SPONSALI
Edoardo Volterra
. Diritto babilonese. - Il matrimonio babilonese, quale appare dal codice di Hammurabi, ha base nella compera della donna e, per quanto ormai il prezzo (tiréatu) abbia perduto [...] orientali (v. arra: Arrae sponsaliciae; donazione). Lo scioglimento degli sponsali non è più libero; già in due costituzioni di Costantino (C. Th., III, 5, 2; III, 5, 6) si riconoscono diritti degli sposi sulle donazioni fatte, distinguendo inoltre ...
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Contraffazione di un documento, un’opera d’arte o altro o per lo più a scopo di frode.
Arte
La storia dei falsi ha seguito costantemente lo sviluppo del commercio antiquario, con tecnica proporzionata [...] ’8° o al 9° sec. è attribuito il più famoso falso documentario del Medioevo: il cosiddetto ‘Costituto di Costantino’, compilato probabilmente a Roma nell’ambito della cancelleria pontificia. La pratica della f. di bolle pontificie fu particolarmente ...
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Nel diritto pubblico romano, la più antica fra le magistrature minori, attestata dal 5° sec. a.C.: con l’introduzione del consolato, ciascuno dei 2 consoli ebbe come ausiliare un quaestor, in origine di [...] finanziarie. Nuovi tipi di q. appaiono nel Basso Impero: importante il quaestor sacri palatii, istituito da Costantino, una specie di ministro guardasigilli; con questa carica Triboniano presiedette le commissioni legislative che compilarono il ...
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(XII, p. 983; App. I, i, p. 517; II, i, p. 788; IV, i, p. 594; V, i, p. 834)
I temi generali della scienza giuridica sono ampiamente trattati nel vol. XII dell'Enciclopedia Italiana, nel quale sotto la [...] , ai sensi degli artt. 3 e 29 Cost., al marito e al padre (al riguardo: Giardina 1987; Corrao 1988; Barel, Costantino 1990. Con riguardo a tutta la dottrina prima orientata in senso differente, per tutti: Ballarino 1996²).
La Riforma del sistema ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] , il divorzio, istituto che dipende dal concetto del matrimonio, è libero e non soggetto a nessuna pena. Solo con Costantino comincia la fiera reazione legislativa cristiana contro il divorzio e le seconde nozze, che raggiunge il più alto grado sotto ...
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È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] legge scritta e della giurisprudenza. Ma questa condizione di cose si modifica col volgere del tempo: con una legge di Costantino (Cod., VIII, 52 [53], quae sit longa cons., 2), la consuetudine è privata del potere di abrogare il diritto esistente ...
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REVOCA (lat. revocatio; fr. revocation; sp. revocación; ted. Widerruf; ingl. revocation)
Giovanni MIELE
Guido DONATUTI
Diritto privato. - Diritto romano. - Consiste: a) in una dichiarazione di volontà [...] . Revocatio in servitutem. - Istituto noto ai diritti greci, diventa norma generale del diritto romano solo a partire da Costantino. Il liberto può essere revocato in servitù mediante accusatio ingrati liberti, anche se si sia reso colpevole di lieve ...
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Indica nel linguaggio giuridico romano una disposizione di ultima volontà che si distingue dal testamento perché non soggetta, almeno in origine, a nessuna delle molte formalità richieste per quest'ultimo [...] diritto postclassico essi furono assoggettati a requisiti di forma sempre più rigorosi, tanto da avvicinarli di molto ai testamenti. Costantino infatti stabilì che i codicilli ab intestato dovessero redigersi in presenza di 7 o di almeno 5 testimoni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi di fronte alla città e all’Impero
Claudia Storti
L’eredità altomedievale
«Supponi che un potente mi sia creditore: si rifiuta di onorare il debito e, proprio per la sua potenza, non posso [...] che, dal 4° sec., con la legittimazione della religione cristiana e delle sue istituzioni da parte dell’imperatore Costantino, erano state profondamente implicate nel governo di tutti i livelli di organizzazione, da quella delle comunità rurali fino ...
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Infanticidio
Pier Paolo Viazzo
Il termine infanticidio (dal latino infans, "infante", e caedo, "uccido") indica l'uccisione volontaria di un bambino nella prima infanzia o, più comunemente, e in particolare [...] o esplicita legalità, l'infanticidio diventa una colpa grave e punita severamente (Selmini 1987). A partire da Costantino e dai primi imperatori cristiani, esso viene a configurarsi giuridicamente come un omicidio aggravato e per il Medioevo ...
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costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...