GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] come di consueto, del parere degli scultori, in questo caso i volenterosi V. Pacetti, F.M. Laboureur e C. Albacini, accademici di S in Frascati (Roma 1808); I tre archi trionfali di Costantino, Severo, e Tito eseguiti in piccola proporzione con marmo ...
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SALII
K. Schwedes
Dinastia regia e imperiale germanica regnante dal 1024 al 1125.Nei Gesta Friderici (MGH. SS rer. Germ., XLVI, 19123) del cronista Ottone di Frisinga (m. nel 1158) e nell'ideologia [...] Enrico III (1046-1056), Enrico IV (1084-1106) ed Enrico V (1111-1125); con quest'ultimo, morto senza figli, ebbe termine la (analogamente al modello della croce lignea della basilica di Costantino) in tempo di pace la 'santa lancia', mentre ...
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BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] culminano nei monumenti della nuova capitale dell'Impero d'Oriente, come la base della Colonna di Costantino e la Colonna di Arcadio (v.).
Bibl.: R. Zahn, Die Darstellungen der Barbaren in der vorhellenistischen Zeit, Heidelberg 1896; S. Reinach, Le ...
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AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] tardi nell'a. più grandioso e articolato di cui le fonti (Costantino VII Porfirogenito, De caerimoniis, II, 15, PG, CXII, coll. , Il contributo scientifico, ivi, pp. 629-660; G. Jaritz, s.v. Automat, in Lex. Mittelalt., I, 1980, col. 1273; I. Furlan ...
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Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] raffigurati in trono nel codice Skylitzes Matritensis3, fino a Giovanni V Paleologo (1332-1391) e Anna Paleologina, ritratti in Santa Sofia di Costantinopoli.
Nel X secolo l’associazione tra Costantino, Elena e la croce è ormai diffusa e si riscontra ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] società fiorentina.
Al 1743 risale il Battesimo di Costantino per la chiesa del Crocifisso (oratorio dei Miracoli , Firenze 1770-75, II, p. 35; III, pp. 32, 81; IV, pp. 59, 128, 159; V, pp. 6, 83, 120, 178; VI, pp. 13, 21, 91, 107; VII, pp. 122, 136 ...
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STAGIONI
E. Simon
Le quattro Stagioni, (greco: ὦραι; lat. tempora anni), tema inesauribile della musica, delle arti figurative e della poesia fino all'evo moderno, sono creazioni relativamente tarde [...] le conosce come portinaie del cielo (Il., v, 749; viii, 393 ss.) e questa v. sopra, I). Così, ad esempio, si sono conservati sotto forma di tranquilli adolescenti stanti sull'arco di Traiano a Benevento, sugli archi di Settimio Severo e di Costantino ...
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CASALI, Andrea
Olivier Michel
Nacque a Roma 17 nov. 1705 da un modesto sarto lucchese, Giovanni Antonio, e da Maddalena Giovanna Luciani, originaria di Fermo nelle Marche. Trascorse un periodo di tirocinio [...] - quattro riproducono, semplificandoli, quelli dell'arco di Costantino a Roma, e il quinto un bassorilievo dei 1760-1795), a cura di F. W. Hilles-P. B. Daghlian, New Haven 1937, V, pp. 89 s.; H. R. Füssli, Allg. Künstlerlexikon, Zürich 1779, p. 140; ...
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JUVARRA (Ibarra, Ivara, Luvara, Houara, Yuuara)
Giovanni Molonia
Famiglia di argentieri attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII, discendenti dalla casata spagnola dei Guevara, che si stabilirono a Messina [...] ad alcuni capitoli del Monte dei pegni dei Ss. Elena e Costantino. Morì all'età di circa trent'anni a Messina il 19 . 136 s.; G. Arenaprimo, Per la biografia di I. Mangani…, ibid., V (1904), 1-2, p. 155; A. Telluccini, Contributo alla biografia di ...
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HERMANIN (Hermanin di Reichenfeld), Federico
Paola Nicita
Nacque a Bari il 16 sett. 1868, da Federico Leopoldo e Camilla Marstaller, entrambi protestanti appartenenti a famiglia di origine austro-tedesca.
Il [...] (Gli affreschi di P. Cavallini a S. Cecilia in Trastevere, V, pp. 61-115), l'H. tracciò un quadro del lavoro nazionale d'arte antica a palazzo Corsini, Roma 1910; Laleggendadi Costantino imperatore nella chiesa di S. Silvestro a Tivoli, in Nuovo ...
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basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...
comitatus
s. m., lat. [der. di comitari «accompagnare»; nel 2° sign., direttamente da comes -mĭtis: v. conte] (pl. -us). – 1. Séguito, accompagnamento. Cesare e Tacito così chiamano il séguito di giovani volontarî, legati da giuramento di...