TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] 3°, quando sotto la prima tetrarchia, nel 293, divenne residenza del coimperatore Costanzo Cloro e in seguito di suo figlio Costantino il Grande, che vi risiedette dal 306 fino alla sua vittoria a ponte Milvio, nel 312.Dopo essere stata invasa dalle ...
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Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE
M. Pallottino
Monumento dell'architettura romana, in forma di passaggio semplice o multiplo coperto a vòlta, sormontato [...] di Nerone, n. 9, a. traianeo di Giove, n. 52, monumento degli Argentarî, n. 27, a. di Settimio Severo, n. 19, e di Costantino, n. 43; fuori di Roma, a. di Traiano a Benevento, n. 57, di Orange, n. 264, ecc.) la vediamo invadere quasi completamente le ...
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STATUARIUS
I. Calabi Limentani
Statuarius era chiamato in Roma l'artefice di statue di bronzo: nam si quaeram quae sit materia statuarii dicetur aes (Quint., ii, 21, 10), distinto dunque dal marmorarius [...] (Mathes., iii, 11, 18), nella quale essi sono considerati tra gli artigiani ab igne aut ex ferro vitae subsidia quaerentes. Statuarii sono nominati nell'elenco degli artefici esentati dai munera da Costantino nel 337 d. C. (Cod. Iust., x, 66, 1). ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] figurazioni parallele di tre personaggi ciascuna: a sinistra, Cristo in atto di porgere le chiavi a papa Silvestro e il labarum a Costantino; a destra, s. Pietro che dona il pallium allo stesso Leone III e lo stendardo di patrizio a Carlo Magno. L ...
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SUCIDAVA (Συκίδαβα)
D. Tudor
Centro della Romania, (oggi Celei) dacico e più tardi romano della Dacia Inferior, di un'area di circa 25 ettari, fortificato con un vallo e un fossato sin dal III sec. d. [...] 'abbandono della Dacia si mantenne una testa di ponte a S. dove erano stanziate le coorti III e IV della legione V Macedonica.
Costantino il Grande costruisce a S. una nuova fortezza, restaura la strada romana a N e la collega ad Oescus con un ponte ...
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QAṢRĪN (francese Casserine; Cillium)
G. Picard
Città del centro della Tunisia, nella regione delle steppe, ai piedi della dorsale che va da Sbeida a Thelepte, oggi Casserine. La città antica era costruita [...] Flavium Cillium), la città divenne colonia nel III secolo. Ricordata nell'Itinerarium Antonini, fu devastata da Massenzio e restaurata da Costantino. I vescovi cattolici di Q. sedettero nei concilî del 256, 411 e 484; nel 411 la città aveva pure un ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] Oxford 1981; P. Morizot, A propos des limites méridionales de la Numidie byzantine, in AntAfr, 35 (1999), pp. 151-67.
Costantina
di Danila Artizzu
La moderna città algerina di C. si è sovrapposta e ha obliterato le antiche rovine della città romana ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] XIV, 22). La vitalità della zona, ancora in età tardoimperiale, è testimoniata dal restauro della via Sublacensis sotto Costantino e Valentiniano e dalla menzione di Sublaqueum nella Tabula Peutingeriana (Vienna, Öst. Nat. Bibl., 324; Tomei, 1997).Le ...
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ANTIOCHIA
J. Balty
(gr. 'Αντιόχεια; turco Antakya)
Città della Turchia meridionale, capoluogo della prov. di Hatay (territorio di Alessandretta), sulla riva sinistra dell'Oronte. Dell'impianto urbano [...] cantiere numerose costruzioni: le chiese dedicate alla Vergine, ai ss. Cosma e Damiano, all'arcangelo Michele, l'ottagono di Costantino, la basilica di Anatolio, un ospedale, delle terme. Dopo il sacco del 540, la ricostruzione proseguì con lo stesso ...
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CROCE
Red.
La lenta formazione dell'iconografia storica cristiana (confronta s. v. nuovo testamento) contribuì a ritardare anche la rappresentazione di quello che è oggi il simbolo di fede più evidente [...] per la prima volta la c. appare su conî ufficiali, nella zecca di Costantinopoli. Sul diritto è l'effigie di Costantino, sul rovescio è il labarum - sormontato dal monogramma di Cristo -, che trafigge un serpente (Spes publica). Prima di Giuliano l ...
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costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...