Vaso da bere a corpo più o meno profondo, a bocca circolare, e munito di anse e di piede.
Archeologia. - Il tipo del calice appare con forme già sviluppate nella civiltà eneolitica di Grecia e di Sicilia, [...] quello di un calice della Biblioteca Nazionale di Parigi, d'oro (sec. VI). La forma ansata è meno frequente dopo il sec. X e scompare fossero d'argento (Liber Pontificalis). All'epoca di Costantino si fecero molti calici d'oro ornati con pietre ...
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Termine artistico accolto dalla Crusca, che lo definisce: figura umana scolpita dalla cintura in su. Esso deriva dal latino bustium (da [com] bustum), nome del luogo dove s'inceneriva e seppelliva il cadavere. [...] s'iriserivano tra le bende, al posto del capo. Il defunto vi era rappresentato sino a metà il petto. A somiglianza dei "termini verisimilmente al culto degli antenati. Dall'età augustea a Costantino il busto subisce un'evoluzione, che si può ...
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Nacque a Burdigala (Bordeaux) verso il 310 d. C., morì intorno al 393. Visse durante un secolo di lotte, ma la sua opera poetica non ne risentì quasi l'influsso. Studente a Burdigala, discepolo dello zio [...] segg.; O. Seeck, Gesch. des Untergangs der antiken Welt, VI, Stoccarda 1920, 40-4, delinea la figura di Ausonio, G. Boissier, La fin du Paganisme, 7ª ed., Parigi s. a., II, pp. 66-78 e passim; F. Arnaldi, Dopo Costantino, Pisa 1927, p. 284 segg. ...
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Pittore, nato a Parigi ll 16 luglio 1796, morto ivi il 22 febbraio 1875. Nei suoi primi studî, consistenti in vedute di Parigi e di Saint-Cloud (collezione David-Weill nel Musée Carnavalet, Parigi) e dipinti [...] diede utili consigli. Nel 1825 il C. partì per l'Italia e vi passò tre anni, principalmente a Roma; a quest'epoca risalgono i suoi al Louvre, e parecchi altri non meno preziosi (Basilica di Costantino, Veduta del ponte di Narni, ecc.), pure al Louvre ...
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LUSIGNANO
Roberto Cessi
. La dinastia dei L., derivata dai conti sovrani di Forez, con Ugo I, assunse una netta fisionomia propria nella storia della Francia con Ugo II, fondatore, al principio del [...] dinastia francese dell'isola: ottenne dall'imperatore Enrico VI l'investitura della corona non senza offesa e aveva avuto tra i suoi membri più notevoli Costantino IV, re di Armenia dal 1344 al 1362, e Leone VI, re fino al 1374, poi sconfitto, ...
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La popolazione dello stato himalayano, che ammontava a 1.034.000 ab. nel 1969, ha un tasso d'incremento annuo stimato sul 2% ed è concentrata in prevalenza lungo l'asse est-ovest al centro del paese, in una fascia consistente in una serie di fertili vallate a orientamento meridiano. La densità media è di 21 ab. per km2. sui 45.000 km2 del territorio.
L'interesse degli studiosi per questo popolo si ...
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Era una istituzione caritatevole del cristianesimo antico, fiorente soprattutto nei secoli III e IV, che consisteva in una cena, alla quale qualche membro facoltoso invitava in casa sua i poveri e specialmente [...] la direzione dei diaconi, alle vedove della comunità (Atti, VI, 1 segg.). Anch'essi insistono sul testo famoso di S dall'eucaristia presto decadde, e specialmente quando, dopo Costantino, la sua celebrazione fu trasportata dalle case private nelle ...
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Nome che dal sec. XI in poi fu dato a uno dei quattro giudicati in cui era allora divisa la Sardegna. Lo costituirono essenzialmente le curatorie di Bonorzoli e Montagna (vescovado di Terralba), di Marmilla [...] la successione del padre dopo i giudicati de facto di Comita e Costantino. Per l'immatura fine di Barisone II, l'Arborea tutta appare le redini del giudicato passarono nelle mani di Mariano VI, il quale, anziché combattere per gli Aragonesi, ...
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LEONE III imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Sulla sua patria d'origine esistono delle divergenze nelle fonti: Teofane lo dice isaurico e come tale è passato alla storia; ma in altre fonti è detto [...] civile e, in misura più ristretta, il diritto criminale. Vi si tratta del matrimonio, del fidanzamento, della dote, dei di L. per quanto portino il nome suo e del figlio Costantino. Il codice agrario presenta un particolare interesse sia perché è il ...
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Nipote di Candragupta, il fondatore del primo grande impero indiano, quello dei Maurya, che si formò intorno al regno di Magadha o Behār meridionale. A. salì al trono forse nel 272 a. C., succedendo al [...] vegliare su di sé, benché questo esame sia duro. In questi editti non vi è né una parola di Dio, né dell'anima, né del Buddha o dell'India in particolare. Fu paragonato a Marco Aurelio e a Costantino e forse si avvicina più a quello che a questo.
Bibl ...
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retina
rètina (ant. retìna) s. f. [dal lat. mediev. retina, der. di rete «rete» (per i vasi sanguiferi che vi s’intrecciano), termine introdotto dal medico arabo Costantino Africano († 1087), propriam. come agg. (e con pron. piana), tunica...
staffetta
staffétta s. f. [der. di staffa, nel sign. 1 come dim., alludente alla forma, negli altri sign. da locuzioni quali essere con un piede nella staffa «esser pronto a partire» o sim.]. – 1. ant. Calze a staffetta, calze da uomo costituite...