BRUNI DE BAROFFI (Baroffio), Antonio (Anton Osipovič)
Vitalij A. Bogoslovskij
Figlio di Giuseppe di Giorgio Baroffi e di Angela Pozzi, nacque a Mendrisio il 17 febbr. 1762. Secondo il Medici (1969), [...] Russia il B. era giunto con la moglie Maddalena Bossart e i figli Sofia (nata a Milano nel 1798), Fedele e Costantino. Questi, che sono da considerarsi russi, adottarono esclusivamente il cognome Bruni per sé e per i loro discendenti, molti dei quali ...
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Vedi TREBULA MUTUESCA dell'anno: 1966 - 1997
TREBULA MUTUESCA
F. Coarelli
Centro antico della Sabina, a un miglio dall'attuale comune di Monteleone Sabino (sulla Salaria, a 66 km da Roma). Resti di [...] archeologiche diminuiscono (abbiamo solo un'iscrizione di Giulia Domna, una del 243 e un'altra con dedica a Costantino), segno evidente di un progressivo abbandono della zona. Un centro cristiano si dovette costituire intorno al sepolcro di ...
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GIOVIANO (Flavius Iovianus Augustus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano, Nacque a Singidunum, città posta sul Danubio nella Moesia Superior, nel 331 d. C., dal cornes domesticorum Varroniano, e seguì [...] sua iconografia si basa quindi unicamente sulle monete. Queste ultime non presentano novità stilistiche, rispetto a quelle dei successori di Costantino; G. ne riprende anche la pettinatura a frangetta, e l'uso del volto rasato, in contrasto col suo ...
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CAYLINA, Bartolomeo
Franco Mazzini
Figlio di Pietro e fratello di Paolo il Vecchio, cognato di Vincenzo Foppa; già confuso con Bertolino (Bartolomeo) della Canonica, fu invece giustamente individuato [...] n. 3, con errato riferimento a Bartolomeo da Prato, pittore di barde); fra il '75 e il '76, in sostituzione di Costantino da Vaprio, eseguì affreschi nella chiesa di S. Giacomo a Pavia, parte di un ciclo perduto cui lavorarono altri quattro pittori ...
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UBERTAS
W. Köhler
Alle personificazioni dell'abbondanza, Copia (Hor., Carm. saec., 69 s.) e Abundantia (comparsa per la prima volta sulle monete di Eliogabalo) si associa, sotto Decio, Ubertas (spesso [...] Abundantia e U non erano in pratica sempre nettamente distinti; lo dimostra l'iscrizione su alcune monete di Costantino I con la rappresentazione dell'Aequitas ubertas saeculi: U. indica in questo caso, Abundantia, il benessere inesauribile raggiunto ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] tribù, sotto la guida di Isperich o Asparuch, si insediò in Bessarabia e poi in Dobrugia. Nel 679 l’imperatore Costantino IV Pogonato fu costretto a riconoscere il nuovo organismo politico, che riuniva sotto Isperich anche gli Slavi del basso Danubio ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] visuale con i quali sono stati valutati a seconda delle regioni coinvolte. I punti di riferimento cronologico variano: da Costantino il Grande, considerato da alcuni storici il 'sovrano della svolta' (Herr der Wende) - per la libertà concessa al ...
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RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] esprimeva certamente un interesse estetico, ma cercava anche di ricreare le disposizioni del Laterano a Roma, con il suo 'Costantino' - ossia la statua equestre di Marco Aurelio (Roma, Mus. Capitolino) -, e della Santa Sofia a Costantinopoli, con la ...
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Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (Verona)
L. Beschi
Una tra le più significative città romane della Venetia (Strab., v, 213; Martial., xiv, 195, 1) nell'antichità e tra le più considerevoli, [...] Massenzio del 312 (Pan. Lat., ix, 8, 3) così da essere celebrata su un pannello scolpito della fronte meridionale dell'Arco di Costantino a Roma. Ma verso la fine del IV sec. una epigrafe (C.I.L.,v, 3332) testimonia ormai il triste abbandono anche di ...
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LEONE
M.G. Chiappori
Nell'iconografia il l. rappresenta un motivo zoomorfo tanto antico quanto complesso, che occupa nell'universo simbolico medievale un posto di particolare rilievo.Emblema di s. Marco [...] traducendole in palesi espressioni del trionfo imperiale. Esemplare, in tal senso, è lo sciamito di seta donato dall'imperatore d'Oriente Costantino V Copronimo (741-775) al re dei Franchi Pipino il Breve (751-768) e da questi usato come sudario di s ...
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costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...