Costantino e la dottrina della regalità sociale di Cristo
Enrico Baruzzo
La dottrina della regalità sociale di Cristo rappresenta in ambito cattolico una delle risposte al processo di secolarizzazione, [...] ad oggi e durerà fino alla consumazione dei secoli», sempre la rivista dei gesuiti pubblicava una serie di articoli tra loro collegati: CostantinoMagno e l’unità cristiana, in La Civiltà Cattolica, II, 3 maggio 1913, pp. 257-276, da cui è tratta la ...
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COSTANTINO II (Flavius Claudius Constantinus)
D. Faccenna
Imperatore romano.
Secondo figlio di CostantinoMagno e primo dal matrimonio con Fausta (?), nato ad Arelate (Arles) nel 316 o 317. Viene nominato [...] ritenuto prodotto della stessa epoca ed officina, datato in base alla pettinatura corta di una delle altre due statue di CostantinoMagno, posta sulla medesima balaustra, non può essere posteriore al 320 circa, né anteriore al 317, anno in cui C. II ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] quanto concerne l'età tardoantica, come i palazzi di Costantino a Niş e di Galerio a Romuliana; da quel , K. Bajpakov, Roma 1999; C. Silvi Antonini, Da Alessandro Magno all'Islam. La pittura dell'Asia Centrale, Roma 2003.
Subcontinente indiano ...
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Città della Baviera, capoluogo del distretto di Svevia (Schwaben), è l'antica Augusta Vindelicum (Vindelicorum) fondata nel 15 a. C. dopo le vittorie di Druso sui Vindelici, e importante punto d'incrocio [...] mura romane che rivelano la configurazione irregolare della pianta.
Il cristianesimo penetrò presto in Augusta, già prima di CostantinoMagno, come dimostra il martirio di Santa Afra. La comunità cristiana e il suo vescovado non scomparvero con la ...
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È termine speciale alla monetazione d'argento nel periodo imperiale romano, poiché, durante la repubblica, dal 268 a. C. in poi, (cioè da quando apparve, accanto alla coniazione d'argento dell'officina [...] aureus del sec. IV d. C. dalla moneta medievale italianizzata in migliarese o migliorese, limitandoci al miliarese (v.) introdotto da CostantinoMagno (Epifan., De pond. et mens., 2) nel periodo dal 274 al 337, e usato fino a Onorio, 384-423 d ...
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santa La più celebre e popolare delle martiri romane. Il suo nome Hagne (Agne, Agnes, Agna), trascrizione latina dell'aggettivo greco ἁγνή, significa "pura, casta". Confessò la fede, giovanissima, forse [...] età, essa ricorre più frequentemente degli altri martiri romani, tranne soltanto i principi degli apostoli e S. Lorenzo.
Costantina, figlia di CostantinoMagno e moglie, prima del Cesare Gallo, poi del re Annibaliano, edificò sulla tomba di S. Agnese ...
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Letterato e patriota, nato a Cesena il 13 ottobre 1778, morto ivi il 7 ottobre 1853. Durante la prima occupazione francese ebbe cariche municipali e seguì il padre a Milano, ove entrò nella massoneria [...] di stampo alfieriano: tornati i Francesi ebbe incarichi e uffici, pur non trascurando il teatro (Francesca da Rimini, 1801; CostantinoMagno, 1805; il Conte di Barbiano, 1807). Dal Murat fu nominato viceprefetto di Cesena (1815). Come liherale, fu ...
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Nato a Bologna intorno al 1520; morì dopo il 1576. Fu del patriziato ed eletto gonfaloniere nel 1556, appartenne ad accademie e fu amico dei migliori letterati del tempo, quali Bernardo Tasso, il Sigonio, [...] nel 1572. Nel primo, che alcuni contemporanei ardirono paragonare all'Orlando Furioso, si canta del proavo di CostantinoMagno, rappresentato come immagine di romana virtus e di cavalleria medievale insieme, e quindi uccisore di mostri, liberatore ...
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Nome di varie località antiche della Grecia. La più importante è la città sull'estremità S. del Chersoneso Tracico, colonizzata nel sec. VI dagli Ateniesi e da cui si dipartì la colonizzazione di Lemno [...] diretto a Troia. La città, occupata nel 200 a. C. da Filippo V di Macedonia, è nominata ancora nelle lotte fra CostantinoMagno e Licinio (323 d. C.), e fu rifortificata da Giustiniano I.
Bibl.: Pauly-Wissowa, Real-Encycl., V, col. 2227 seg.; Comptes ...
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Letterato e patriota (Cesena 1778 - ivi 1853); insignito di cariche municipali durante la dominazione francese e viceprefetto di Cesena per G. Murat nel 1815; di tendenze liberali, fu (1824-31) in carcere; [...] , s'intitolano: Sei anni e due mesi della mia vita. Scrisse anche alcune tragedie di stampo alfieriano: Francesca da Rimini (1801); CostantinoMagno (1805); Il Conte di Barbiano (1807) e, più tardi, nel 1843, I Cesenati del 1377, che è la migliore. ...
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razionale3
razionale3 s. m. [dal lat. tardo rationalis (rei privatae), che nell’Impero romano, sotto Costantino, individuava l’amministratore del patrimonio della corona (res privata principis)]. – Denominazione di quegli ufficiali che, nel...
madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il primo figlio; ragazza m. (o anche, ma...