BRATTIARIUS
I. Calabi Limentani
Brattiarius (o anche bractearius, bracteator, blattarius) era in Roma l'artigiano che batteva i metalli in sottilissime lamine, foglie (bracteae, laminae, lamellae). [...] (cfr. id., 26). Nel Corpus Iuris i blattarii sono gli ultimi artefici nominati nell'elenco di coloro che vengono esentati da Costantino dai munera (Cod. Iust., x, 61, 1), elenco in cui sembra che i membri siano disposti in ordine di importanza.
Le ...
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CELEGA (Zelega), Iacopo (Giacomo)
Lionello Puppi
Figlio di Pier Paolo e imparentato (ma non ci è noto in qual grado) con Antonio Celega, appare in un documento del 1425 che lo attesta implicato in qualità [...] 'Ordine dei colti monaci olivetani e che - in quanto luogo di devozione della reliquia della santa madre di Costantino - era destinata a costituirsi come importante centro religioso, la condizione elevata di prestigio professionale goduta dal Celega ...
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Vedi SALA dell'anno: 1973 - 1997
SALA
J. Boube
Località del Marocco, vicino a Rabat (v.), a tre km dal mare, sull'orlo dell'altipiano che sovrasta il Bou-Regreg (il fiume Sala di Plinio) (Nat. hist., [...] che può essere stato la basilica. Il Cristianesimo è testimoniato a S. nel IV sec. e la base dedicata a Costantino nel Foro testimonia la sopravvivenza della città in questa epoca di generale abbandono. Un quartiere della necropoli ha restituito, nel ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] Giovanni di Berry, forse il primo possessore della Gemma Augustea (v. cammeo), ora a Vienna, aveva acquistato una moneta di Costantino. Essa è indubbiamente falsa; non si sa, però, se egli la ritenesse antica: certo tale era ritenuta nei secoli XVII ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] intagli eburnei e manoscritti miniati. Nella stessa epoca a Roma il papato in ascesa promosse la rinascita del linguaggio figurativo costantiniano; a S. Prassede, per es., Pasquale I fece copiare il mosaico dell'arco trionfale di S. Paolo f.l.m ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] orientale dell'Impero da lui fondata, eguagliasse in fasto Roma. Gli edifici pubblici, l'ippodromo, le vie, il foro di Costantino furono ornati di statue depredate nelle regioni a ridosso dell'Egeo, come l'Era di Samo, la Pallade Atena di Rodi ...
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POLIORCETICA
G. Ostuni
Con il termine p. (dal gr. πολιοϱϰέω 'assediare una città') si definisce il ramo dell'arte militare che si occupa dei metodi, delle tecniche e degli strumenti per la conduzione [...] di Salonicco da parte dei Normanni.Da un trattato annesso al De cerimoniis aulae Byzantinae, e anch'esso attribuito a Costantino VII Porfirogenito, si apprende che l'imperatore portava con sé in guerra testi di p., il che indiscutibilmente rivela l ...
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CESANO, Secondina Lorenza Eugenia
Nicola Parise
Nata a Fossano (Cuneo) da Carlo Emilio e da Cristina Bianchi il 16 febbr. 1879, compì i propri studi universitari a Roma; e qui si laureò sotto la guida [...] ruolo organico del personale per i musei.
Nel 1908 diede alle stampe due ampie memorie sul Denarius e la usura nel tempo costantiniano, in Rend. della R. Acc. dei Lincei, classe di scienze morali, stor. e filolog., s. 5, XVII, pp. 237-256, e sulle ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Tessalonica
Georgios Gunaris
Tessalonica
La denominazione italiana della città di T. come Salonicco deriva da Saloniki, forma abbreviata [...] il terremoto del 1978, ma non è del tutto accantonata la tradizionale datazione al 780-788, al tempo in cui regnarono insieme Costantino VI e sua madre Irene (780-788 e 797-802). Dopo la fine dell’iconoclastia, la decorazione aniconica di S. Sofia fu ...
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SHĀPŪR (Sapores; in pahlavi Shāhpūre, "figlio del re")
B. M. Alfieri
È il nome di tre sovrani persiani della dinastia sassanide.
Shāpūr I (241-272 d. C.), figlio e successore di Ardashir I, fu spirito [...] persiana, fece occupare e governare l'Armenia da un suo generale, ruppe la pace con Roma approfittando della morte di Costantino e, dopo lunghi anni di alterne fortune, sconfisse nella battaglia di Amida (363) Giuliano l'Apostata, che morì colpito ...
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costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...