Papiro
Luciano Canfora
Nonostante l'opinione diffusa che vede negli studi sul mondo antico, greco e romano, un universo concluso, destinato ad approfondimenti piuttosto che alla 'dilatazione' dell'oggetto [...] il punto di partenza dell'intera costruzione, e cioè il frammento, o meglio i frammenti, di Artemidoro conservatici da CostantinoPorfirogenito, si nota che il primo dei due, che è anche il più ampio, presenta un difetto: è certamente lacunoso ...
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Storia del diritto. - Donatio era nel diritto romano l'atto col quale una persona diminuiva volontariamente il proprio patrimonio e aumentava il patrimonio di un'altra. Requisiti del negozio erano, pertanto, [...] Leon. Phil., 20, 2, 3). Nelle Novelle di Leone il Filosofo compare l'istituto dell'ὑπόβολον e in quelle di CostantinoPorfirogenito e più tardi nella πεῖρα il ϑεώρετρον: istituti, questi, a cui sono dedicati due antichi trattatelli (περὶ ὑποβόλου di ...
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Detta Arba da Plinio, "Αρβη da CostantinoPorfirogenito, Rab in croato, è l'isola più settentrionale tra le maggiori dell'arcipelago dalmatico, se si escludono Veglia e Cherso, che chiudono il Quarnaro. [...] Essa si trova di fronte alla costa croata, da cui è separata dal Canale della Morlacca (km. 1,8 nella sua estremità meridionale); mentre a SE. la divide dall'isola di Pago il canale omonimo. Politicamente ...
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Il nome ufficiale Bar è preromano, ma non è documentato nell'antichità, mentre è documentato invece quello della Bari italiana (Barium): Antìvari sta come a dire di fronte a Bari. Sorge, bagnata dalla [...] . Nicola. Nel Medioevo, gli abitanti di questi villaggi sopra la città parlavano slavo come oggi.
Storia. - Soltanto sotto CostantinoPorfirogenito i geografi e gli storici cominciano a fare menzione di Antivari. La piccola città bizantina è sorta in ...
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PAUSANIA
Giorgio Pasquali
Autore di una periegesi (vedi) della Grecia (Περιήγησις τῆς ‛Ελλάδος) in dieci libri. P. attesta di avere, per lo meno, abitato la regione del Sipilo (Magnesia) ed era certamente [...] Polemone scrisse periegesi e fondazioni. E i due P. saranno alla loro volta una sola persona con un P. Damasceno citato da CostantinoPorfirogenito e con un sofista che fu anche a Roma, noto a Galeno. L'opera è scritta sotto gli Antonini e pubblicata ...
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TORCELLO (Turricellum; A. T., 22-23)
Ferdinando FORLATI
Mario BRUNETTI
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Piccola isola nella parte settentrionale della Laguna Veneta, intersecata da canali, con aree coltivate a viti, ortaglie, ecc. [...] come luogo munito non tanto per presidio di mura, quanto per la corona delle isole che la circondano; e CostantinoPorfirogenito, nel suo De administrando Imperio, parla del "grande emporio di Torcello". Indubbiamente, l'isola conobbe un periodo di ...
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Presso i Greci già nell'età attica si era cominciata la raccolta di ciò che fosse buono ad imparare (χρηστόν e μαϑεῖν), cioè si era iniziato l'uso di fare compendî ed excerpta con varî criterî e intendimenti; [...] in qualche misura, della perdita di molte opere antiche. Estesa è anche la raccolta formata per volere dell'imperatore CostantinoPorfirogenito (v.). La più preziosa raccolta di excerpta, da poeti, filosofi, storici, oratori, ci è data dall'opera di ...
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. Autore noto a noi dalla tradizione dei Geoponica bizantini (conservati ora solo in una rielaborazione compiuta per volere dell'imperatore CostantinoPorfirogenito). Il titolo σχολαστικός "avvocato" mostra [...] che visse nel sec. VI o nella prima metà del VII; e il nome ancora romano schietto conviene a questa età. Fuse in un unico libro le opere di agricoltura di Anatolio di Berito e di Didimo il Giovane di ...
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GENESIO, Giuseppe ('Ιωσὴϕ Γενέσιος)
Guido Martellotti
Storico bizantino. Nato a Costantinopoli da nobile famiglia, visse alla corte di CostantinoPorfirogenito, per incarico del quale scrisse, tra il [...] di Basilio, che appare come un'appendice dell'ultimo libro, non è meno tendenziosa di quella scritta dallo stesso Costantino, e i primi tre imperatori sono posti in cattiva luce per il loro atteggiamento intransigente nella lotta iconoclastica. La ...
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Poeta ungherese, nato a Németújvár (ora Güssing) il 25 marzo 1704, morto a Rohoncz (ora Rechnitz) il 17 dicembre 1779. Entrato nell'ordine dei gesuiti, fu successivamente a Graz, a Vienna, a Roma, confessore [...] : per alcuni anni diresse anche la grande tipografia che l'ordine possedeva a Tyrnan (ora Trnava). Più che alla tragedia CostantinoPorfirogenito, il suo nome è legato alle liriche, che furono pubblicate postume da M. Revai nel 1787. Sono liriche in ...
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