ASCENSIONE
V.M. Schmidt
L'a. è la salita di Cristo al cielo alla presenza degli apostoli dopo la risurrezione, della quale costituisce il completamento. La risurrezione di Cristo e la sua ascesa alla [...] -1929, fig. 9). Anche sulle monete di consacrazione di Costantino l'imperatore ascende sulla sua quadriga con il braccio teso verso théophanies romanes, Genève 1969, pp. 66-96; A.A. Schmid, s.v. Himmelfahrt Christi, in LCI, II, 1970, coll. 268-276; B. ...
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Nano
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Per nanismo si intende una condizione caratterizzata da statura molto al di sotto della media. In medicina il termine è stato sostituito con bassa statura, perché [...] Down, o trisomia 21 e la sindrome di Turner (v. cromosoma: Patologie cromosomiche).
Il nano nelle tradizioni popolari e Ippolito de' Medici, dipinto da Giulio Romano nella Stanza di Costantino (1519-24) nei Palazzi Vaticani. L'immagine rappresenta un ...
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CESANO, Secondina Lorenza Eugenia
Nicola Parise
Nata a Fossano (Cuneo) da Carlo Emilio e da Cristina Bianchi il 16 febbr. 1879, compì i propri studi universitari a Roma; e qui si laureò sotto la guida [...] diede alle stampe due ampie memorie sul Denarius e la usura nel tempo costantiniano, in Rend. della R. Acc. dei Lincei, classe di scienze . Vaglieri, di C. Serafini, di F. Lenzi, di V. Allocatelli e della C., venne fondato l'Istituto italiano di ...
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PICTOR
I. Calabi Limentani
Pingere significava in latino dipingere, ma ancora prima ricamare con fili di diverso colore (Ernout-Meillet, Diction. étym. d. l. lat., Parigi 1960, ii, p. 508), quindi pictor [...] costruttori esonerati da munera in una costituzione di Costantino, del 337, diretta a Massimo, prefetto del C. [?], Cic., Ad Att., iv, 18, 4; E. A. A., i, p. 430, s. v.).
Q. Antonius Eutychus (lib., Roma, iscr. fun., C. I. L., vi, 9786; Giuliano, 7).
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LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] Scalvati, bolognese, che lo seguì a Roma nel 1582 per collaborare agli affreschi della sala di Costantino e che successivamente lavorò nei cantieri di Sisto V in Vaticano (Baglione, 1935; Zuccari).
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di ...
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HOSIOS LUKAS
A. Guiglia Guidobaldi
(gr. ῞ΟσιοϚ ΛουϰᾶϚ)
Complesso monastico tra i più celebri della Grecia, situato tra i monti della Focide, nei pressi dell'antica città di Stiride, a km. 35 ca. da [...] dell'inizio del sec. 10°, come il monastero di Costantino Lips o la chiesa del Myrelaion: variante di rilievo Saint-Luc en Phocide, CARB 19, 1972, pp. 311-330; K. Kreidl-Papadopulos, s.v. Hosios Lukas, in RbK, III, 1973, pp. 264-318; A. Xyngopulos, ῾Η ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] di importanti complessi (a Costantinopoli il monastero fondato da Costantino Lips nel 907 e il Myrelaion eretto nel 920 , in Byzantinoslavica, 48 (1987), pp. 185-200.
V. Ruggieri, Byzantine Religious Architecture (582-867): Its History and ...
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Vedi COLORE dell'anno: 1959 - 1994
COLORE
P. Zancani Montuoro*
Fin dai primordi l'uomo è stato impressionato dal colore, ed ha imparato a sfruttare le risorse, che la natura gli offriva, per procurarsi [...] in età romana fino almeno al tempo di Costantino. Il più bell'azzurro di oltremare si , Die Technik des Altertums, Lipsia 1919. Per la questione della pittura con 4 colori, v. K. Jex Blake - E. Sellers, The Elder Pliny's Chapters on the History ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Tessalonica
Georgios Gunaris
Tessalonica
La denominazione italiana della città di T. come Salonicco deriva da Saloniki, forma abbreviata [...] , quasi tutte scene di dedicazione, sono variamente datate dal V al IX secolo e si trovano sui due pilastri del la tradizionale datazione al 780-788, al tempo in cui regnarono insieme Costantino VI e sua madre Irene (780-788 e 797-802). Dopo la ...
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TETRARCHI
F. Zevi
Col nome di T. si indicano solitamente nella letteratura archeologica due gruppi di immagini in porfido, a Roma (Vaticano) e a Venezia (S. Marco).
Queste immagini sono state poste [...] e stile) trovato a Nis (Naissus), la città natale di Costantino, che egli abbellì con splendidi edifici. Comunque è indubbio che, Rustam, e la gemma parigina con la cattura di Valeriano: v. sassanide, arte; shapur). Alla Persia riporta anche l'intenso ...
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basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...
comitatus
s. m., lat. [der. di comitari «accompagnare»; nel 2° sign., direttamente da comes -mĭtis: v. conte] (pl. -us). – 1. Séguito, accompagnamento. Cesare e Tacito così chiamano il séguito di giovani volontarî, legati da giuramento di...