LEONE III imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Sulla sua patria d'origine esistono delle divergenze nelle fonti: Teofane lo dice isaurico e come tale è passato alla storia; ma in altre fonti è detto [...] per quanto portino il nome suo e del figlio Costantino. Il codice agrario presenta un particolare interesse sia perché . 1880; id., Kaiser Leons III. Walten in Innern, in Byz. Zeitsch., V (1896). La migliore sintesi è quella di Bury, J. B., A History ...
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Indica nel linguaggio giuridico romano una disposizione di ultima volontà che si distingue dal testamento perché non soggetta, almeno in origine, a nessuna delle molte formalità richieste per quest'ultimo [...] tanto da avvicinarli di molto ai testamenti. Costantino infatti stabilì che i codicilli ab intestato Bonfante, Istituzioni di diritto romano, 10ª ed., Roma 1934, p. 614 segg.; V. Arangio-Ruiz, Istituzioni di diritto romano, 4ª ed., Napoli 1937, p. 576 ...
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INGIURIA Con il decr. legge luog. 14 settembre 1944, n. 288, il legislatore ha ripristinato l'istituto dell'exceptio veritatis, come causa di esclusione della punibilità nei reati di ingiuria, di diffamazione [...] , e pertanto l'exceptio veritatis non è ammissibile se l'offeso sia morto. La prova deve essere piena e completa.
Bibl.: V. Manzini, La prova della verità dell'addebito nei delitti di ingiuria e di diffamazione, in Riv. Pen., 1946, p. 453; G ...
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Costituzioni
Paolo Barile
Maurizio Fioravanti
Le costituzioni tra 'antico' e 'moderno'
Storia costituzionale e problemi del costituzionalismo.Nella definizione del termine-concetto di 'costituzione' [...] e sfera riservata e protetta di esercizio dei diritti e delle libertà (v. Matteucci, 1976). In questa linea, ciò che importa non è 'materiale'.
La definizione risale, in Italia, a Costantino Mortati, illustre giurista, che fu poi deputato di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] sistemazione romana presso la curia all’inizio del pontificato di Niccolò V, dopo un altro tentativo fatto con il papa Eugenio IV, in relazione con il libello sulla falsa donazione di Costantino.
Ma le Elegantiae rispondevano in modo diverso, proprio ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] di ordini di remi. La gigantessa dei mari, la Quaranta di Tolomeo V d'Egitto, aveva una lunghezza di 150 metri e una larghezza di 19 tempo di Augusto, era divenuto insopportabile all'epoca di Costantino e di Giuliano l'Apostata.
La divisione in due ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] Atti e Mem. d. R. Deputaz. di storia patria per le Marche, s. 4, V, 1-2 (1928), pp. 155 ss.; N. Zingarelli, La vita, i tempi e le condanna al bando ...; D. Maffei, La donazione di Costantino nei giuristi medievali. Da Graziano a Bartolo, Milano 1964 ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] quella assolutamente dominante, si ha notizia che già Costantino (280337) avesse introdotto una imposta (assai rozza indignata del fatto che l'Impero prelevasse anche dai guadagni della prostituzione (v. Fossier, 1982-1983; tr. it., vol. I, pp. 114 ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] , la questione dell'autenticità della Donazione di Costantino. L'esperienza che maggiormente segnò questi anni corso dell'ampliamento della nuova basilica di S. Pietro voluto da Paolo V, la cappella di S. Andrea andò distrutta. Nel 1623, il grandioso ...
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Criminalità organizzata
Ernesto U. Savona
sommario: 1. Criminalità organizzata: concetti e definizioni. 2. Le organizzazioni criminali transnazionali. a) Cartelli colombiani. b) Organizzazioni criminali [...] 's angels hanno quasi 70 chapters in 13 paesi di 4 continenti (v. Abadinsky, 19903). Altre bande come gli Outlaws, i Pagans e i , in La mafia. Le mafie (a cura di G. Fiandaca e S. Costantino), Roma-Bari 1994, pp. 158-173.
Savona, E. U., Da Col, ...
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basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...
comitatus
s. m., lat. [der. di comitari «accompagnare»; nel 2° sign., direttamente da comes -mĭtis: v. conte] (pl. -us). – 1. Séguito, accompagnamento. Cesare e Tacito così chiamano il séguito di giovani volontarî, legati da giuramento di...