ALLEGRANZA, Giuseppe
Maria Leuzzi
Nacque a Milano nel 1713. Presi i voti, professando nel 1732 nel convento domenicano milanese di S. Eustorgio, continuò gli studi filosofici e teologici a Bologna; [...] e Liguria, raggiungendo infine Napoli.
Qui, nel 1750, progettò una Biblioteca universale o Pansofia in collaborazione con Costantino Grimaldi, cui l'unì una comune sollecitudine per "la Letteratura, la Bibliografia, le Inscrizioni, le Medaglie, le ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] dove si trova la Croce. Più in basso a destra c'è la famosa scena notturna con il Sogno di Costantino, in cui un angelo appare a Costantino e gli mostra la Croce con la promessa "In hoc signo vinces". Sulla parete opposta si trova l'Annunciazione ...
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GIUSTO da Urbino (al secolo Jacopo Curtopassi o Cortopassi)
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Matraia, presso Lucca, il 30 ag. 1814 da Giuseppe e da Teresa Scolastica Guidi. Aveva appena sedici anni quando, [...] e poi a Urbania; insegnò anche filosofia a Pesaro. Nella sua attività di predicatore conobbe la famiglia di Costantino Nascimbeni di Piobbico. Trasferito a Fossombrone, avviò col Nascimbeni un carteggio che mantenne fino alla morte e che costituisce ...
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DELLA GIACOMA (Jacoma, nelle fonti russe Della Giacomo), Antonio
Carla Muschio
Mancano notizie sulla formazione, in Italia, di questo decoratore originario di Predazzo (Val di Fiemme; Ambrosi, 1883); [...] per la decorazione della galleria di manno del Palazzo d'inverno e degli appartamenti privati dei principi Alessandro e Costantino.
Nel gennaio del 1792 ricevette una commissione di importanza ancora maggiore: gli affreschi della sala del trono, dove ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] Pepe, e compì i primi studi di matematica e filosofia sotto la guida di "un uomo dotto e strano", il marchese Costantino Lemaître. Nel 1784 subì il primo attacco di quella malattia nervosa che trenta anni dopo avrebbe posto una tristissima fine alla ...
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MANNELLI (Manelli), Francesco
Arnaldo Morelli
Nacque a Tivoli intorno al 1595 da Giovanni di Simone, originario di Lucignano nell'Aretino, e da Drusilla Bracchi di agiata famiglia tiburtina, unitisi [...] del M. "dal giorno che ne morì" (Petrobelli, p. 65 n. 57), fino alla morte, avvenuta a Parma l'11 ott. 1680.
Costantino, figlio del M. e di Maddalena, fu ben presto avviato alla carriera di musicista. Ancora fanciullo, cantò a Bologna nel ruolo di ...
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CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] figli.
E precisamente: Maria, sposa nel 1549 ad Alvise Vendramin di Andrea; Lucrezia, maritata nel 1554 a Costantino Priuli di Marcantonio; Contarina accasata nel 1569 a Vincenzo Gradenigo di Bartolomeo; Andrea (15341582); Francesco (1536-1570 ...
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BERNARDINI, Paolino
Giampaolo Tognetti
Nacque a Lucca, da famiglia nobile, il 17 marzo 1518, ed ebbe il nome di Cosimo, che mutò nell'atto di professare i voti. Entrò novizio nel convento domenicano [...] il B. ed il confratello Vincenzo Franciotti denunziarono al vicario episcopale di Lucca cinque proposizioni eterodosse di don Costantino da Carraia, priore dei canonici lateranensi di Fregionaia, che fu costretto a fuggire. Nello stesso anno il B ...
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FARAONE (Faragonio), Francesco
Massimo Ceresa
Scarse le notizie biografiche che lo riguardano. Nacque a Messina, probabilmente poco dopo il 1460. Dalle sue umili origini, indicate dall'allievo e biografo [...] dal greco in latino di Lucio Settimio (IV secolo), e nella dedica il F. si premurava di indicare la testimonianza di Costantino Lascaris riguardo all'assenza di testi greci di Ditti e Darete. L'importanza della storia di Ditti risiedeva nel fatto che ...
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CITONATO (Citonatus)
Evandro Putzulu
Arcivescovo di Cagliari e, verosimilmente, anche primate della Chiesa sarda, visse nella seconda metà del sec. VII in uno dei periodi più oscuri della storia dell'isola, [...] con le autorità bizantine della Sardegna dovettero essere frequenti se queste ultime si indussero a denunciarlo all'imperatore e Costantino si vide costretto a sottoporlo a processo. Tutto quello che si sa in merito, tuttavia, risulta dagli atti del ...
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costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...