GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] (come lui stesso attesta nella Comparatio philosophorum Aristotelis et Platonis), ma che continuò a mantenere nel suo nome preferendola a quella che gli aveva dato i natali: nelle sue opere si trovano ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] in un grado superiore di beatitudine s'ingigliano all'emme, per formare l'immagine dell'Aquila, c'è posto, si, per Costantino, ma non per Carlo Magno. È una cosetta che non tutti i commentatori fanno rilevare. Se il duro giudizio usurpatio iuris non ...
Leggi Tutto
DE TIPALDO (De Tipaldo Pretenderi, Tipaldo), Emilio Amedeo
Bianca Maria Biscione
Nacque a Corfù dal nobile Costantino e da Anna Coletti, in data che discordanze di fonti non permettono di precisare: [...] alcuni (Nani Mocenigo) indicano il settembre 1795, altri (Angeloni Barbiani) il settembre 1798, senza in entrambi i casi dare il giorno; anche le due indicazioni complete non concordano perché il Wurzbach ...
Leggi Tutto
Retore bizantino (sec. 12º), autore di etopee e favole per uso scolastico, discorsi a personaggi illustri, una monodia per il fratello Costantino morto nella guerra di Sicilia contro i Normanni, e varie [...] lettere ...
Leggi Tutto
Letterato milanese (n. Milano, sec. 16º-17º), autore tra l'altro di un poema romanzesco, La risorgente Roma (1611), sulle imprese di Costantino il Grande e di un'opera esplicativa del dialetto milanese, [...] Prissian da Milan (1606) ...
Leggi Tutto
Scrittore e uomo politico bizantino (n. Nicomedia 1018 - m. 1078 o 1096). Ebbe cariche politiche sotto Michele V e Teodora, e da Costantino Monomaco fu nominato professore di filosofia nell'università [...] fondata nel 1054. Ravvivò in Costantinopoli lo studio di Platone, la cui filosofia cercò di conciliare col cristianesimo. Di cultura vastissima, produsse in ogni campo dello scibile; importante per valore ...
Leggi Tutto
Letterato, bibliofilo, antiquario (Terni 1560 circa - Roma 1652), segretario, a Roma, del card. Ippolito Aldobrandini. Scrisse una Historia augusta da Giulio Cesare infino a Costantino il Magno (1641), [...] una Historia di Terni (1646), due commedie (Gli irragionevoli amori, 1610, e Flora, 1614), entrambe sui moduli consueti della Commedia dell'arte nei cui schemi l'A. apporta qualche figura nuova, un dialogo ...
Leggi Tutto
Bizantinista (Piacenza 1918 - Milano 1979); prof. di filologia bizantina (1955), poi di letteratura greca (1973) nell'università Cattolica di Milano. Ha pubblicato testi (De Thematibus di Costantino Porfirogenito, [...] 1952; Scholia vetera in Hesiodi carmina, 1955; i Panegirici epici di Giorgio di Pisidia, 1959), ricerche su umanisti (Leonzio Pilato tra Petrarca e Boccaccio, 1964; Martino Segono di Novi Brdo, vescovo ...
Leggi Tutto
Poeta (n. Bologna 1510 circa - m. 1574). Fu gonfaloniere nel 1556. Oltre a rime varie e a capitoli, lasciò due poemi: Il Costante, intorno al proavo di Costantino (16 canti editi 1566, 4 ined.), e La Christiana [...] vittoria marittima, in tre libri (1572), sulla battaglia di Lepanto ...
Leggi Tutto
Scrittore greco (sec. 6º d. C.), autore di un'opera storico-geografica (Συνέκδημος) sulle province e sulle città dell'Impero d'Oriente, una delle fonti dell'opera di Costantino Porfirogenito sui temi dell'Impero [...] bizantino ...
Leggi Tutto
costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...