Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] ardore sono regolati da una potenza divina che vi guida per tutta l’estensione del mondo . Bonamente, Sulla confisca dei beni mobili dei templi in epoca costantiniana, in Costantino il Grande dall’Antichità all’Umanesimo, a cura di G. Bonamente, F. ...
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Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] vario modo fino alla morte. Finché divenne imperatore Costantino nel 306.
Da allora, i cristiani poterono liberamente corridoi sono costruiti per far perdere l'orientamento a chiunque vi si avventuri. Ma Teseo è fortunato: Arianna, figlia di ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] modello classico già riproposto nelle chiese costruite al tempo di Costantino, e cioè in S. Giovanni in Laterano, in S funerarie ed edifici di culto paleocristiani di Roma dal III al VI secolo, in Le iscrizioni dei cristiani in Vaticano. Materiali e ...
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Antonio Martino
Forze Armate
Il mestiere delle armi
Professionisti per le Forze Armate
di Antonio Martino
9 dicembre 2004
Con l'ingresso delle ultime 800 reclute nell'Esercito si conclude la coscrizione [...] fine della coscrizione obbligatoria. Nel periodo della guerra fredda vi erano comunque dubbi sull'utilità di mantenere in vita in virtù dell'ereditarietà delle professioni stabilita da Diocleziano e Costantino, i figli dei veterani oltre ai vagi e ai ...
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Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] H. Brandt, Konstantin der Große. Der erste christliche Kaiser, München 2006, pp. 80-84.
73 A. Marcone, Costantino, cit., pp. 155-158.
74 Mos. et Rom. Legum Collatio VI 4 = FIRA, a cu;ra di S. Riccobono, II, Firenze 1940, pp. 540 seg.; cfr. H. Brandt ...
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Il 313: Costantino e i cristiani
Harold A. Drake
Quando Costantino descrive la propria conversione al vescovo Eusebio di Cesarea, molti anni dopo i fatti, egli la identifica come un evento decisivo, [...] considerazione per il primato che i vescovi di Roma da sempre custodiscono gelosamente.
Non vi è modo di esserne certi ma, se si suppone che Costantino possa considerare questi passi concilianti non in contrasto con il proprio obiettivo di risolvere ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] scia segnata da Jacob Burckhardt nella sua monografia su Il tempo di Costantino il Grande (edito per la prima volta nel 1853) che negava storia costruita da coloro che la ‘posseggono’, che vi agiscono da vincitori. Testimoni diversi da Peterson, ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] Il 3 dicembre 1232 Federico II scrisse a papa Gregorio IX: "Vi sono due spade, ma nostra madre Chiesa, fonte della nostra fede, la sovranità indivisibile che gli era stata accordata non da Costantino ma da Cristo stesso (Acta Imperii inedita, II, nr ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] »4.
Aufgang Europas mette però a fuoco non tanto la figura di Costantino, quanto piuttosto quella di Carlo Magno. L’imperatore vi viene definito «patriarca dello Stato totalitario europeo» per le ripercussioni che avrebbe avuto sino al XX secolo ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] flotta bizantina lo avesse aiutato a catturare il duca beneventano Liutprando che vi si era rifugiato. Ma l'intesa o fallì subito, o non . Imposto da una fazione dell'aristocrazia laica, Costantino II si mantenne al pontificato per più di un ...
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retina
rètina (ant. retìna) s. f. [dal lat. mediev. retina, der. di rete «rete» (per i vasi sanguiferi che vi s’intrecciano), termine introdotto dal medico arabo Costantino Africano († 1087), propriam. come agg. (e con pron. piana), tunica...
staffetta
staffétta s. f. [der. di staffa, nel sign. 1 come dim., alludente alla forma, negli altri sign. da locuzioni quali essere con un piede nella staffa «esser pronto a partire» o sim.]. – 1. ant. Calze a staffetta, calze da uomo costituite...