CALOIRO (Caloira, Caloria), Tommaso
Enrico Pispisa
Nacque a Messina intorno al 1302 (come ha stabilito il suo più attendibile studioso, il Lo Parco) da una famiglia sulla condizione della quale per [...] : ma tutto ciò non valse a proteggerlo da varie traversie. Nella stessa tomba prima furono conservate le spoglie di CostantinoLascaris e Polidoro da Caravaggio, poi i frati del cenobio, alle cui cure era affidata la chiesa, vuotarono il sarcofago ...
Leggi Tutto
Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] pianta centrale, di cui era già esempio la basilica eretta da Costantino ad Antiochia. Furono di questo tipo i martyria, con varie detti melurgi o maistores, Giovanni Kukuzelis, Giosafatte Lascaris, Mitrofanio Blemmide (sec. 13°), Agatone Ieromonaco ...
Leggi Tutto
Raccolta di epigrammi greci dell’età classica e soprattutto ellenistica e bizantina, compilata nel 14° sec. dal monaco bizantino Massimo Planude (detta perciò anche A. Planudea) e stampata per la prima [...] volta a Firenze nel 1494 da Giovanni Lascaris, in 7 libri. Deriva in gran parte dall’ Antologia Palatina, così chiamata perché raccolta fatta alla fine del 9° sec. d.C. da Costantino Cefala, che attinse soprattutto alla Corona di Meleagro di Gadara (1 ...
Leggi Tutto
I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] romano:
Si narra anche un’altra cosa a proposito del celebre Costantino: poiché il popolo è violento e arrogante – e infatti, che Tartaglia, Napoli 1990, pp. 47-79.
27 Theodorus II Lascaris, Laudatio 732-737, ed. Tartaglia: «σὺ θεσπίζεις συνόδους, ...
Leggi Tutto
FAUSTO, Vittore
Francesco Piovan
Nacque a Venezia, da famiglia appartenente al ceto dei cittadini originari, secondo il Degli Agostini dopo il 1480; ma la data va forse spostata in avanti, considerato [...] Alcionio e dall'Egnazio (G. B. Cipelli), ma alla fine il F. si trovò davanti come avversari Costantino Paleocappa e Giovanni Ettore Maria Lascaris, detto Pirgotele: non, per sua fortuna, Erasmo, che Andrea da Asola, suocero del defunto Aldo Manuzio ...
Leggi Tutto
LAURO, Pietro
Gabriele Dini
I dati biografici sul L. sono scarsi e incerti. Nacque a Modena, o nel territorio, intorno al 1510; la formazione resta sconosciuta. Probabilmente compì studi universitari [...] interpretazione dei sogni nella traduzione di Pietro Lauro modenese, con un saggio di G. Lascaris, Roma 1970). Seguì poco dopo Costantino Cesare, De' notevoli et utilissimi ammaestramenti dell'agricoltura… (G. Giolito, 1542), traduzione dei Geoponica ...
Leggi Tutto