LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] chiesa dei Ss. Apostoli, dove erano la tombe di Costantino e di tutti gli imperatori, compreso Giuliano l'Apostata, da Messina, con le annotazioni e i complementi autografi del Lascaris. Manuzio ristampò l'opera nel 1512 con dedica al Gabriele. ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] un nuovo umanesimo enciclopedico.
Fra i primi libri stampati da Aldo, uscì l'8 marzo 1495 la grammatica greca di CostantinoLascaris secondo l'esemplare che il B. e il Gabriele avevano portato da Messina. Nel febbraio del 1496 (1495 stile veneto ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] basiliani che B. fondò a Messina due cattedre di questa lingua (una di esse doveva venir più tardi, occupata da CostantinoLascaris). Egli ebbe anche forti legami con i frati minori, l'ordine più attivo nel predicare la crociata. Nella sua qualità ...
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DALLE FOSSE (Bolzanio), Urbano
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Belluno nel 1442 da maestro Pietro.
Benché il vero cognome della famiglia sia Dalle Fosse, come ha dimostrato il Doglioni, tuttavia anche l'epiteto [...] convento basiliano di S. Salvatore, di cui era archimandrita commendatario il cardinal Bessarione (cfr. A. De Rosalia, La vita di CostantinoLascaris, in Arch. stor. sicil., s. 3, IX [1957-58], pp. 24-48). Da Messina, mosso da insaziabile curiosità ...
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ANDRONICO Callisto ('Andránikoq KÁllistoq)
Emilio Bigi
Mancano precise notizie ,sulla data della sua nascita, che si può tuttavia porre intorno ai primissimi anni del secolo XV. È certo invece che egli [...] hellénique, I, Paris 1885, pp. L-LXII; E. Motta, Demetrio Calcondila editore, con altri dommenti riguardanti Demetrio Castreno, CostantinoLascaris ed A. C., in Arch. stor. lombardo, XX (1893), pp. 143 ss.; G. S. Mercati, voce dell'Encicl ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] nelle linee essenziali. La prefazione, datata 28 febbr. 1494 m.v. (1495), alla grammatica greca Erotemata di CostantinoLascaris, stampata tra febbraio e marzo 1495, ha un intento dichiaratamente programmatico.
La conoscenza della lingua - scrive il ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] e nella vita culturale. La dedicataria del Novellino, inoltre, è Ippolita Maria Sforza, istruita nel greco da CostantinoLascaris e cultrice di letteratura.
Oltre le poche notizie forniteci dai documenti, la maggior parte dei quali segue le ...
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PARISIO, Cataldo
Giuseppe Marcocci
– Nacque in Sicilia, forse a Sciacca, nel 1455, ma le circostanze dei suoi natali e dei suoi primi anni di vita restano poco chiare. Allievo dell’umanista bizantino [...] CostantinoLascaris a Messina, Parisio lasciò la Sicilia nel 1471.
Intraprese studi giuridici all’Università di Bologna, dove si legò alla famiglia nobile dei Malvezzi, la cui protezione invocò non sempre con buona sorte, come quando tentò invano di ...
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BRUNO, Cola (Nicola)
MMutini
Nacque a Messina, in un anno non posteriore al 1480, da famiglia di modesta fortuna. Fu conosciuto dal Bembo quando questi si recò a Messina alla scuola di CostantinoLascaris [...] (1492) e ne apprezzò la felice disposizione agli studi. Sul punto di partire dalla Sicilia, si fece promettere da lui che l'avrebbe raggiunto a Venezia in compagnia di Giovan Battista Stato. Allo Stato ...
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CALOIRO (Caloira, Caloria), Tommaso
Enrico Pispisa
Nacque a Messina intorno al 1302 (come ha stabilito il suo più attendibile studioso, il Lo Parco) da una famiglia sulla condizione della quale per [...] : ma tutto ciò non valse a proteggerlo da varie traversie. Nella stessa tomba prima furono conservate le spoglie di CostantinoLascaris e Polidoro da Caravaggio, poi i frati del cenobio, alle cui cure era affidata la chiesa, vuotarono il sarcofago ...
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