ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] antichità nei ritratti dell'imperatore Gallieno e di Costantino (cfr. apoteosi).
La tradizione letteraria ha conservato altra del Museo di Castel Sant'Angelo a Roma, entrambe databili tra il VII e l'VIII sec. d. C. Della prima è conservato soltanto un ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] , del VI sec., e di Yassi Ada in Turchia, del VII sec.) e sembra prevedere il ricorso a navi di più modesto con la Russia seguivano percorsi ben precisi. Come attesta Costantino Porfirogenito (De administrando imperio), da Novgorod ci si spostava ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Macedonia
Luigi Caliò
Laura Buccino
Macedonia
di Luigi Caliò
La Macedonia antica (gr. Μακεδόνια; lat. Macedonia) è ora divisa tra la Grecia, la Bulgaria [...] romana e nel 27 a.C. provincia senatoria. Sotto Costantino fu organizzata in una diocesi. In periodo romano la di sua moglie, figlia di Filippo II, che promosse il sinecismo di 26 comunità (Strab., VII, fr. 21; Dion. Hal., I, 49; Diod. Sic., 19, 52, 2 ...
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NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] che ne perpetuarono l'uso fino in età moderna.
Comunque tra la fine del VII sec. e gli ultimi anni del V sec. a. C. esiste una al II sec. a. C., durato in uso fino a Costantino; salientes, cioè colonne con bacini sottostanti a cui l'acqua giungeva ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] andò aumentando nel corso di tutto quel periodo. Lo stesso Costantino (per l'intervento della madre Elena e per consiglio del vescovo è il pavimento delle sinagoghe ebraiche del VI e VII sec. che rivelano un vivido stile popolare nella ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] sovente posti sotto le insegne cristologiche (a cominciare dalla vittoria di Costantino su Massenzio nel 313) o mariane (come nel caso dell'icona che nella prima metà del VII sec. l'imperatore Eraclio aveva fatto apporre sugli alberi delle navi ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] coinvolte. I punti di riferimento cronologico variano: da Costantino il Grande, considerato da alcuni storici il 'sovrano figurativa precarolingia, in La cultura antica nell'Occidente latino dal VII all'XI secolo, "XXII Settimana di studio del CISAM, ...
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MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] delle città, secondo la testimonianza di Vitruvio (i, vii, i), che adotta una suddivisione topografica degli dèi sulla 1901, tavole xxxi-xxxii; E. Strong, La scultura romana da Augusto a Costantino, i, Firenze 1923, p. 80 ss., figg. 53-54. Rilievi del ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] . Così da quando, a cominciare dallo scorcio del VII sec. a.C., le costruzioni in pietra si sostituiscono esterno del frigidarium delle Terme di Diocleziano a Roma). Con Costantino, un classicismo che può anche vivere in figure di precedenti ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] apostoli, è dovuta a un papa di origine costantinopolitana, (Giovanni VII, 705-707, in S. Maria Antiqua). Nell'ipogeo di Karmuz c. lviii; P. G., xx, c. 1209). Così Costantino appariva quasi apostolo, e fu talora ricordato con il titolo di ἰσαπόστολος ...
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azione mirata
loc. s.le f. Azione programmata, che mira a conseguire un obiettivo o uno scopo preventivamente identificati. ◆ In partnership con il Cnr e l’Istituto superiore Sant’Anna di Pisa, Marconi realizzerà il nuovo polo di ricerca in...