GENNADIO II di Costantinopoli, detto Scolario (Σχολάριος)
Silvio Giuseppe Mercati
Ultimo grande polemista della chiesa bizantina, primo patriarca di Costantinopoli sotto la dominazione turca.
Nato a [...] un prudente riserbo sino alla morte di Marco Eugenico (v.), che moribondo gli affidò la direzione della difesa dell' VIII (1448). Messo in cattiva luce presso il successore Costantino Dragasis, nel 1450 si ritira nel monastero di Carsianite, ...
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Figlia del duca Carlo di Brunswick e di una sorella di Federico il Grande, nata il 24 ottobre 1739, morta il 10 aprile 1807. Dopo l'immatura morte del marito duca Costantino, nel 1757 assunse la reggenza [...] lo ispirò, che ancora adesso in Germania un lembo d'Italia mi crea).
Bibl.: W. Bode, Anna Amalia, Herzogin von Sachsen-Weimar, voll. 3, Lipsia 1908. Cfr. anche Briefe v. Goethes Mutter an die Herzogin A. A., in Schriften der Goethe-Gesellschaft, I. ...
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Nacque a Naisso in Dacia, patria di Costantino il Grande, forse verso il 370; era di famiglia originariamente barbarica, ma ormai completamente romanizzata, ed egli stesso dimostrò sempre sentimenti di [...] , compito che C., avendo ai suoi ordini il goto Ulfila, assolse pienamente, riuscendo infine a catturare l'usurpatore (v. costantino III). Dopo questo primo successo, combatté ancora in Gallia e in Spagna e abbatté le effimere usurpazioni del Giovino ...
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. Famiglia principesca albanese resa gloriosa da Giorgio, comunemente noto sotto il nome di Scanderbeg (v.) a lui dato dai Turchi. D'onde fosse originaria e quali fossero i primi C. è ignoto, come incerta [...] il primo, Giorgio (1403-1467), fu il famoso Scanderbeg (v.).
Figli di Giorgio furono Giovanni e Voisava. Il primo alla Soleto e provvisto di vasti possessi. Ebbe tre figli: Costantino, Ferrante e Giorgio. La sua discendenza si estinse alla seconda ...
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. Questa famiglia, che divenne una dinastia principesca moldava, era una stirpe - d'origine tartara - di piccoli proprietarî, presso che contadini, sulla sponda destra del Prut, nel distretto di Fălciu. [...] ad impadronirsi delle borgate e dei chiostri verso i Carpazî.
Costantino, che non apprese mai a firmare con le proprie mani, fu uno dei più grandi eruditi del principio del sec. XVIII (v. qui sotto), e Antioco, che portava un nome tratto dal romanzo ...
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Genere di Conifere della famiglia Pinacee - Cupressee, le cui specie, 12, spesso si coltivano a scopo ornamentale e forestale. Ordinariamente si chiama cipresso il Cupressus sempervirens L., l'unica specie [...] di cipresso di S. Pietro in Roma fatte costruire da Costantino il Grande, rimosse dopo 800 anni da Eugenio III per . cashmeriana Royle, dalle graziose ramificazioni con parvenza di piume argentate, originario dell'India.
V. tavv. CI e CII. ...
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OTTATO (Optatus) di Milevi, santo
Alberto Pincherle
Vescovo di questa città, in Numidia, nella seconda metà del sec. IV, noto per il suo scritto polemico contro il donatista Parmeniano. L'opera di O. [...] (Gesta apud Zenophilum; Acta purgationis Felicis, e lettere di Costantino e d'altri) contenuta nel codice parigino 1711 (già .
Bibl.: P. Monceaux, Hist. littér. de l'Afrique chrét., V, Parigi 1920; id., in Comptes Rendus Acad. Inscript., 1913, p ...
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. Famiglia nobile bizantina, che nel sec. XI pervenne al trono dell'Impero di Oriente. Il nome dei D. nelle cronache bizantine appare nel sec. IX. Un Andronico D. è ricordato come uno dei migliori generali [...] , il quale, dopo essere stato ministro d'Isacco Comneno, all'abdicazione di questo, nel 1059, fu proclamato imperatore (v. costantino x), mentre un suo fratello, Giovanni, veniva creato Cesare. I D. non si mantennero a lungo sul trono e nel 1078 ...
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MASSENZIO (Marcus Aurelius Valerius Maxentius)
Alberto Pincherle
Celebre rivale di Costantino, da questo sconfitto nella battaglia al ponte Milvio. Figlio di Massimiano Erculio e di Eutropia, M., nato [...] segg.; A. Pincherle, in Studi ital. di filol. class., n. s., VII (1929), p. 131 segg.; E. Caspar, Geschichte des Papsttums, Tubinga 1930, p. 99 segg.; H. Grégoire, in Rev. de l'Univ. de Bruxelles, XXXVI (1930-31) p. 241 segg.; v. anche costantino. ...
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. Nome convenzionale dato a un'opera latina in quattro libri, pubblicata per la prima volta, come Opus illustrissimi Caroli Magni... contra synodum quae in partibus Graeciae pro adorandis imaginibus stolide [...] combatté il culto delle immagini e gl'imperatori bizantini, Costantino VI e la madre Irene. Nei Libri carolini, , Legum sectio III, Conc. 3, Suppl., Hannover 1924. Sulla questione, v. Hefele-Leclercq, Histoire des conciles, III, ii, Parigi 1910, pp. ...
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basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...
comitatus
s. m., lat. [der. di comitari «accompagnare»; nel 2° sign., direttamente da comes -mĭtis: v. conte] (pl. -us). – 1. Séguito, accompagnamento. Cesare e Tacito così chiamano il séguito di giovani volontarî, legati da giuramento di...