DELLA VEDOVA, Michele
Liana Cellerino
Nacque a Pola, probabilmente agli inizi del sec. XV.
Le uniche notizie che abbiamo del D. si desumono dal suo Lamento di Costantinopoli, connesso con la conquista [...] Paradiso dantesco, delle glorie imperiali della città a partire da Costantino; e "la exclamatione" rivolta al papa, all'imperatore, la dedica, fatta per suggerimento di un frate Puzio ad Alfonso V d'Aragona, re di Napoli e di Sicilia e fautore di una ...
Leggi Tutto
BATTINI, Costantino (al secolo Lazzaro Agostino)
Nicola Tanda
Nacque a Lerici, dove il padre Niccolò era medico, il 13 ott. 1757. La madre, Maria Domenica Bonifazi, alla morte del marito condusse gli [...] s.; Lettere di Gino Capponi e di altri a lui, a cura di A. Carraresi, Firenze 1882-90, I, p. 156; IV, p. 286; V, p.299; G. Sforza, B. C., in Continuazione ed aggiunte alla biblioteca modenese del Tiraboschi, in Atti e Mem. d. Dep. di st. patria per ...
Leggi Tutto
ARLIA, Costantino
Luigi Lerro
Nacque il 23 ag. 1829 ad Aiello Calabro. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli, entrò in magistratura e quindi al ministero di Grazia e Giustizia, ove prestò lungamente [...] di lingua, Castellammare di Stabia 1904, pp. 1-15; necrologio in Giorn. stor. d. letterat. italiana,LXVI (1915), 2, p. 308; V. G. Galati, Gli scrittori delle Calabrie, I, Firenze 1928, pp. 229-231; G. Mazzoni, L'Ottocento,Milano 1934, p. 550; Encicl ...
Leggi Tutto
BAGNOLO, Giovanni Francesco Giuseppe
Luigi Moretti
Nacque a Torino il 4 ott. 1709, dal conte Iacopo Antonio e da Chiara Maria Perez. Si laureò in legge nel 1733, ma si dedicò dapprima alle matematiche, [...] 1741, sostenne che Q. Curzio Rufa visse nell'età di Costantino; nel Dell'ortatore nautico (in Raccolta d'opuscoli... dei Calogerà conservano nell'Accademia di Torino (cfr. Corp. Inscript. Latin. V, 2, p. 775). Altri scritti antiquari (De' Liguri ...
Leggi Tutto
basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...
comitatus
s. m., lat. [der. di comitari «accompagnare»; nel 2° sign., direttamente da comes -mĭtis: v. conte] (pl. -us). – 1. Séguito, accompagnamento. Cesare e Tacito così chiamano il séguito di giovani volontarî, legati da giuramento di...