GIURAMENTO (lat. iusiurandum, iuramentum, sacramentum; fr. serment; sp. juramento; ted. Eid; ingl. oath)
Maria BALSAMO
Biondo BIONDI
Arnaldo BERTOLA
Pompeo BIONDI
Emilio CROSA
Nicola Turchi
Nel [...] Pauly-Wissowa, Real-Encycl., V, s. v. Eid.; Th. Thalheim, ibid., I, s. v. αντωμοσια; V, s. v. διωμοσια; VI, s. v. ἐξωμοσία; E. Cuq, civili questo obbligo sia stato introdotto prima di Costantino. C) Maggiore importanza ha il giuramento prestato in ...
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REVOCA (lat. revocatio; fr. revocation; sp. revocación; ted. Widerruf; ingl. revocation)
Giovanni MIELE
Guido DONATUTI
Diritto privato. - Diritto romano. - Consiste: a) in una dichiarazione di volontà [...] norma generale del diritto romano solo a partire da Costantino. Il liberto può essere revocato in servitù mediante civile, 6ª ed., Messina s. a., III, pp. 446, 689; V. Vitali, Della revoca nel concorso di più testamenti della stessa data, in ...
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PRESCRIZIONE
Gaetano SCHERILIO
Fulvio MAROI
Luigi RAGGI
Diritto romano. - Prescrizione acquisitiva. La prescrizione acquisitiva o usucapione è un modo d'acquisto della proprietà attraverso il possesso [...] forse sulla base di poco note riforme di Costantino), su imitazione della longi temporis praescriptio, 204 segg.; id., Ist. di dir. rom., 9ª ed., Milano 1932, p. 272 segg.; V. Arangio Ruiz, Ist. di dir. rom., 3ª ed., Napoli 1934, p. 200 segg.
Diritto ...
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VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] si narra che a un loro capo, Rothestes, fosse da Costantino innalzata una statua. Anzi nei contrasti tra il figlio di ), la storia dei Visigoti si confonde con la storia della Spagna (v.), per due secoli, fino a quando nel 711 l'invasione araba ...
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INSEGNA (dal lat. insignia, plur. dell'agg. neutro sostantivato insigne)
Pietro ROMANELLI
Nello TARCHIANI
Raffaele CORSO
Filippo PESTALOZZA
Giovanni Vacca
Contrassegno distintivo, messo in luogo [...] l'immagine del principe regnante; dopo Costantino fu introdotto il monogramma cristiano (v. labaro). Colui che portava l servono al suo richiamo. Di qui la conseguenza che, se non v'è pattuizione espressa in contrario, l'insegna (al pari del marchio) ...
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SPONSALI
Edoardo Volterra
. Diritto babilonese. - Il matrimonio babilonese, quale appare dal codice di Hammurabi, ha base nella compera della donna e, per quanto ormai il prezzo (tiréatu) abbia perduto [...] sempre più ad avvicinare gli sponsali al tipo di quelli orientali (v. arra: Arrae sponsaliciae; donazione). Lo scioglimento degli sponsali non è più libero; già in due costituzioni di Costantino (C. Th., III, 5, 2; III, 5, 6) si riconoscono diritti ...
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VICARIO
Alberto GITTI
Pietro VACCARI
. Antichità romana. - Nell'ordinamento che Diocleziano e poi Costantino diedero all'Impero le provincie vennero molto diminuite di territorio; se ne aumentò il [...] noto, nelle riforme amministrative di Diocleziano e Costantino l'amministrazione civile fu separata da quella la Britannia, rappresenta un'unica diocesi.
Nel corso del sec. V un tale ordinamento si andò alterando. La separazione dei due poteri tornò ...
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PEGNO
Gaetano SCHERILIO
Giulio VENZI
. Diritto romano. - Nel diritto romano il pegno (pignus), a differenza della fiducia - che consisteva nel trasferimento della proprietà - consisteva nel trasferimento [...] più tardi la lex commissoria viene abolita da Costantino. Nel diritto giustinianeo resta il ius distrahendi .; P. Bonfante, Ist. di dir. rom., 9ª ed., Milano 1932, p. 430 segg.; V. Arangio-Ruiz, Ist. di dir. rom., 3ª ed., Napoli 1933 p. 253 segg.; G. ...
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MANUMISSIONE
Emilio Albertario
. È la liberazione dalla schiavitù: così chiamata dai Romani in quanto nasce da una rinuncia del dominus alla potestà che ha sullo schiavo (manus). Lo schiavo manomesso [...] I, 9) che si riferisce ai tempi di Costantino, abbiamo varî documenti di manumissione per episiulam nelle provincie ; H. Lévy-Bruhl, L'affranch. par la vindicte, Palermo 1932; V. Arangio-Ruiz, Framm. di Gaio, Firenze 1933; per il diritto medievale ...
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PUBBLICO UFFICIALE (XXVIII, 485)
Costantino LAPICCIRELLA
UFFICIALE Reato contro il pubblico ufficiale. - Il cod. pen. del 1931 aveva negato la legittimità della reazione all'atto arbitrario del pubblico [...] ai sensi degli articoli 336 e segg. del cod. pen. se reagiva, anche con un semplice oltraggio, a una offesa già verificatasi (v. resistenza, XXIX, p. 89).
Con l'art. 4 del decr. legisl. luog. 14 settembre 1944, n. 288, il legislatore ha reintrodotto ...
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basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...
comitatus
s. m., lat. [der. di comitari «accompagnare»; nel 2° sign., direttamente da comes -mĭtis: v. conte] (pl. -us). – 1. Séguito, accompagnamento. Cesare e Tacito così chiamano il séguito di giovani volontarî, legati da giuramento di...