Nato a Lecce il 27 settembre 1531, da nobile famiglia oriunda di Firenze, morì a Firenze nel 1601. Dopo varie peregrinazioni giovanili, che da Napoli, ov'era stato mandato dal padre a studiare il diritto, [...] e Filippo II di Spagna, i papi Clemente VIII e Sisto V gli spedivano lettere assai lusinghiere, e i Medici gli promettevano copiosi studiosi del nostro Rinascimento (p. es., la donazione di Costantino); né tale deficienza è attenuata da una forte e ...
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NIŠ (antica Naissus, italiano Nissa; A. T., 77-78)
Umberto TOSCHI
Piero STICOTTI
Giuseppe PRAGA
Città della vecchia Serbia, ora capoluogo del banato della Morava. Si leva a 207 m. s. m. in un'ampia [...] o tracica. Dopo Diocleziano il territorio di Naisso appartenne alla nuova provincia della Dardania.
Patria di Costantino il Grande e di Costanzo III (v.), correggente di Onorio (395-423), fu espugnata e distrutta dopo furibonda battaglia, tra il 441 ...
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Primogenita dell'imperatore Alessio I Comneno e di Irene Duca, nacque il 1° dicembre 1083: fu subito fidanzata per calcoli dinastici a Costantino Duca, l'erede presunto del trono. Contestatile i diritti [...] al trono con la nascita del fratello Giovanni (1086) e perduto il fidanzato (1093), andò sposa a Niceforo Briennio (v.) nel 1097, costretta a passare in secondo ordine di fronte al fratello. Ma ambiziosa, fiera delle prerogative della primogenitura, ...
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L'Apocalisse giovannea accenna in tre passi (I, 8; XXI, 6; XXII, 13) alla filiazione divina del Cristo, presente accanto al Padre ab aeterno e sino alla consumazione dei secoli. Ma il concetto è anche [...] note fino ad oggi, reca tale simbolo. Invece nei secoli IV e V le due lettere apocalittiche ricorrono con grande frequenza, unitamente al chrismon, o monogramma costantiniano, e continuamente e ovunque ricordano e mettono sotto gli occhi dei fedeli ...
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. Certamente franco di origine, appare per la prima volta alla testa di cento uomini d'arme nell'esercito con cui Guido II di Spoleto ruppe, sulla Trebbia, al principio dell'889, Berengario I. Mancano [...] Magno, A. fu celebrato anche per la sua bellezza e prestanza fisica. Dalle sue nozze con Marozia nacquero Giovanni, che fu poi papa Giovanni XI, Alberico II, Sergio, poi vescovo di Nepi, Costantino, e alcune figliuole di cui ignoriamo i nomi.
Bibl ...
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NICEFORO I imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Fu portato al trono nell'802, da una rivoluzione militare che abbatté Irene. Era nato nella Pisidia (secondo le fonti orientali la sua famiglia era di [...] suo governo rappresenta una reazione rispetto a quello di Irene (v.) tanto nella politica interna quanto in quella estera.
All infine, per aver voluto riabilitare la memoria di Costantino VI facendo da due sinodi espressamente convocati dichiarare ...
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A Città della Romania (in tedesco Bistritz, in ungherese Besztercze), capoluogo del distretto di Bistriţa-Năsăud (Transilvania). È situata a 361 m. s. m. sulla destra del fiume omonimo, afliuente del SomeŞ. [...] restaurato nel '600 dallo Spătar, poi principe, Costantino Brâncoveanu, indi nel 1855 per opera degli architetti nel 1520 dal principe Neagoe Basarab.
Bibl.: Per il monastero moldavo, v. N. Iorga, Inscripţii din bisericile României, Bucarest 1905, I; ...
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Associazione segreta che ebbe parte cospicua nella preparazione dei moti piemontesi del 1821. La sua origine va ricercata nell'ordinamento e nella concentrazione delle sette che si operò in Italia nel [...] Infatti, il Confalonieri ammise, nei suoi costituti, che in Lombardia v'erano accanto ai federati, i carbonari, e ch' egli fece del'21, ebbero una parte eminente anche l'avvocato Costantino Mantovani e il cavaliere Pisani-Dossi di Pavia, che ...
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GALERIO Massimiano (C. Galerius Valerius Maximianus Augustus)
Raimondo Bacchisio Motzo
Imperatore romano che governò dal 305 al 311 d. C. Nato di oscura origine nelle provincie Illiriche, si segnalò [...] . Questo editto, imitato qualche anno dopo da Licinio e Costantino, inizia una nuova era nei rapporti fra lo stato romano der spätröm. Kaiserzeit, I, Berlino 1928; G. Costa, in De Ruggiero, Dizion. epigr., II, col. 1793 seg., s. v. Diocletianus. ...
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Era, in Roma, il consigliere di un magistrato, al quale questi ricorreva liberamente; ma con l'Impero, e man mano che il diritto si evolveva con un tecnicismo sempre maggiore, sicché la conoscenza del [...] .; poteva essere consultato su ogni questione di diritto. Costantino tuttavia, nel 320, vietò agli adsessores di firmare I, 51, de adsess. et domest.; per le altre fonti classiche, v. O. Seeck, in Pauly-Wissowa, Real-Encykl. d. class. Altertumswiss., ...
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basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...
comitatus
s. m., lat. [der. di comitari «accompagnare»; nel 2° sign., direttamente da comes -mĭtis: v. conte] (pl. -us). – 1. Séguito, accompagnamento. Cesare e Tacito così chiamano il séguito di giovani volontarî, legati da giuramento di...