Neologismo non accolto dalla Crusca, ma passato nell'uso per significare il tutto rilievo o rilievo vero (Baldinucci). Esso si distingue dal gruppo sintario, perché le figure vi sono subordinate a un piano [...] Lo stesso modo di lavorare fu adoperato più volte nel sec. VI: così è in altorilievo la testa femminile della base di colonna nello spazio ha pure il sarcofago di porfido della madre di Costantino, al Vaticano, ma il restauro, eseguito verso la fine ...
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. La Chiesa milanese ripete il proprio nome dal grande vescovo S. Ambrogio, estendendone tuttavia il significato alle età precedenti: cosicché per "Chiesa ambrosiana" si può intendere la vita e il funzionamento [...] tanto quanto la diocesi d'Italia secondo la divisione di Costantino, così da comprendere Liguria, Venezia, Emilia, le due ambrosianum du Musée britannique, in Paléographie musicale, Solesmes, V-VI, 1896-1900; G. Mercati, Ordo ambrosianus ad consecr. ...
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È l'antica Fanum Fortunae (sporadica è la forma Flano), cosiddetta per il "tempio alla Fortuna" ivi esistente. È città del litorale marchigiano, in provincia di Pesaro-Urbino, sede vescovile. È posta a [...] onorato con un arco ancora esistente, poi restaurato e dedicato a Costantino, dal quale, forse, derivò la cita l'epiteto di Flavia, 1571). Nel 1591 Pietro Farri di Venezia vi stampa qualche volume e vi riprende un'attività continuata dal 1604 al 1612 ...
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Autore di una storia delle imprese di Alessandro Magno in dieci libri pervenuta all'epoca di Carlo Magno in un solo esemplare mancante dei primi quaderni e di altri fogli che contenevano la fine del quinto [...] fatta coincidere con quella dei più svariati imperatori da Augusto a Costantino e sin anche a Teodosio. La massima parte di queste ipotesi , 1873 segg.), ma non ne è una semplice riproduzione: vi sono dati giunti per altra via. Le versioni che egli dà ...
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Gli Albanesi vennero nell'Italia meridionale a varie riprese, dalla metà del sec. XV in poi. Il primo contingente, comandato da Demetrio Reres, giunse per invito di Alfonso I d'Aragona che, in stretti [...] ultima sorse nel 1657 con il consenso di Venezia, che vi permise l'insediamento di alcune famiglie sfuggite ai Turchi.
Ma Piana dei Greci, Santa Cristina Gela; Potenza: San Costantino Albanese, San Paolo Albanese, Barile, Maschito, Ripacandida; ...
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Città dell'Anatolia meridionale, posta in fondo al golfo omonimo, con una rada aperta a tutti i venti. La città è situata sopra un terrazzo calcareo a picco sul mare, con uno strapiombo di 30-40 m.; è [...] città, e delle quali fu iniziata la completa demolizione nel 1914, erano per gran parte bizantine (iscrizioni di Leone VI e Costantino) con tratti selgiūqidi e franchi dei Lusignani di Cipro.
Dell'impero bizantino, Adalia fece parte fino alla quarta ...
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Nacque nel 1776 a Corfù da una famiglia istriana immigratavi sin dal sec. XIV. Studiò medicina a Padova e parve simpatizzare allora per le idee rivoluzionarie; ma quando, dopo Leoben e Campoformio (1797), [...] promossa. lI 9 ottobre di quello stesso anno Giorgio e Costantino Mauromicalis, figlio l'uno e fratello l'altro di Pietro, la morte di Giovanni, Viaro tornò a Corfù e vi morì oscuramente. Agostino assunse invece la presidenza del governo provvisorio ...
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LUCERA (lat. Luceria apula; A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Giuseppe LUGLI
Giuseppe LUGLI
Raffaele CIASCA
Vincenzo Verginelli
Cittadina della provincia di Foggia, posta a 240 [...] da Monopoli (1640).
Storia. - Pare che i Romani già vi ponessero piede nel 323 o 322; la dovettero abbandonare per effetto comune cittadino appartenne poi alla tribù Claudia. Sotto Costantino fu capoluogo di una provincia.
Capoluogo di castaldato ...
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TOGA (toga, da tego "copro")
Goffredo BENDINELLI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Era il principale capo di vestiario del cittadino romano. Non risulta che venisse mai usata come unico indumento maschile. [...] la tabulatio, attestata anche dai rilievi dell'Arco di Costantino. Le più tarde testimonianze monumentali in proposito ci sono bizantina, la toga scompare alla fine del sec. VI, sostituita dal pallio greco, che spesso viene erroneamente confuso ...
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Significa ora il finimento completo del cavallo da sella, e significò in passato la sua completa armatura acconciata in modo da difenderlo tutto.
Se l'uso delle briglie e del morso va certamente riportato [...] pittori di bardature, Bartolomeo del Prato detto Bresciano e Costantino da Vaprio; il Vasari, un suo bisavolo, Lazzaro di bande nelle quali fece "una selva grandissima di alberi che vi era appiccato il fuoco e fuor di quella usciva una quantità ...
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retina
rètina (ant. retìna) s. f. [dal lat. mediev. retina, der. di rete «rete» (per i vasi sanguiferi che vi s’intrecciano), termine introdotto dal medico arabo Costantino Africano († 1087), propriam. come agg. (e con pron. piana), tunica...
staffetta
staffétta s. f. [der. di staffa, nel sign. 1 come dim., alludente alla forma, negli altri sign. da locuzioni quali essere con un piede nella staffa «esser pronto a partire» o sim.]. – 1. ant. Calze a staffetta, calze da uomo costituite...