrebbe così decretato il primato scientifico della Scuola salernitana, le traduzioni del sec. XII ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] onore. Dall'altro, abbiamo Costantino, l'autore della svolta del 313, che compie l'intero tragitto che avrebbe era svolta in una cornice sostanzialmente mediterranea e tardoantica, con l'Africa cristiana ancora presente e attiva sulla scena, si era ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] anche una riflessione di fondo sull’adesione personale di Costantino al cristianesimo, testimoniata ad esempio nella lettera al vicario d’Africa Aelafio (Ottato di Milevi, App. III) in cui l’imperatore si rivolge al suo corrispondente richiamando la ...
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Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] il testo dell’Origo Constantini.appaiono tutti in qualche misura insoddisfacenti. Costantino, come si è visto, propone a Licinio la nomina a Cesare di Bassiano per l’Italia e l’Africa. Così facendo, però, sembra rinunciare alla nomina di Crispo, che ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] (mentre i vescovi donatisti sono trattenuti in Italia per qualche tempo, creando in Africa notevoli malumori), ma spostando l’accusa su Felice di Apthungi75.
Costantino, che dalla metà del 313 si trova quasi sempre a Treviri76, consapevole, dopo ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] libri sex adversus Parmenianum di Ottato di Milevi14.
L’opera del vescovo africano serve a Sigonio per confermare, e per certi è possibile, infatti, riconoscere la figura di Costantino, l’imperatore che non aveva assegnato alcun diritto in ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] del ruolo provvidenziale della sua conversione e del suo ruolo a Nicea. Persino l’azione antidonatista di Costantino, vitale per un cattolico africano (segnalata comunque con singolare discrezione anche nelle opere antidonatiste)106, è, nel De ...
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retina
rètina (ant. retìna) s. f. [dal lat. mediev. retina, der. di rete «rete» (per i vasi sanguiferi che vi s’intrecciano), termine introdotto dal medico arabo Costantino Africano († 1087), propriam. come agg. (e con pron. piana), tunica...
proconsole
procònsole s. m. [dal lat. proconsul -ŭlis, comp. di pro-1 «in vece di» e consul «console»]. – Nella Repubblica romana, chi teneva un comando militare o un’amministrazione provinciale per essere stato console l’anno precedente;...