CERIBELLI, Cesare Costantino Raimondo
Antoniette Le Normand
Figlio di Natale, fabbricante di apparecchi a gas, e di Teresa Vighi, nacque a Roma l'11 luglio 1841. Apprese a scolpire dai Tadolini e da [...] C. Chelli; avrebbe studiato anche presso l'Accademia di Francia a Roma (catal. del Salon del 1879). Come altri compatrioti egli decise molto presto di cercar fortuna in Francia: dal 1864 esponeva al Salon ...
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COSTANTINI, Costantino, detto Gradellino (Gradelin)
Giovanna Romei
Nacque a Verona verso il 1634 da una famiglia di mercanti di stoffe e pare avesse acquistato un notevole mestiere nella tintura con [...] che venivano rappresentate. Al 15 febbr. 1696 risale l'ultimo documento riguardante il C., la denuncia cioè a firma Costantini "le père" dell'illecita vendita, dinanzi all'Hôtel de Bourgogne, delle arie composte da Gillier per la Troupe Italienne ...
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PASQUALOTTO, Costantino, detto il Costantini
Chiara Bombardini
PASQUALOTTO, Costantino, detto il Costantini. – Nacque a Vicenza il 31 marzo 1681 (Cappiello, 1974-1975, p. 26) e iniziò la sua carriera [...] belle arti fino al 1800, Milano 1818, II, p. 113; R. Cevese, Contributi alla storia dell’arte vicentina: il pittore C. P., detto il Costantini, in Vita vicentina, 8 (1953), pp. 36-38, 10 (1953), pp. 40-42, 11 (1953), pp. 32-35, 12 (1953), pp. 40-42 ...
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BONITO
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Succeduto a Costantino non sappiamo in quale anno, ma comunque intorno alla metà del sec. XII, B., ventiduesimo vescovo di Cagliari, assunse il governo della sua diocesi in un momento particolarmente [...] fare, se non ratificare l'accordo stipulato tra B. ed i monaci cassinesi, accordo che, confermato dal giudice di Cagliari, Costantino (marzo 1163), fu approvato due anni dopo da papa Alessandro III. La situazione interna della diocesi non si era per ...
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GALLETTI, Pier Luigi
Massimo Ceresa
Figlio di Costantino, tenente colonnello dell'esercito pontificio, e di Chiara Ricciolini, nacque a Roma ove fu battezzato l'11 luglio 1722 con il nome di Paolo Filippo, [...] che poi, da religioso, mutò in Pier Luigi. Il padre possedeva una ricca collezione di medaglie e monete, della quale il G., che mostrava un precoce interesse per le iscrizioni, trasse profitto sin da bambino. ...
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GIOVANNI Afflacio
Vasco La Salvia
La sua identità è ancora oggetto di discussione: è indicato come discepolo di Costantino Africano e autore di opere mediche nell'importante manoscritto, ora perduto, [...] 'arte medica, e sarebbe stato lo stesso G. ad aver chiesto al maestro di scrivere un libro sulle febbri. Ancora grazie a Costantino Africano e al lavoro di traduzione svolto insieme con lui, G. apprese il latino.
G. deve avere esercitato a lungo la ...
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COSTANTINI, Angelo, detto Mezzettino (Mezétin)
Giovanna Romei
Figlio di Costantino e Domenica comici, fratello maggiore di Giovanni Battista, nacque a Verona probabilmente nel 1654.
Iniziò la sua carriera [...] .
Auretta, figlia della celebre attrice Angiola d'Orso, e attrice, meno famosa, anch'essa, fu dal 1680 circa moglie del Costantini. Secondo il Rasi si sarebbe chiamata Annetta e sulla scena avrebbe assunto lo stesso nome d'arte della madre, Auretta ...
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BARONI, Giovanni
Gino Barioli
Nacque a Rossano Veneto, da Costantino e Giulia Compostella, ed entrò a far parte del comprensorio ceramico delle Nove (1802) in un momento di particolari difficoltà, cioè [...] nel periodo in cui persino gli Antonibon preferivano cedere le proprie iniziative di fronte alla crisi economica che si era accentuata, alla fine della Repubblica veneta, per la caduta del regime protezionistico ...
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PAITONI, Iacopo Maria
Vittorio Mandelli
PAITONI, Iacopo Maria (al secolo Giacomo Costantino). – Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Angelo, l’11 ottobre 1708 da Bortolomio di Giovanni Battista [...] e da Francesca Santinelli di Angelo; il 14 aprile seguente fu battezzato dal patrizio Costantino Renier di Girolamo. Era sesto di almeno undici tra fratelli e sorelle: Girolamo, avvocato, Giovanni Battista, protomedico dei provveditori alla Sanità, ...
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GRIMALDI, Gregorio
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli l'8 maggio 1694 da Costantino e da Giovanna De Marzi.
La figura del padre, uno degli esponenti più in vista del ceto politico e intellettuale napoletano, [...] tomi, Napoli 1774.
In città corse la "congettura non mal fondata" che l'idea e il piano dell'opera fossero di Costantino: Giustiniani (p. 145) ne aveva conferma dal proprio padre, al quale Ginesio lo "avea ingenuamente ben mille volte confessato". L ...
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costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...