CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] musica dei nipoti Alessandro (il futuro zar) e Costantino.Giunto, come si è detto, all'inizio di dei compositori di musica del Regno di Napoli, Napoli 1840, pp. 35 ss.;V. Crétineau-Joly, Mémoires du cardinal Consalvi, I, Paris 1864, p. 185;A ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] della nuova religione dai tempi dei martiri a Costantino, poi a Giustiniano e all'ulteriore diffusione: l in Boll. della Società Patese di storia patria, LI-LII (1952), pp. 3-23; V. Zaccaria, L'epist. di P. C. D., in Rinascimento, III(1952), pp. ...
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Legalità, principio di
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Principio di legalità è un'espressione tecnica del linguaggio giuridico, in base alla quale si designa la subordinazione dei poteri pubblici [...] il concetto di "superlegalità costituzionale", che Costantino Mortati avrebbe ripreso parlando di "supercostituzione" e proponendone l'identificazione con la costituzione materiale (v. Mortati, 1975⁹, p. 330; v. Schmitt, 1978).
Analizzando la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Giulio-Claudii: il consolidamento dell'impero e le origini del cristianesimo
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli [...] ingombrante: Tiberio con Augusto, Filippo II con Carlo V, Stalin con Lenin.
Origini del cristianesimo e impero romano ’editto di Milano del 313 attraverso cui gli imperatori Costantino e Licinio consentivano ai loro sudditi di seguire la ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] in tutti i sensi" (Echi e riflessioni, 1950, p. 225, v. anche p. 269).
In effetti alla fine del primo decennio dei secolo 1952, nella versione italiana di L. Vertova, L'arco di Costantino o della decadenza della forma (Milano, Electa), poi, nel 1954 ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] Vita di Marcantonio Bolognese ([1568], a cura di G. Milanesi, V, Firenze 1880, p. 396) riferisce che "Baccio Baldini [...], non in un artista fiorentino del Rinascimento: l'arco di Costantino è la fonte per l'arco raffigurato nella Punizione dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta degli Antonini, ovvero della scoperta dell'interiorita
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Edward Gibbon, il grande [...] avviso si sarebbe protratta sino all’ascesa al trono di Costantino. Al di fuori, comunque, delle sfere religiosa e uno sventurato.
Marco Aurelio, A se stesso, a cura di E. V. Maltese, Milano, Garzanti, 1993
Si tratta di un originalissimo crogiolo di ...
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MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] di Diocleziano e ricostruito nel 313 dopo l'editto di Costantino. Nel 1220 l'oratorio venne sostituito da una chiesa e Lucca e la chiesa di S. Paolo in Mantova, ivi, pp. 137-154; V. Fumagalli, Mantova al tempo di Matilde di Canossa, ivi, pp. 159-167; ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] 1715. Festa: IlGiubilo della Salza, Salisburgo 1716. Il Costantino (Zeno e Pariati; musica di Lotti, Fux e Rinaldi, Contributo alla futura biografia di A. C., in Nuova riv. mus. ital., V (1970), pp. 841-72; U. Kirkendale, A. C.: La vita, in Chigiana ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] Roma il papato in ascesa promosse la rinascita del linguaggio figurativo costantiniano; a S. Prassede, per es., Pasquale I fece i 'manoscritti fratelli' di San Pietroburgo (Saltykov-Ščedrin, Lat. Q.v.V.1) e di New York (Pierp. Morgan Lib., M.81); ...
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basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...
comitatus
s. m., lat. [der. di comitari «accompagnare»; nel 2° sign., direttamente da comes -mĭtis: v. conte] (pl. -us). – 1. Séguito, accompagnamento. Cesare e Tacito così chiamano il séguito di giovani volontarî, legati da giuramento di...