BRIVIO (Brippius, Brippio), Giuseppe
Massimo Miglio
Figlio di Francesco e di Eva Birago, nacque nel 1378. Dal 1405 appare come "ordinarius ecclesiae Mediolanensis", titolo con cui è presente, anche [...] , in Mittellateinisches Jahrbuch, IV, (1967), pp. 219-229; M. Miglio, L'umanista Pietro Edo e la Polemica sulla donazione di Costantino, in Bull. d. Istituto storico italiano per il Medio Evo, LXXIX (1968), pp. 171-172; F. Calvi, Famiglie notabili ...
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CORTESI (Cortese, Cortesius), Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque agli inizi del sec. XV, probabilmente a San Gimignano, da Bartolomeo.
La sua famiglia si era trasferita da Pavia a San Gimignano, dove [...] .
Fonti e Bibl.: Fondamentali, per la ricostruzione della biografia del C., sono i saggi di G. Antonazzi, L. Valla e la donazione di Costantino con un testo inedito di A. C., in Riv. di storia della Chiesa in Italia, IV (1950), pp. 186-234, e di P ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] Seoto Eriugena nel IX sec., sono rappresentati dalle traduzioni dal greco e dall'arabo dovute, rispettivamente, ad Alfano e a Costantino l'Africano, i quali operano tra Montecassino e Salerno, nell'XI secolo.
Con le traduzioni eseguite nell'XI sec ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] e il Galiani non ottenne il permesso. Il d’Aguirre allora – che fra gli altri aveva consultato significativamente Costantino Grimaldi chiedendogli suggerimenti – 40 fece appello agli allievi di entrambi e riuscì così a raccogliere a Torino uomini ...
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DONATI, Alessandro
Gianfranco Formichetti
Nacque da nobile famiglia a Siena nel 1584.
Dopo essersi trasferito a Roma, il 26 genn. 1600 entrò nel Collegio Romano dove fece il suo noviziato da gesuita. [...] edifici intorno ad esso. Nel terzo descrive il Palatino e gli altri colli romani; nel quarto l'edificazione cristiana di Roma da Costantino a Sisto V. Il testo è arricchito di splendide tavole descrittive.
La morte colse il D. a Roma il 25 apr. 1640 ...
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CORSI
Alberto Iesuè
Famiglia di cantanti attivi in Italia e all'estero tra l'Ottocento e il Novecento.
Giovanni nacque a Verona nell'anno 1822 da Giuseppe e da Teresa Ferranti. Iniziò gli studi musicali [...] Rossini, Lorenzino de' Medici (Filippo Strozzi) di G. Pacini, Riccardo III di G. B. Meiners; nel 1859 in Fausta (Costantino) di Donizetti; nel 1860 in Otello, La favorita (Alfonso) di Donizetti, Il trovatore (conte di Luna), Corrado console di Milano ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] ; ma questo soltanto perché la donazione è avvenuta per volontà divina così come per divina volontà fu la conversione di Costantino, il consenso di papa Silvestro alla donazione, l'abbandono di Roma e la fondazione di Costantinopoli; in tal modo la ...
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Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] Scenute (5° sec.), fondatore del Monastero Bianco. Fiorirono in seguito una scuola letteraria copta con individualità di rilievo (Costantino d’Assiut, Giovanni di Parallos, Giovanni di Shmun), e scuole di vario impegno e abilità che composero cicli ...
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POLCASTRO, Girolamo
Valentina Dal Cin
POLCASTRO, Girolamo. – Nacque a Padova il 30 aprile 1763 dal conte Sertorio, esponente di una famiglia aggregata al nobile Consiglio cittadino nel 1406 e confermata [...] invece affiliato alla massoneria, nonostante vi appartenessero alcuni fra i suoi più stretti contatti, come il patrizio veneziano Costantino Zacco.
I salotti e i club ebbero un ruolo nella diffusione di orientamenti filofrancesi, e molti dei loro ...
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CRISTOFORO Fiorentino, detto l'Altissimo
Eduardo Melfi
Non se ne conosce la data di nascita né quella di morte. Fiorito tra i secc. XV e XVI, si acquistò presso i contemporanei una notevole fama come [...] umana, la necessità di prender moglie, ecc., ma molto spesso, come nella lunga digressione messa in bocca a Costantino, vi si tentano anche complesse sintesi teologiche. Interessanti, infine, gli aneddoti, riportati al canto XVI, sull'opposizione ...
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costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...