Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] stallo o di sviluppo, come ad esempio è documentato da un lato, per il V sec. a.C., nell'area etrusco-latina e dall'altro, per il VII e ; decisamente più scarsa appare essere l'attività di Costantino, mentre nella seconda metà del IV secolo la ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] raffiguranti Storie di s. Silvestro e dell'imperatore Costantino. In essi tutto sottolinea la subordinazione del potere 1991, 1, pp. 155-189; J. Osborne, Lost Roman Images of Pope Urban V (1362-1370), ZKg 54, 1991, pp. 20-32; Roma nel Duecento. L' ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] decisioni dei vescovi. In Oriente, già a Costantino si deve la costituzione dei lecticarii (o decani von Ficarolo, in AMediev, 20 (1993), pp. 303- 32; A. M elucco Vaccaro, s.v. Cavallo, archeologia, in EAM, IV, 1993, pp. 598-601; A. Felle - M.P. ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] ex novo anche negli anni successivi all'età di Costantino, cui si deve peraltro la costruzione di un religieuse grecque des âges obscurs, in AntCl, 54 (1985), pp. 5-48; V. Lambrinoudakis - G. Gruben, Ανασϰαφη αϱχαιου ιεϱου στα Υϱια τηϚ Ναξου. Η ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania. Sviluppi dell'indagine archeologica in Campania
Italo Iasiello
Valeria Moesch
Sviluppi dell’indagine archeologica in campania
L’ultimo decennio [...] fasi successive appaiono databili fra il I-II e il V sec. d.C. A un importante asse di collegamento State, London 2002.
G. De Rossi, Il porto di Miseno tra Costantino e Gregorio Magno: nuova luce dalle recenti acquisizioni, in Africa Romana XIV, ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] molte cose e, tra l'altre, da l'arco di Costantino, il componimento del quale è bello e ben fatto in antique, in Studies in Western art, op. cit., 3, pp. 12-26; V. H. Miesel, Rubens' study drawings after ancient sculpture, in Gazette des Beaux Arts, ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] del quale si riconoscono tre diverse fasi, datate tra l'inizio del V e la metà del IV sec. a.C., era costituito da un fronte dell'edificio, dava accesso alla basilica; Costantino trasformò l'edificio costruendo una nuova grande abside posta ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] e gli inizi del 13° e firmato da Nicola d'Angelo (v.) e Pietro Vassalletto (v.), nel cui fusto si sviluppa, per la prima volta a R. 'opera, che si ricollegava all'antico ciborio costantiniano, doveva infatti simboleggiare il ristabilimento della sede ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] e H. Breuil; il tedesco H. Obermaier; l'austriaco O. Menghin; l'inglese V. Gordon Childe: più in particolare, per l'Oriente J. de Morgan e G. Contenau Luoghi Santi, le costruzioni, ora scomparse, di Costantino, ne avevano fatto un focolare d'arte ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] principale di S. Giovanni in Laterano (1660).
Da Costantino all'iconoclastia (secc. 4°-9°)
Fin dal principio del . Iacobini, E. Zanini (Milion, 3), Roma 1995, pp. 641-652; V. Pace, L'arte di Bisanzio al servizio della Chiesa di Roma: la porta di ...
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basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...
comitatus
s. m., lat. [der. di comitari «accompagnare»; nel 2° sign., direttamente da comes -mĭtis: v. conte] (pl. -us). – 1. Séguito, accompagnamento. Cesare e Tacito così chiamano il séguito di giovani volontarî, legati da giuramento di...