ARTIFEX
I. Calabi Limentani
(Per la situazione dell'artista nella società antica, v. Artista). Artifex traduceva in latino il greco τεχνίτης. Con tale termine si indicava colui che esercitava un'ars [...] a. vitriarius, un artigiano del vetro (C. I. L., xv, 6965, v. vitriarius), a. artis tessellari(a)e lusori(a)e, un artigiano di dadi da Italiae, 1108) appare nel testo della costituzione di Costantino de excusationibus artificum (Cod. Theod., 13, 4, ...
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Vedi HELIOS dell'anno: 1960 - 1960
HELIOS ("Ηλιος, omerico ἠέλιος)
H. Sichtermann
Dio solare greco (per il corrispondente italico e romano v. sol). Sebbene anche i Greci, come tutti gli altri popoli, [...] il nuovo Sol Invictus cui trasferirà il proprio culto Costantino e il cui dies natalis coinciderà con quello del tarda H. è sovente presente nelle rappresentazioni della leggenda di Fetonte (v.): lo è sempre nel momento in cui Fetonte chiede che il ...
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Vedi NICEA dell'anno: 1963 - 1996
NICEA (Νικαια, Νείκαια; Nicaea)
N. Bonacasa
Città in Bitinia, odierna Iznik, sulla riva orientale del lago Ascania (Iznik Gölü).
La leggenda addita come fondatore il [...] Goti avevano arrecato serî danni alla città. Costantino vi continuò l'opera di abbellimento dei Wroth, British Mus. Coins, Ponthus, Bithynia, Londra 1889, pp. 152 ss.; B. V. Head, Historia numorum, Oxford 1911, p. 152 ss., tavv. XXXI-XXXIII; C. ...
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FABBRI (Fabri), Giovanni
Maria Cristina Misiti
Mancano notizie sul luogo e sulla data di nascita di questo incisore operoso a Bologna nel sec. XVIII: si conosce solo il nome del padre, Pietro. L'Oretti [...] , una Veduta del teatro della Fiera di Bologna da Biagio Costantini e un S. Sebastiano da Marcantonio Franceschini.
Il F. del sec. XVIII, Bologna 1974, nn. 264-275; V. Piontelli, Indice bibliografico degli incisori ital. dalle origini al XVIII ...
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CRISOELEFANTINA, Tecnica
¿ C. Albizzati*
Fu usata e sviluppata in particolare da scultori greci: di una figura si eseguivano in avorio le carni e il resto in lamina d'oro.
L'uso di materiali di colori [...] riccioli, con incrostazioni d'oro sono raffigurati anche i fiori di loto (v. tavola a colori). Il motivo di una figura assalita e atterrata da Il Curiosum Urbis, compilato verso i tempi di Costantino, mostra che nella capitale c'era una settantina di ...
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DELLA TORRE, Giulio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova il 27 maggio 1584 da Battista e da Pellina Invrea. Il padre, esponente della nobiltà "nuova", fu posto nel primo bussolo del Seminario (da cui venivano [...] inviato come ambasciatore straordinario, insieme con Costantino Pinelli (ordinario), a portare le C. IX. 1, cc. 62r, 66r, 103r, 267r, 356r, 370v, 395v, 413r, 431v; D.V. 6; 3. O. III. 44, c. 31: il memoriale a stampa di Raffaele Della Torre; Torino ...
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CEDINI, Costantino
Elena Bassi
Nacque a Padova nel 1741. Di lui si hanno scarse notizie: ma la sua attività fu legata a Venezia, dove lo troviamo iscritto alla fraglia pittorica dal 1768 al 1771. Fu [...] . di Belle Arti di Venezia in buste ordinate cronologicamente. Nei Notatori Gradenigo vi è un cenno alla data 12 genn. 1770 (m. v.), stampata in Notizie d'arte tratte dai Notatori e dagli Annali del N. H. Pietro Gradenigo, a cura di L. Livan, Venezia ...
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Vedi NIMES dell'anno: 1963 - 1996
NÎMES (Nemausus)
F. Benoît
Capitale dei Volsci Arecomici all'epoea dei Galli, era anche un santuario importante per la sua posizione lungo la strada che dall'Italia [...] È poco verosimile invece l'ipotesi che in questo luogo Costantino abbia avuto la prima visione nel 310; è più probabile la tomba di S. Genesio negli Aliscamps di Arles.
Nel V sec., il territorio dei Volsci fu invaso dai Visigoti: tale dominazione ...
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MARTYRION (ματρύριον, memoria)
F. W. Deichmann
I termini martyrion, memoria nell'ambito della chiesa antica, indicarono i luoghi di Terrasanta riferibili a fatti della Bibbia e della vita di Cristo. [...] la chiesa degli apostoli a Costantinopoli, fatta erigere da Costantino o da Costanzo II, per accogliere i corpi degli apostoli dei più famosi martyria sorsero a cavallo tra il IV e il V sec., per esempio, il santuario di S. Menas presso Alessandria e ...
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FRONTALITÀ
R. Bianchi Bandinelli
Nella scultura a tutto tondo presso le antiche civiltà del bacino del Mediterraneo (arte mesopotamica, egiziana, assira, greca del periodo arcaico e loro zone d'influenza), [...] rilievi con l'Oratio e la Liberalitas di Costantino sull'arco onorario del 315) e poi ss.); A. Della Seta, La genesi dello scorcio nell'arte greca, in Mem. Acc. Lincei, S. V, XII, Roma 1906, p. 121 ss.: W. Déonna, Dédale, I, Parigi 1930, pp. 175, ...
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basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...
comitatus
s. m., lat. [der. di comitari «accompagnare»; nel 2° sign., direttamente da comes -mĭtis: v. conte] (pl. -us). – 1. Séguito, accompagnamento. Cesare e Tacito così chiamano il séguito di giovani volontarî, legati da giuramento di...