COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] contro quanti avevano collaborato con Totone e con Costantino. Furono condotte secondo un piano determinato, che aveva Continuatio Tertia, in M.G.H., Scriptores rerum Langobardicarum et Italicarum saec. VI-IX, a cura di G. Waitz, 1878, pp. 211 s.; ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] pianta centrale, di cui era già esempio la basilica eretta da Costantino ad Antiochia. Furono di questo tipo i martyria, con varie dei primi due imperatori della dinastia macedone, Basilio I e Leone VI, il Prochiro (879), l’Epanagoge (867-913) e i ...
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Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] patriarca Shenouda III ha reso visita ufficiale a Paolo VI).
Esiste anche una Chiesa copta cattolica, il patriarcato seguito una scuola letteraria copta con individualità di rilievo (Costantino d’Assiut, Giovanni di Parallos, Giovanni di Shmun), ...
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(ebr. Bēt Leḥem) Cittadina della Cisgiordania (29.000 ab. nel 2005), 8 km a S di Gerusalemme. È situata su due colline, l’occidentale con il nucleo più antico, e l’orientale, meno elevata e più spianata, [...] importanza. Gli evangelisti Matteo, Giovanni e Luca narrano che vi nacque Gesù; il luogo preciso è indicato, in testi del 2° sec., come una grotta presso la città, ove Costantino e sua madre Elena eressero la basilica della Natività. Saccheggiata ...
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Storico delle religioni e giornalista italiano (n. Roma 1952). Dal 1991 docente di filologia patristica all'univ. di Roma La Sapienza, dove dal 2005 è prof. ordinario. Studioso del giudaismo e del cristianesimo [...] divina. Filologia e storia dei testi cristiani (2001, trad. spagnola 2005), La donazione di Costantino (2004) e Il filo interrotto (2012). Di G.B. Montini (Paolo VI) nel 2005 ha curato Carità intellettuale. Testi scelti (1921-1978) e nel 2016 Un ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] novello ristoratore della Britannica tranquillità, emulo generoso di Costantino il Grande" (Discorso detto... da mons. in Cina e la questione dei riti: Sinica Franciscana, V, Roma 1954, ad Indicem; VI, 1, 2, ibid. 1961, ad Ind.; VIII, 1-2, ibid. 1975, ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] Settecento romano. Il pontificato di B. XIV, in Studi romani, VI (1958), pp. 184-188; insufficiente, per più lati, L . Mem. istor. della Bibl. Ottoboniana scritta dall'ab. Costantino Ruggieri, in Codices manuscripti Graeci Ottoboniani Bibl. Vat., a c ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] chartes, XCI (1930), pp. 301-306; Vita slava di Costantino, in A. Vaillant, Textes vieux-slaves, Paris 1968, I, époquecarolingienne, in Histoire de l'Eglise…, a cura di A. Fliche - V. Martin, VI, Paris 1937, pp. 413 s., 417, 420 ss., 428, 430, 440, ...
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INNOCENZO IV
AAgostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190 da una delle famiglie più potenti della costa orientale della Liguria che dominava su un'ampia [...] , il diritto di supplenza apparteneva al papa. Ma anche per quanto riguarda l'interpretazione della Donazione di Costantino e la figura di Melchisedech, non vi sono contraddizioni con le tesi espresse da I. nell'Apparatus. Se in I. il riferimento a ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] documentazione più importante, soprattutto la donazione di Costantino e i diplomi imperiali sui quali il Papato England bis 1218, phil. Diss., Bonn 1920, passim; E. Jordan, Henri VI a-t-il offert a Célestin III de lui faire hommage pour l'Empire?, ...
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retina
rètina (ant. retìna) s. f. [dal lat. mediev. retina, der. di rete «rete» (per i vasi sanguiferi che vi s’intrecciano), termine introdotto dal medico arabo Costantino Africano († 1087), propriam. come agg. (e con pron. piana), tunica...
staffetta
staffétta s. f. [der. di staffa, nel sign. 1 come dim., alludente alla forma, negli altri sign. da locuzioni quali essere con un piede nella staffa «esser pronto a partire» o sim.]. – 1. ant. Calze a staffetta, calze da uomo costituite...