Vedi COSTANTINA dell'anno: 1959 - 1994
COSTANTINA
M. Floriani Squarciapino
Città dell'Africa romana, in Algeria, situata sopra un'alta roccia calcarea elevata al disopra della pianura e isolata da un [...] C. I. L., viii, 6994), una a Giulia Domna, due a Costantino, una a Graziano e altre. Tra le statue rinvenute ne va segnalata una " dell'impero romano, in Memorie Pont. Acc. Arch., S. III, V, 1940, p. 56; A. Berthier-R. Charlier, Le Sanctuaire punique ...
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CARLONI, Marco Gregorio
Lucia Vinella
Figlio di Tommaso e di Maria Antonia De Sanctis, cittadini romani, nacque a Roma il 7 febbr. 1742 (Roma, Arch. stor. del Vicariato: S. Andrea delle Fratte, Liber [...] le sessanta tavole su disegni del pittore polacco F. Smugliewicz e dell'architetto V. Brenna (cfr. Polonia: arte e cultura…[catal.], Firenze 1975, pp. dove in origine erano le terme dell'imperatore Costantino (Pietrangeli, pp. 59s.). E ancora negli ...
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BENFATTO, Luigi, detto Alvise dal Friso
Maria Maddalena Palmeggiano
Figlio di una sorella di Paolo Caliari, e quindi veronese di origine, nacque intorno al 1544. Secondo il Ridolfi, "dimorò lungamente [...] . Molto lodata dal Ridoffi la Battaglia tra Costantino e Massenzio, appartenente appunto a tale complesso . 1109-1112; G. Lorenzetti, Venezia e il suo estuario, Roma 1956, v. Indice; R. Pallucchini, Paolo Veronese, università di Padova, disp. anno acc ...
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Vedi MASSA MARITTIMA dell'anno: 1961 - 1973
MASSA MARITTIMA
P. Bocci
Città della Toscana, presso Grosseto. Il primo storico che ne parla è Ammiano Marcellino (xiv, ii, 27), che narra come Gallo Cesare [...] , figlio di Costantino il Grande, sia nato in Massa Vetemense, presso i Tusci. Alcuni storici moderni hanno corretto Veternense in Vetuloniense e da questo e da una serie di altri argomenti è nata la discussione sulla ubicazione di Vetulonia (v.), in ...
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Vedi SPELLO dell'anno: 1966 - 1997
SPELLO (Hispellum, Colonia Iulia Hispellum e Flavia Constans)
U. Ciotti
Centro della VI Regione Augustea, nel sito della moderna S. (prov. Perugia), ricordato da Silio [...] una certa importanza nei secoli successivi, se Costantino con suo rescritto la designò quale sede delle L., XI, p. 764; G. Urbini, in Archivio Stor. dell'Arte, II, 2; fasc. V e 3 fasc. i; U. Tarchi, L'arte nell'Umbria e nella Sabina, Milano 1936; id., ...
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ANASTASIO I (᾿Αναστάσιος)
C. Bertelli
Imperatore bizantino (491-518).
Silentiarius imperiale, sale al trono con la protezione di Ariadne, vedova dell'imperatore Zeno e che egli sposa. Dal 502 al 506 [...] del chrysargyron), autore (498) di una riforma della monetazione che sostanzialmente dura sino al 685, con Costantino IV (v. Wroth). Zecche: Costantinopoli, Nicomedia, Antiochia, Cizico e, per l'oro e l'argento, Costantinopoli, Cartagine, l ...
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ILLUSIONISMO
R. Bianchi Bandinelli
− Il termine critico i. è stato introdotto nella storia dell'arte antica da F. Wickhoff (v.) nel suo saggio sull'arte romana pubblicato nel 1895, ripreso ed esteso [...] termine fu ripreso ed esteso all'arte della tarda antichità (v. spätantike), specialmente alla scultura del III e IV sec. età tardo-antonina (otto rilievi sull'attico dell'Arco di Costantino), raggiunge effetti più intensi nei rilievi dell'Arco di ...
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STOLAC (Stolaz)
G. Novak
Non sappiamo come si chiamava all'epoca romana il grande abitato le cui rovine si estendono per 1 km in lunghezza e 0,5 km in larghezza sotto il vecchio castello turco di Stolac [...] , di Costantino II, di Costanzo I e II, di Valentiniano; ornamenti di argento, di bronzo e di ferro; armi, stoviglie di terracotta e di vetro, oggetti da toletta, strumenti varî.
Bibl.: Glasnik Zemaljskog Muzeja u Bosni i Hercegovini, V, Sarajevo ...
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GIOVIANO (Flavius Iovianus Augustus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano, Nacque a Singidunum, città posta sul Danubio nella Moesia Superior, nel 331 d. C., dal cornes domesticorum Varroniano, e seguì [...] rispetto a quelle dei successori di Costantino; G. ne riprende anche la , 99; p. 182, n. 217, tavv. II, 5, XI. Per la testa del Museo Torlonia, v.: Mus. Torlonia, tav. CLXI-618; H. P. L'Orange, Studien zur Gesch. d. spätatiken Kaiserporträts, Oslo ...
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SUCIDAVA (Συκίδαβα)
D. Tudor
Centro della Romania, (oggi Celei) dacico e più tardi romano della Dacia Inferior, di un'area di circa 25 ettari, fortificato con un vallo e un fossato sin dal III sec. d. [...] dell'abbandono della Dacia si mantenne una testa di ponte a S. dove erano stanziate le coorti III e IV della legione V Macedonica.
Costantino il Grande costruisce a S. una nuova fortezza, restaura la strada romana a N e la collega ad Oescus con un ...
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basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...
comitatus
s. m., lat. [der. di comitari «accompagnare»; nel 2° sign., direttamente da comes -mĭtis: v. conte] (pl. -us). – 1. Séguito, accompagnamento. Cesare e Tacito così chiamano il séguito di giovani volontarî, legati da giuramento di...