BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] soluzioni, in gran parte anch'essa commissionata da Costantino o dai suoi immediati successori, e fu questa 1971, pp. 281-330; 49, 1973, pp. 33-44; C. Delvoye, s.v. Empore, in RbK, II, 1971, coll. 129-144; A. Khatchatrian, L'architecture arménienne ...
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ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] Bel, Un atelier de potiers & faïences au Xe siècle de J.C. découvert a Tlemcen, Costantine 1914; V. Gordlevskij, Iz žizni cechov v Turcii [Sulla vita delle corporazioni in Turchia], Zapiski Kollegii Vostokovedov 2, 1927, pp. 235-248; M. Gavrilov ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] feu sacre, Byzantion 35, 1965, pp. 16-43; V. Corbo, Ricerche archeologiche al Monte degli Ulivi (Studium Biblicum la città romana cristianizzata il cui sviluppo era stato promosso da Costantino e dai suoi successori e il cui aspetto è noto da ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] in tutti i sensi" (Echi e riflessioni, 1950, p. 225, v. anche p. 269).
In effetti alla fine del primo decennio dei secolo 1952, nella versione italiana di L. Vertova, L'arco di Costantino o della decadenza della forma (Milano, Electa), poi, nel 1954 ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] Vita di Marcantonio Bolognese ([1568], a cura di G. Milanesi, V, Firenze 1880, p. 396) riferisce che "Baccio Baldini [...], non in un artista fiorentino del Rinascimento: l'arco di Costantino è la fonte per l'arco raffigurato nella Punizione dei ...
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MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] di Diocleziano e ricostruito nel 313 dopo l'editto di Costantino. Nel 1220 l'oratorio venne sostituito da una chiesa e Lucca e la chiesa di S. Paolo in Mantova, ivi, pp. 137-154; V. Fumagalli, Mantova al tempo di Matilde di Canossa, ivi, pp. 159-167; ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] Roma il papato in ascesa promosse la rinascita del linguaggio figurativo costantiniano; a S. Prassede, per es., Pasquale I fece i 'manoscritti fratelli' di San Pietroburgo (Saltykov-Ščedrin, Lat. Q.v.V.1) e di New York (Pierp. Morgan Lib., M.81); ...
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UNGHERIA
I. Gedai
(Hungaria, Magerország nei docc. medievali; ungherese Magyarország)
Stato dell'Europa centrale, confinante con la Slovacchia a N, l'Ucraina a N-E, la Romania a E, la Iugoslavia e la [...] di U. coincide con l'incoronazione e la consacrazione di Stefano I (v.) nel 1000/1001. I confini naturali di quest'area erano costituiti da Michele VII Ducas Parapinace (1067-1078), del principe Costantino e del re Géza I (1074-1077), conservata ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] residenza del coimperatore Costanzo Cloro e in seguito di suo figlio Costantino il Grande, che vi risiedette dal 306 fino alla sua HildesheimMainz a.R. 1993, I, pp. 173-190; A. Jackmann, s.v. Benna Trevirensis, in AKL, IX, 1994, p. 96; P. Becker, ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] (v. 94), ma possiede in sé la stupefacente novità d'essere figura e parola, poesia visiva e bassorilievo alitante parole, per la cui invenzione non è mancato chi ricordasse effetti d'un supposto ricordo della colonna Traiana o dell'arco di Costantino ...
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basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...
comitatus
s. m., lat. [der. di comitari «accompagnare»; nel 2° sign., direttamente da comes -mĭtis: v. conte] (pl. -us). – 1. Séguito, accompagnamento. Cesare e Tacito così chiamano il séguito di giovani volontarî, legati da giuramento di...