Poeta greco, nato ad Agrínion (Etolia) nel 1868, morto in navigazione verso l'Italia nel luglio 1920. Studiò a Missolungi, poi ad Atene e pubblicò, con lo pseudonimo di Pietro Basilikós, due raccolte poetiche: Canti della solitudine (Τραγούδια τῆς ἐρημιᾶς) e Elegie e idillî, poesie improntate al romanticismo e all'espressione degl'indefiniti stati d'animo in toni contenuti. Nel 1898 fondò la rivista ...
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Umanista (Costantinopoli 1434 - Messina 1501). Fatto prigioniero dai Turchi alla caduta di Costantinopoli (1453), riuscì a fuggire e venne in Italia. A Milano fu maestro di greco a Ippolita Sforza, per la quale compose l'Erotèmata. Compendio delle otto parti del discorso, il primo libro stampato in greco (1476), grammatica assai diffusa fino al sec. 19º. Seguì poi la discepola a Napoli quando andò ...
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GAGLIOFFI, Costantino
Franco Pignatti
Nacque presumibilmente all'Aquila verso la metà del sec. XV, da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di Bonomo del Corbaro; era il primo di sette fratelli, [...] tra i quali Giovanni Battista, abate dell'abbazia di Lucoli e poi vescovo dell'Aquila, e Vespasiano, arcidiacono.
Alla fine del sec. XV i Gaglioffi si distinsero nella lotta per l'indipendenza cittadina ...
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BATTINI, Costantino (al secolo Lazzaro Agostino)
Nicola Tanda
Nacque a Lerici, dove il padre Niccolò era medico, il 13 ott. 1757. La madre, Maria Domenica Bonifazi, alla morte del marito condusse gli [...] orfani a Fivizzano, luogo d'origine della famiglia. Aiutato dallo zio, il servita Filippo Battini, frequentò la scuola dei minori osservanti e poi, a Firenze, entrò nel convento della SS. Annunziata, dei ...
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ARLIA, Costantino
Luigi Lerro
Nacque il 23 ag. 1829 ad Aiello Calabro. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli, entrò in magistratura e quindi al ministero di Grazia e Giustizia, ove prestò lungamente [...] servizio, dimettendosi nel 1890 e stabilendosi quindi a Firenze.
Dedicatosi prevalentemente agli studi letterari e filologici, fu tra i più vigorosi sostenitori della toscanità della lingua; in rapporti ...
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LORENZI, Costantino
Mario Allegri
Nacque a San Nicolò di Terragnolo, presso Rovereto, nel 1754. La distruzione dell'archivio parrocchiale ha cancellato ogni traccia della famiglia, che si sa comunque [...] umile e poverissima, tanto che impegnò il L., sin da bambino, in mestieri artigianali alternati fino all'età adulta allo studio, a cui era stato inizialmente avviato da uno zio materno. Passò quindi sotto ...
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CASTRIOTA, Costantino
Renato Pastore
Sono ignoti data e luogo della nascita di questo discendente indiretto di Giorgio Castriota Scanderbeg, e quindi risulta incerta anche l'attribuzione della sua paternità [...] che viene ricondotta da fonti diverse a don Alessandro, dei marchesi di Atripalda, oppure al consigliere regio Alfonso, acquirente, nel 1512, delle terre d'Atripalda presso Avellino (già possesso degli ...
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COSTANTINO Siculo
Rosario Anastasi
Nacque in Sicilia, forse verso la metà del sec. IX.
Unica fonte di informazione circa l'esistenza di questo personaggio sono le inscriptiones, riportate dai manoscritti [...] Gr. 265 attribuisce anche al Siculo) è tutt'altro che rara.
Nulla sappiamo della data e del luogo di morte di Costantino.
Edizioni: P. Matranga, Anecdota Graeca, II, Roma 1850, pp. 689-698; Th. Bergk, Poetae lyrici Graeci, III, Lipsiae 1882, pp. 348 ...
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Scrittore greco (Scopelo 1714 - Monte Àthos 1784). Si ritirò monaco sul monte Àthos nel 1757, dopo una vita avventurosa. Scrisse poemetti morali: Lo specchio delle donne (1766), Il giardino delle Grazie, i Diari della Dacia, e ῎Ανϑη νοητά (inedito), sui monasteri dell'Àthos ...
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costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...