Foggia
JJean-Marie Martin
Durante il dominio di Federico II, dal 1221 al 1250, Foggia svolse, in una certa misura, la funzione di capitale del Regno di Sicilia. Purtroppo ci sfugge completamente quale [...] Capitanata e in particolare a Foggia; due anni dopo, nel 1223, vi fece edificare la sua domus. Federico si fermò nella città negli anni del portone settentrionale della chiesa, che rappresenta Costantino a cavallo, un'immagine classica che allude ...
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Giovanni IV
Luigi Andrea Berto
Sappiamo che era originario della Dalmazia. Suo padre Venanzio aveva fatto parte dell'amministrazione bizantina; il biografo di G. infatti lo definisce "scholasticus", [...] fatta erigere nell'angolo fra il vestibolo del battistero costantiniano e l'oratorio di S. Giovanni Evangelista, e C. Azzara, L'ideologia del potere regio nel papato altomedievale (secoli VI-VIII), Spoleto 1997, pp. 198-99.
A Dictionary of Christian ...
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Giovanni V
Luigi Andrea Berto
Di origine siriana, nacque in data imprecisata nella provincia di Antiochia. Quanto alla sua famiglia sappiamo solo che suo padre si chiamava Ciriaco. A causa della sua [...] dell'Impero anche l'ordine dell'imperatore Costantino IV che diminuiva le gravose imposte sui beni papyrus de la bibliothèque de Lord Ashburnham, "Bibliothèque de l'École des Chartes", ser. VI, 28, 1867, t. III, pp. 455-56, 458-61.
Le Liber ...
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ARIPERTO II, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Principe lithingo, venne associato al trono dal padre Raginperto poco tempo dopo che quest'ultimo era stato riconosciuto re dei Longobardi (anno 701).
Non [...] la conquista del 643-644. Inoltre il papa Costantino I (708-715) aveva confermato la diretta dipendenza Waitz, in Monumenta Germ. Hist., Scriptores rerum Langobardicarum et Italicarum, Hannoverae 1878, VI, capp. 18-22, pp. 171 ss.,; cap. 35, p. 176; ...
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barbariche, invasioni
Sono tradizionalmente indicati così le migrazioni e gli spostamenti dei popoli germanici che, soprattutto nel corso del 4° e 5° sec., penetrarono nel territorio dell’impero romano [...] e vi si insediarono. Popolazioni germaniche tentarono di invadere la Penisola Italica già in età repubblicana: l’episodio più eclatante un tributo. Le riforme di Diocleziano e di Costantino riuscirono per qualche decennio a rallentare l’ingresso dei ...
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Treviri
Città della Germania, nella Renania-Palatinato, posta sulla Mosella. Fondata da Augusto tra il 16 e il 13 a.C. nel territorio dei treveri, entro i confini della Gallia Belgica, col nome di Augusta [...] l’ordinamento dioclezianeo, fu capitale della Belgica prima, e sede del cesare d’Occidente. Tutti gli imperatori da Costantino in poi vi trascorsero parte del regno. Minacciata dai barbari, perse (forse 413) la prefettura a vantaggio di Arles. Dopo ...
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Mistra
Mistrà
Nome medievale di una città della Grecia, nel Peloponneso, a O di Sparta. Fondata da emigrati spartani all’epoca romana, fino al sec. 13° M. fu una piccola borgata. Nel 1248 Guglielmo [...] di Villehardouin, principe d’Acaia, vi costruì un castello facendone una fortezza. Ceduta nel 1262 dopo la battaglia di appannaggio dei Cantacuzeno, poi dei Paleologhi (tra cui Costantino Dragases, ultimo imperatore bizantino). Sotto i Paleologhi M. ...
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concistoro
In Roma antica, corpo consultivo o consiglio intimo dell’imperatore romano, così denominato, al posto del precedente consilium, a partire da Diocleziano; dall’età di Costantino fu costituito [...] dietro convocazione del papa e sotto la sua guida. Il c. può essere segreto e riservato ai soli porporati, quando vi si trattano gli affari più delicati o questioni legate a nomine, oppure pubblico. Con l’articolazione della struttura curiale in ...
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nobiltà In senso specifico e in connessione alla storia europea dall’antichità all’età moderna, particolare condizione giuridica e sociale, legata al possesso spesso ereditario di onori e privilegi esclusivi, [...] censo.
Il processo si compì quando le riforme di Costantino delegarono le alte cariche statali a uomini di fiducia dell sociale della società e dell’elemento scelto come discriminante. Vi sono poi classi nobili rigorosamente chiuse, come la casta. ...
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Figlio (Roma, 320 circa - Illiberis, Spagna, 350) di Costantino I; fu nominato Cesare nel 335, e nel 337, alla morte del padre, Augusto, insieme ai fratelli Costantino II e Costanzo II. Combatté con fortuna [...] (341-342) e assicurò per alcuni anni la pace alle province occidentali. Favorì i vescovi ortodossi contro gli ariani e cercò di reprimere il donatismo. Una congiura contro di lui acclamò imperatore Magnenzio; C., fuggito in Spagna, vi fu ucciso. ...
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retina
rètina (ant. retìna) s. f. [dal lat. mediev. retina, der. di rete «rete» (per i vasi sanguiferi che vi s’intrecciano), termine introdotto dal medico arabo Costantino Africano († 1087), propriam. come agg. (e con pron. piana), tunica...
staffetta
staffétta s. f. [der. di staffa, nel sign. 1 come dim., alludente alla forma, negli altri sign. da locuzioni quali essere con un piede nella staffa «esser pronto a partire» o sim.]. – 1. ant. Calze a staffetta, calze da uomo costituite...