L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Venezia e i centri lagunari
Francesca Romana Stasolla
Venezia e i centri lagunari
La formazione della città di V. [...] l’imperatore Costantino Porfirogenito conosceva come un emporion mega, funzione che manterrà fino al predominio di V., dopo di dell’abbazia di S. Ilario a Fusina.
La nascita di V. dalla sede di Rialto è strettamente connessa con la traslazione delle ...
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AERARIUS
I. Calabi Limentani
Aerarius faber, o anche, semplicemente, ae., era l'artigiano dell'aes, il rame e le sue leghe, prima fra tutte il bronzo, e poi in generale, di ogni altro metallo fuso. [...] degli artifices artium esonerati dai munera municipali dall'imperatore Costantino, nel 337 d. C. (Cod. Iust ., C. I. L., vi, 9134).
C. Carvilius (lib., Roma, età repubblicana, iscr. v. di collegio, C. I. L., I2, 977 = vi, 63771).
L. Cassius Candidus ...
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MAIA (Μαῖα, Maia)
S. de Marinis
Una delle Pleiadi, figlia di Atlante e di Pleione, figlia di Oceano, è secondo la tradizione generale madre di Hermes, nato dal suo connubio con Zeus sul monte Cillene [...] 119. Altre rappresentazioni di M.: anfora a figure nere, Louvre F. 224: C. V.A., Louvre, tav. 57, 4, 9. Anfore a figure nere di S. in Röm. Mitt., 1893, p. 222 ss. Pittura dalle Terme di Costantino: S. Reinach, Rép. Peint., p. 96, 4. C. Cameron, ...
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Vedi BOLLI LATERIZI dell'anno: 1959 - 1994
BOLLI LATERIZÎ
H. Bloch
L'abitudine di munire mattoni e tegole di marche di fabbrica era ed è molto diffusa, dovunque i mattoni costituiscono un materiale [...] riforma, che non durò oltre il periodo di Costantino († 337), dimostra come molte fabbriche antiche, quali sia del C. I. L., sia del supplemento). Per la bibliografia anteriore al 1936 v. H. Bloch, I. b. l. e la storia edilizia romana. Contributi all' ...
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POROLISSUM
M. Macrea
Centro dacico e poi romano nella regione nord-occidentale dell'antica provincia Dacia, che da esso trasse l'appellativo di Dacia Porolissensis. Il nome, conservato in epoca romana, [...] suoi morti tra le rovine dei vecchi edifici. Monete di Costantino il Grande e dei suoi successori ci provano sino a , 1909, pp. 26-34; id., in Dolgozatok-Cluj, II, 1911, pp. 70-105 ; V, 1914, pp. 67-94; VI, 1915, pp. 51-111; A. Stein, Dacien nach ...
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INSULA
G. Calza
G. Lugli
− Con questo nome, in senso metaforico, i Romani designavano la casa composta di più appartamenti la quale in origine, essendo separata dalle case vicine per mezzo di uno spazio [...] . Infatti, in un documento dell'epoca di Costantino (Notitia o Curiosum urbis Romae) in cui 62 ss.; G. Calza, Contributo alla Storia dell'edilizia imperiale romana, in Palladio, V, 1941, n. i ss.; id., La popolazione di Roma antica, in Bull ...
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HEBDOMON (τό "Εβδομον)
G. Becatti
Centro antico così chiamato perché localizzato a sette miglia ad occidente di Costantinopoli sulla via Egnatia, corrispondente al moderno villaggio di Makrikeuy, oggi [...] mura teodosiane per sfilare nella capitale.
Forse a Costantino risaliva il primo palazzo imperiale, che era detto 144) e fu restaurata da Basilio I nel IX secolo (Theoph. Cont., v, 94 A). Gli scavi sembra che abbiano messo in luce i resti della ...
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FINESTRA (ϑυρίς, fenestra)
G. Cressedi
Nelle costruzioni delle civiltà preelleniche, la posizione delle f. nelle case private si può desumere da alcune maioliche rinvenute a Cnosso e conservate nel museo [...] l'esterno, come ad esempio la basilica di Costantino.
L'inquadratura della f., in principio assai semplice e altrove. Ne parla anche Plinio (Nat. hist., xxxv, 46, 12) (v. anche trifora).
Bibl.: J. Durm, Die Baukunst der Etrusker und Römer, Darmstadt ...
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Vedi CIZICO dell'anno: 1959 - 1973
CIZICO (Κύζικος, Cyzĭcus)
A. Di Vita
G. Sgatti
Colonia fondata dagli Ioni di Mileto, intorno alla metà dell'VIII sec. a. C., sulle pendici meridionali della Propontide. [...] tema" dell'Egeo (De administrando Imperio di Costantino Porfirogenito).
Della città antica restano numerose rovine J. G. Milne, in Num. Chron., VI, 1946, pp. 1-6. Sull'oecus ciziceno v. A. Maiuri, in Palladio, n. s II, p. 5 ss.
(A. Di Vita)
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SPAETANTIKE
R. Bianchi Bandinelli
Il termine Spätantike fu introdotto nella letteratura archeologica e storico-artistica quale estensione del termine Spätrömisch, cioè tardo-romano, consueto, alla fine [...] poco chiarita essenza della Spätantike. Che all'età di Costantino (imperatore dal 306 al 337) convenga pienamente il , 1944-45, p. 81 ss. Per le caratteristiche formali: G. v. Kaschnitz Weinberg, Spätrömische Porträts, in Die Antike, 2, 1926, p ...
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basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...
comitatus
s. m., lat. [der. di comitari «accompagnare»; nel 2° sign., direttamente da comes -mĭtis: v. conte] (pl. -us). – 1. Séguito, accompagnamento. Cesare e Tacito così chiamano il séguito di giovani volontarî, legati da giuramento di...