Termine artistico accolto dalla Crusca, che lo definisce: figura umana scolpita dalla cintura in su. Esso deriva dal latino bustium (da [com] bustum), nome del luogo dove s'inceneriva e seppelliva il cadavere. [...] antenato dei busti romani si può considerare il canopo (v.), vaso antropomorfo, usato dagli Etruschi, che talora chiaramente verisimilmente al culto degli antenati. Dall'età augustea a Costantino il busto subisce un'evoluzione, che si può riassumere ...
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Nacque a Burdigala (Bordeaux) verso il 310 d. C., morì intorno al 393. Visse durante un secolo di lotte, ma la sua opera poetica non ne risentì quasi l'influsso. Studente a Burdigala, discepolo dello zio [...] nell'ordinamento delle poesie.
Bibl.: Per la vita, le opere e la bibliografia, v. Schanz, Gesch. d. röm. Lit., IV, i, Monaco 1914, 2ª fin du Paganisme, 7ª ed., Parigi s. a., II, pp. 66-78 e passim; F. Arnaldi, Dopo Costantino, Pisa 1927, p. 284 segg. ...
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A sei anni, nel 963, succedette al padre Romano II. Fu sotto la reggenza, prima di Niceforo Foca, poi di Giovanni Zimiscès; nel 976, morto questi, egli venne proclamato imperatore insieme col minore fratello [...] Costantino VIII. Ma poté operare da effettivo sovrano solo dopo abbattuto con un colpo di forza, nel 989, il potente (1004). Nel 1009, un'insurrezione locale capitanata da Melo (v.) costrinse i Bizantini a ritirarsi da quasi tutta la Puglia; ...
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Pittore, nato a Parigi ll 16 luglio 1796, morto ivi il 22 febbraio 1875. Nei suoi primi studî, consistenti in vedute di Parigi e di Saint-Cloud (collezione David-Weill nel Musée Carnavalet, Parigi) e dipinti [...] al Louvre, e parecchi altri non meno preziosi (Basilica di Costantino, Veduta del ponte di Narni, ecc.), pure al Louvre. né dramma e nemmeno un titolo: in tutta la sua pittura non v'è nulla di meno letterario, ma anche nulla che tanto si avvicini ...
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LUSIGNANO
Roberto Cessi
. La dinastia dei L., derivata dai conti sovrani di Forez, con Ugo I, assunse una netta fisionomia propria nella storia della Francia con Ugo II, fondatore, al principio del [...] , che non erano più sicuri di mantenere le loro sedi in Siria (v. cipro; enrico 11 di L., re di Cipro e di Gerusalemme). Gli di Armenia, e che aveva avuto tra i suoi membri più notevoli Costantino IV, re di Armenia dal 1344 al 1362, e Leone VI, re ...
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La popolazione dello stato himalayano, che ammontava a 1.034.000 ab. nel 1969, ha un tasso d'incremento annuo stimato sul 2% ed è concentrata in prevalenza lungo l'asse est-ovest al centro del paese, in [...] sanitaria e scolastica, che stenta però a dare i suoi frutti; sono state inoltre costruite nuove strade per 1000 km.
Bibl.: V. H. Coelho, Sikkim and Bhutan, New York 1971; B. C. Olschak, Bhutan, land of hidden treasures, Londra 1971; R. Rahul, Modern ...
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Grande recipiente di solito sotterraneo a forma di pozzo o di stanza a vòlta, ove si raccoglie e si conserva l'acqua piovana che cade su una superficie collettrice, casualmente o appositamente disposta [...] realtà 224, a tre ordini sovrapposti) fatta costruire da Costantino.
Molte delle cisterne romane, come quelle di Thuburnica , sono piuttosto delle piscine limariae che vere cisterne (v. idrotecnica). Le cisternae frigidariae dei Romani (Petr., Satyr ...
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Era una istituzione caritatevole del cristianesimo antico, fiorente soprattutto nei secoli III e IV, che consisteva in una cena, alla quale qualche membro facoltoso invitava in casa sua i poveri e specialmente [...] dall'eucaristia presto decadde, e specialmente quando, dopo Costantino, la sua celebrazione fu trasportata dalle case private Realencyklopädie für protest. Theologie und Kirche, I, Lipsia 1896, s. v.; J. F. Keating, The Agape and the Eucharist in the ...
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Città dell'Algeria, capoluogo del dipartimento omonimo (Territ. del Nord). Sino dal tempo delle guerre puniche essa esisteva sotto il nome di Cirta, capitale dei re numidi. Alla fine dell'Impero ricevette [...] Atlas archéologique de l'Algérie, f. 17; S. Gsell, Histoire ancienne de l'Afrique du Nord, V, Parigi 1927, p. 273 segg. e passim; Ch. Vars, Cirtat, Costantina 1895; per i musei: G. Doublet e P. Gauckler, Musée de Constantine, Parigi 1892; M. Besnier ...
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Nome che dal sec. XI in poi fu dato a uno dei quattro giudicati in cui era allora divisa la Sardegna. Lo costituirono essenzialmente le curatorie di Bonorzoli e Montagna (vescovado di Terralba), di Marmilla [...] che cercò, ma invano, di unificare il dominio dell'isola (v. barisone). Alla sua morte la successione fu contesa fra Pietro I successione del padre dopo i giudicati de facto di Comita e Costantino. Per l'immatura fine di Barisone II, l'Arborea tutta ...
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basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...
comitatus
s. m., lat. [der. di comitari «accompagnare»; nel 2° sign., direttamente da comes -mĭtis: v. conte] (pl. -us). – 1. Séguito, accompagnamento. Cesare e Tacito così chiamano il séguito di giovani volontarî, legati da giuramento di...